Oggi durante l’ora dei piccoli gruppi di italiano abbiamo fatto un’attività assai bizzarra.
Ci siamo divisi in coppie . Ogni coppia si doveva immedesimare in Abramo Lincon o nel Capo Seattle degli indiani d’America.
Ogni coppia doveva creare un DISCORSO che convincesse la propria nazione a far rispettare le loro idee.
Il nostro discorso doveva iniziare con una vocazione e finire chiudendo l’argomento. Nello svolgimento dovevamo spiegare le nostre idee sulla questione delle terre degli indiani, motivando le nostre risposte.
Questo esercizio ci ha aiutato a migliorare la nostra capacità di argometare.
Tutto ciò è statao fatto in 25 minuti.
Scrivete qui i vostri discorsi perchè sono cuiosa di sapere se volevate la GUERRA o la PACE, ma soprattutto il PERCHE’.
E gli altri discorsi? Suggerisco di inserirli rapidamente!
Abitiamo queste terre da generazioni e guardate a che punto siamo arrivati: l’uomo bianco uccide i bisonti, con cui ci sfamiamo, per divertimento, abbatte le nostra foreste, distrugge le nostre case.E noi dovremmo restare inerti a guardare distruggere la nostra tradizione, la nostra vita?. E come se non bastasse ci vogliono chiudere nelle riserve, privandoci della nostra libertà .è con le lacrime agli occhi che vi dico:-se i bianchi non accetteranno nessuna delle nostre proposte, o non vorranno scendere a patti, dovremo fargli guerra e sono sicuro che tutti uniti e grintosi, riusciremo a riprenderci quello che è nostro, quello che ci spetta.
Oggi mi presento davanti a voi non come sindaco ma come vostro fratello.
Inizio il mio discorso dicendo proponendovi alcune domande perchè ho bsogno di risposte di persone che vivono la vita in prima persona,che sono i protagonisti della nostra comunità,voi.
Perchè abbiamo ucciso tuuti i bisonti?
Perchè giudichiamo gli indiani diversida noi?
Pechè vogliamo bene a lui ma non a un indiano?
Perchè dobbiamo fare per forza delle guere?
Ragionando su tutte queste domande ho pensato che un accordo sia utile e più significativo per tutti e due i popoli.
Il problema principale è la terra,tutte e due la consideriamo sorella ,ma in modo diverso,noi la vogliamo industrializzare invce loro la vogliono per come è.
Se sono le differenze che ci dividono abbatiamole.
Se prendisamo in considerazione un accordo sarà lecito l’avvicinamento tra i due popoli ma tute e due si dovrano impegnare a rispettarlo rciprocamente.
Voi pensando a queste parole cosa sareste in grado di perdere ?
Gli uomini che siano bianchi o pellerossa vogliono tutto per loro,siamo e sono egoisti.
Se questa è l’unica cosa che abbiam in comune dobbiamo distruggerla ,ma non con le armi,ma con le parole,chiarendo.
Il patto consiste nell’aiuto reciproco .
Noi non uccideremo più i loro bisonti ,e loro non ci negheranno di modernizzare la nostra sorella terra ,a modo bianco,ma ciò on significa che la distruggeremo e che proibiremmo l’accesso ai pellerossa.
Dopo sarebbe meglio che i Pellerossa continuassero la loro vita e i bianchi la loro ,ma quando ci sarà bisogno sia i pelerossa e i bianchi saranno disposti a porgere una mano in segno di aiuto agli altri.
Infine secondo voi la guerra risolve i problemi?
Chiudendo così vi lascio rflettere sulla mia proposta.
Ci siamo immedesimate nel Capo Seattle.
Ecco il nostro discorso:
Carissimi concittadini, in codesto giorno ci ritroviamo a discutere della sorte della nostra terra.
Terra, nostra sorella, che ci ha donato la vita, una terra che se viene devastata dalle armi Americane, è come se una parte di noi venisse spazzata via.
Terra amata, offesa dalle decisioni americane.
Terra con laghi, fiumi e monti, nostri fratelli.
Fratelli e sorelle siamo un’unica forza che combatte contro questa ostilità nei nostri confronti.
I nostri figli dovranno crescere con la consapevolezza che il loro popolo si è sacrificato per loro e per la loro terra.
O’ cari concittadini americani, mi rivolgo a voi adesso, perché non trovare un accordo senza toccare la nostra terra e la nostra vita?
E per quale motivo , la vostra idea di rinchiuderci in riserve e privandoci delle nostre libertà, non si potrebbe rimuovere dalle vostre menti?
Creato da:
Trottolina98 e Bazzi