Volete esercitarvi nella scrittura oltre i soliti compiti?
Ecco qua  qualche regola da tenere a mente: le stesse che ci diciamo in classe :roll:

Regole:
1) Leggere bene il titolo prima di iniziare.
2) Munirsi di un foglio di brutta o di un blocco su cui per PRIMA COSA buttare giù le idee. Le idee possono essere messe giù in forma di scaletta oppure di mappa. Vi basta scrivere delle parole forti o parole chiave, i famosi “tag”; oppure delle brevi frasi che vi facciano subito capire di che si tratta.
3) Una volta scritto di che cosa vorrete parlare, definite un ordine. Ricordatevi che un testo ha in genere: a) un’introduzione; b) uno svolgimento; c) una conclusione.
4) Cominciate a scrivere partendo dai vostri appunti. Capirete presto che è meglio avere un foglio con la scaletta o la mappa da tenere ben visibile e uno diverso su cui scrivere.
5) Rileggete chiedendovi: “Si capisce? Ho scritto proprio tutto? E’ chiaro il mio punto di vista? La storia ha senso?”
6) Rileggete ancora, facendo attenzione a:
a) ortografia: accenti, apostrofi, doppie, maiuscole, consonanti, ecc.
b) sintassi:
*tempi dei verbi, ad es. indicativo/congiuntivo/condizionale: “Io credo che tu sia…” e non “Io credo che tu sei”;
*pronomi: es “gli ho parlato” = ho parlato a lui, “le ho scritto” = ho scritto a lei; “li ho messi sul banco”;
*c’è il soggetto? E’ chiaro chi è? Il verbo concorda in numero e genere con il soggetto?
*punteggiatura. Per capire meglio potete rileggere e dove avete la necessità di tirare un respiro probabilmente andrà una virgola o, per una pausa più lunga,    un punto e virgola o un punto. Ricordate che tra soggetto e verbo e c.ogg non vanno virgole a meno che non ci siano degli incisi. Es. E’ sbagliato scrivere: “Io voglio, un gelato”. Mentre è corretto: “Lucia, mia sorella, vuole un gelato”.
*vocabolario e sinonimi. Non usate sempre le stesse parole; non usate parole che non vogliono dire nulla e che sono imprecise (grande, carino, strano, bello, brutto, praticamente, ecc.), ma cercate sempre l’aggettivo che renda al meglio ciò che volete scrivere (enorme, di proporzioni esagerate, particolare curioso, strabiliante, affascinante, orripilante, disgustoso, riprovevole, ecc.)
*controllate il reale significato di alcuni vocaboli che vi suonano giusti ma non lo sono. Una risata è fragorosa ma non è fragrante. Il pane è fragrante e non è fragoroso!
7) Copiate nella più bella calligrafia che avete, rispettando margini, spazi, ecc.
8) Verificate di aver messo il vostro nome, altrimenti chiunque potrebbe dire che il testo per il quale vi siete così tanto e lungamente impegnati è suo! :-)

E ora ditemi: quante di queste regole rispettate realmente quando scrivete?

Un Commento a “Per esercitarsi nella scrittura: le regole che ci siamo dati”

  • fabi <3 (: scrive:

    Io di queste regole ne seguo ben poche e questo è un GRAVE errore , non le seguo perchè quendo scrivo cerco di fnire in tempo e poi mi dimentico di rileggere o di vedere se il testo si capisce.
    Penso che anche un errore grande che faccio è quello di scrivere in fretta e non badare alla calligrafia o stare attenta agli ERRORI DI ORTOGRAFIA.
    L’unica che rispetto regolarmente è la regola della brutta , ma tutte le altre le trascuro e mi sembra un grave errore.
    Mi devo impegnare a rispettarle sia per l’esame sia per i temi normali .

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