Le parole de Presidente durante l’incontro al Quirinale con la Federazione delle chiese evangeliche.
“Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un’autentica follia, un’assurdità. I bambini hanno questa aspirazione”, ha detto Napolitano durante l’incontro al Quirinale con la Federazione delle chiese evangeliche. (…)
Il presidente della Repubblica ha tenuto a sottolineare che ora ci sono maggiori possibilità di confronto anche se ha detto: “Non credo che in pochi giorni il mare in tempesta sia diventato una tavola. È un po’ incrinato, un po’ mosso, ma credo ci siano maggiori possibilità di confronto fra gli schieramenti”, ha concluso.
Fonte www. repubblica.it, 22/11/2011
Ecco cosa rispondono i ragazzi e le ragazze della così detta Seconda Generazione
Roma, 22 Novembre 2011 – La Rete G2 , ringrazia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per essersi fatto ancora una volta portavoce della causa sulla cittadinanza italiana per i figli d’immigrati. (…)
“Grazie Presidente, perché della cittadinanza hanno bisogno le seconde generazioni per essere definite come già sentono di essere e ne ha bisogno il nostro Paese. Il nostro grande Paese sempre meno giovane e oggi sempre più in difficoltà, per il quale noi figli d’immigrati nutriamo un profondo sentimento di appartenenza, tanto da cercare costantemente, come Rete G2 di dare un contributo forte in termini di energie e sviluppo, in qualità di cittadini attivi; oggi più che mai a fronte di una crisi economico/sociale incalzante e destabilizzante come quella che stiamo attraversando”.
“Ed è proprio la consapevolezza di tutte queste “energie italiane” senza diritti, disperse da una legge sulla cittadinanza italiana poco lungimirante, che ci ha sempre spinti a chiedere una riforma della cittadinanza per un’ Italia moderna e cosmopolita, fatta di volti non tipicamente italiani ma di spirito non diversamente italiani”
Fonte: http://www.secondegenerazioni.it/
Secondo me i bambini nati in Italia dovrebbero avere certamento la cittadinanaza Italiana e essere riconosciuti come tali.
Però bisognerebbe essere certi che abbiano una famiglia, in modo da sostenerli economicamente fino alla fine degli studi.
Io non lo trovo giusto, perchè ognuno di questi ragazzi e bambini è uguale a noi italiani, anzi loro fanno parte di questi italiani, perchè sono nati nel nosto paese, alcuni professano anche la nostra religione e parlano a volte anche meglio di noi l’italiano oltre a sapere la loro lingua di origine in alcuni casi.
E’ appunto per questo che sono italiani al 100% e hanno il diritto di vivere in Italia.
Onestamente non capisco proprio perchè lo stato lo vieti, spero proprio che questa legge entri in vigore perchè è un’assurdità e una cattiveria vietare a questi ragazzi la cittadinanza italiana.
I bambini sono italiani solo perchè lo sono i genitori,perchè se fosse così io sarei delle marche non italiana.
Io sono daccordo su quello che dice Giorgio Napolitano ovvero che negare l’autorità è una follia e come negare un buon latte caldo a un bambino piccolo o un ciuccio a un bambino che piange.
Io sono daccordo con tutto quello che dicono,mi riterrete non fiduciosa,ma non ,mi fido molto delle parole ma vorrei vedere i fatti! La lettera di risposta dei ragazzi mi ha colpito molto ma soprattutto l’ultima frase ovvero :”chiediamo una nuova riforma per la cittadinanza per un italia moderna con volti non tipicamente italiani ma di spirito non diversamente italiano.”
Questa frase mi ha colpito molto perchè hanno perfettamente ragione l’unica differenza tra me e un immigrato e il colore della pelle e la lingua,i concetti morali sono uguali.
Come Fabi questa storuia mi fa venire in mente la storia di Muriel che ha aspettato per Sette ore per avere la cittadinanza ma la cosa che mi ha colpito di più è stata che lo Stato abbia coinvolto lei e suo fratello.
Io penso che ogni bambino straniero nato in italia debba avere la cittadinanza italiana , perchè lui è figlio di immigrati ma lui è italiano è nato qui nel nostro paese!
Negarla è un’autentica follia, un’assurdità. I bambini hanno questa aspirazione : Questa frase è perfetta negare la cittadinanza italiana a dei bambini nati in italia ma figli di immigrati è una follia.
Vuol dire che qui nel nostro paese si discrimina molto.
Con questo articolo mi viene un po in mente la storia di Muriel , ovvero che per ottenere un permesso di soggiorno ci ha messo ben 7 ore! Viene anche violato un diritto forse : Il diritto di avere una casa ,ognuno deve averla!
Questo è un argomento che mi tocca molto da vicino perchè come sapete tutti io non ho la cittadinanza pur essendo nata qui come voi. Sono davvero curiosa di scoprire se questa nuova “riforma” sarà effetuata e se finalmente potrò avere la cittadinanza italiana, io e mio fratello.
Io sono davvero d’accordo con quello che ha detto il Presidente perchè molti bambini e ragazzi neri o comunque figli di immigranti rispettano l’ambiente, volgono i loro doveri come aiutare in casa, fare i compiti studiare. Mentre molti ragazzi e bambini bianche non si interessano minimamente al loro paese e si preoccupano solo di essere alla moda. Ma loro hanno la cittadinanza mentre i figli di immigranti no, mi sembra davvero davvero sbagliato!!!