Nell’incontro sul Commercio equo e solidale abbiamo scoperto molte cose interessanti soprattutto una!
La nostra cartina , quella che usiamo tutti i giorni non è del tutto corretta! La cartina giusta è la Carta di Peters è stata pubblicata da Arno nel 1973 in contrapposizione a quella di Marcatore che si usava per rendere più facile la navigazione ai commercianti.La carta che usiamo noi normalmente distorce molto la forma dei continenti.
Arno modificò la carta di Marcatore e pur modificando anche lui la forma dei continenti riuscì a mantenere le proporzionalità delle aree . La sua carta è stata la prima in tutto il mondo a rispettare gli angoli , come quella di Marcatore, sia le superfici.Tutti i paesi nel suo planisfero sono rappresentati i maniera equivalente, in base alle loro reali dimensioni.Il fatto che il sud nella carta di Arno non venga sottovalutato ,ha determinato non solo il successo popolare ma anche politico.
Come ci ha raccontato l’esperta nel mondo il proprio stato è al centro della cartina, come ci siete rimasti quando avete visto ad esempio l’Australia al centro del globo?Che effetto vi fa osservare il mondo da un punto cosi diverso?
Sapevate dell’esistenza della carta di Arno?
Aver saputo queste cose dall’esperta vi è tornato utile? Cosa avete imparato?
Io onestamente, ho scoperto che esistessero altri tipi di carte geografiche, solo quando ce lo ha detto la ragazza, avevo infatti, vivendo in Italia sempre visto carte con l’Europa nel centro e non avevo mai pensato ad un tipo diverso di carte.
Ciò mi ha fatto capire di quanto sia piccolo il mondo in cui viviamo, molto spesso infatti ci dimentichiamo che non siamo soli e che intorno a noi vivono miliardi di persone che hanno lingue, culture, modi di vivere differenti da noi.
Appena ho visto la cartina ho pensato: Cos’è quello? Solo quando la ragazza ci ha detto, che la cartina aveva l’Australia nel centro, mi sono finalmente resa conto cosa fosse.
Ma, mi ha sorpreso ancora più, quando ci ha fatto vedere la carte nelle dimensioni in scala reali, dove si vedeva chiaramente che il sud del mondo era molto più grande, di quello che mostravano le carte geografiche, che di solito si utilizzano a scuola.
Scoprire questo, ha un pò abbassato il mio orgoglio verso i paesi del nord di cui anche io faccio parte, sucessivamente però, mi sono anche un pò arrabbiata, perchè non è giusto, che hai paesi del sud, non venga almeno riconosciuta la loro grandezza fisica.
Quando ho saputo che quella giusta era quella con i continenti più estesi, ci sono rimasta male perchè allora noi e tutte le altre scuole impariamo sbagliando e questo non è giusto.
Quando abbiamo fatto il laboratorio di Chico Mendez mi sono resa conto che esistono tantissimi tipi diversi di cartine tra cui quella che noi siamo abituati a vedere tutti i giorni che realmente è sbagliata.
Vedere la cartina nell’articolo qua sopra, dove si vede il punto di vista dell’Australia, per me è strano, è come se fossimo dall’altra parte del mondo per loro (il che è vero perché siamo in due emisferi diversi) .
Mi ha fatto uno strana effetto vedere la cartina da un altro punto di vista. Siccome fin dalla elementari ci hanno insegnato geografia con la cartina “tradizionale”, vedere la cartina dal punto di vista Australia mi ha fatto capire che asseconda del punto di vista un’altro stato può apparire minuscola, come l’italia.
Mi ha colpito molto la cartina con le proporzioni giuste, perchè pensavo che la nostra cartina che abbiamo in classe fosse quella giusta e per giusta intendo con le proporzioni dei continenti uguali alla realtà. Mi ha fatto veramente strano vedere la cartina con le proporzioni “vere”, praticamente solo l’africa è già mezzo emisfero. E se provo a rintracciare la mia piccola Italia faccio una fatica enorme.
Io onestamente, ho scoperto che esistessero altri tipi di carte geografiche, solo quando ce lo ha detto la ragazza, avevo infatti, vivendo in Italia sempre visto carte con l’Europa nel centro e non avevo mai pensato ad un tipo diverso di carte.
Ciò mi ha fatto capire di quanto sia piccolo il mondo in cui viviamo, molto spesso infatti ci dimentichiamo che non siamo soli e che intorno a noi vivono miliardi di persone che hanno lingue, culture, modi di vivere differenti da noi.
Sinceramente?
Quando ho visto la cartina di Arno ho detto: ” Ma che cosa sarebbe? E’ stranissima.” Poi quando l’esperta ci ha chiesto quale secondo noi era più giusta tra la cartina di Marcatore e quello di Arno io spontaneamente ho detto quello di Marcatore.
Poi sono rimasta stupefatta quando, ci ha detto che quella giusta era quella di Arno.
Ho pensato fosse sbagliato perchè la cartina di Arno ha i continanti ” bislacchi” almeno la prima volta che l’ho vista è stata così, però ragionando con l’esperta ho saputo riconoscere il mio errore. 😉
La cosa che mi ha davvero lasciato a bocca aperta è stata proprio la storia delle cartina viste da una prospettiva diversa, ovvero che il proprio stato è al centro della cartina.
Infatti quando ci ha fatto vedere la cartina dell’Australia ho provato a capire dove fosse l’Italia e ci ho messo un po’ a trovarla perchè tutti i continenti sono a testa in giù, ovviamente per noi che siamo a nord.