Il video mi ha colpito perché ho capito soprattutto dall’ultima frase di Falcone in cui dice che non smetterà mai di combattere, con quanta serietà prendeva il suo lavoro ed era molto sicuro.
Questo video è strutturato in modo tale da offrirci diversi punti di vista.
Il primo punto di vista è quello di Falcone che definisce la mafia un fatto umano e che quindi deve avere un inizio e una fine.
Questa frase mi colpisce molto perchè di solito quando si pensa alla mafia si pensa che non si può fare nulla perchè nessuno riuscirà mai a sconfiggerla mentre lui invece dice l’opposto ovvero la mafia è distruttibile e lo ammirò per quello che ha detto perchè si è comportato come Copernico ovvero ha infranto le regole e le ha modificate mostrandone una al mondo nuova ma corretta.
La seconda frase invece spiega come possiamo combatterla, perchè Falcone era un uomo credibile perchè voleva andare contro corrente ma non perchè voleva rendersi importante agli occhi del popolo ma perchè lui aveva un piano e quindi riesce a rispondere alla domanda come possiamo fare. Non era un uomo che si muoveva ad occhi chiusi anzi lui la strada la conosceva bene ma non voleva percorrerla da solo.
Lui non voleva l’eroismo dei cittadini ma che l’istituzione si impegnasse nella sua stessa battaglia.
Quando il video ci illustra la morte mi vengono subito in mente tre parole:
Preparazione;
Crudele;
Immensa.
Preparata perchè la sua morte era stata programmata dal primo giorno in cui lui aveva iniziato la sua carriera da magistrato ed la precisione e l’accuratezza dell’esplosione fanno capire come lavora la mafia.
La crudeltà si capisce dall’arma con cui lo uccidono; non gli sparano lo fanno esplodere.
Ed ecco qui la terza parola crudeltà, ovvero la cattiveria che si nasconde in gruppo di uomini con il nostro stesso genoma.
Mi colpiscono anche le parole del Papa ovvero che vorrebbe trovare i responsabili ma che sarebbe anche in grado di perdonarli.
Io onestamente non so se riuscirei perchè il dolore e la rabbia che avrei avuto in corpo non mi avrebbe permesso di usare il cervello.
L’ultima frase che dice Falcone ed il modo con cui la pronuncia mi fanno capire con quanta serietà prendeva il suo lavoro.
Scandisce con decisione le parole alla domanda smetterai di lottare? No mai.
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Il video mi ha colpito perché ho capito soprattutto dall’ultima frase di Falcone in cui dice che non smetterà mai di combattere, con quanta serietà prendeva il suo lavoro ed era molto sicuro.
Questo video è strutturato in modo tale da offrirci diversi punti di vista.
Il primo punto di vista è quello di Falcone che definisce la mafia un fatto umano e che quindi deve avere un inizio e una fine.
Questa frase mi colpisce molto perchè di solito quando si pensa alla mafia si pensa che non si può fare nulla perchè nessuno riuscirà mai a sconfiggerla mentre lui invece dice l’opposto ovvero la mafia è distruttibile e lo ammirò per quello che ha detto perchè si è comportato come Copernico ovvero ha infranto le regole e le ha modificate mostrandone una al mondo nuova ma corretta.
La seconda frase invece spiega come possiamo combatterla, perchè Falcone era un uomo credibile perchè voleva andare contro corrente ma non perchè voleva rendersi importante agli occhi del popolo ma perchè lui aveva un piano e quindi riesce a rispondere alla domanda come possiamo fare. Non era un uomo che si muoveva ad occhi chiusi anzi lui la strada la conosceva bene ma non voleva percorrerla da solo.
Lui non voleva l’eroismo dei cittadini ma che l’istituzione si impegnasse nella sua stessa battaglia.
Quando il video ci illustra la morte mi vengono subito in mente tre parole:
Preparazione;
Crudele;
Immensa.
Preparata perchè la sua morte era stata programmata dal primo giorno in cui lui aveva iniziato la sua carriera da magistrato ed la precisione e l’accuratezza dell’esplosione fanno capire come lavora la mafia.
La crudeltà si capisce dall’arma con cui lo uccidono; non gli sparano lo fanno esplodere.
Ed ecco qui la terza parola crudeltà, ovvero la cattiveria che si nasconde in gruppo di uomini con il nostro stesso genoma.
Mi colpiscono anche le parole del Papa ovvero che vorrebbe trovare i responsabili ma che sarebbe anche in grado di perdonarli.
Io onestamente non so se riuscirei perchè il dolore e la rabbia che avrei avuto in corpo non mi avrebbe permesso di usare il cervello.
L’ultima frase che dice Falcone ed il modo con cui la pronuncia mi fanno capire con quanta serietà prendeva il suo lavoro.
Scandisce con decisione le parole alla domanda smetterai di lottare? No mai.