Archivi per la categoria ‘Romanzo dell’ 800’

Giacomo Leopardi nacque a Recanati il 29 Giugno del 1798.

Il padre, il conte Monaldo di carattere rigido e severo fu il suo primo insegnante.

Nel 1816 Leopardi,dopo anni di studio con professori e come autodidatta, passò” dall’erudizione al bello” cioè dallo studio alla poesia.

Nel 1817 iniziò la stesura dello Zibaldone ,una raccolta di note e riflessioni di vario genere in cui negli anni continuerà ad esporre e via via organizzare anche un suo pensiero filosofico coerente e originale.

Successivamente dopo aver tentato di fuggire da Recanati scrisse degli idilli,ovvero un gruppo di liriche tra cui l’Infinito e Alla Luna.

Nel 1823 fece ritorno nelle Marche ,dove iniziò a comporre le Operette morali, una serie di prose e dialoghi filosofici ,in cui con ironia criticava le ideologie ottimistiche del suo tempo.

In seguito trascorse qualche tempo a Bologna e poi a Pisa dove scrisse il Risorgimento e A Silvia.

Nel 1830 scrisse i “grandi idilli” tra cui Il sabato del villaggio.

Infine morì a Napoli il 14 Giugno del 1837.

Leopardi occupa un posto di rilievo anche nella storia del pensiero umano:la sua filosofia costituisce un punto di riferimento per la riflessione moderna sulla condizione umana.

Alcune sue brutte.  A sinistra L’infinito e a destra A Silvia.

Le immagini del ballo, l’emozione di Natasa

Una versione più recente

Anche con l’aiuto del testo quali sono, secondo voi, gli elementi su cui viene puntata l’attenzione e cosa vuole comunicare la scena?

Quali aggettivi possiamo usare per descrivere il luogo, la situazione, Natasa e le sue emozioni, il ballo?

Quali dei due filmati di epoca diversa vi colpisce di più e perché?

Nel capitolo XII dei Promessi Sposi, Manzoni descrive la rivolta popolare e l’assalto ai forni in cui Renzo si trova coinvolto quando arriva a Milano.

Ascoltate la lettura e concentratevi sulle immagini, sui dettagli: l’autore riesce a restituire il quadro della folla che affamata assale i ragazzi che portavano il pane nelle ceste e poi i forni.

Qui trovate le sequenze del testo che abbiamo letto insieme.

Su quali aspetti si concentra la descrizione dell’autore? Luoghi? Oggetti? Persone? ecc. Rispondete facendo degli esempi

Quali sensazioni emergono principalmente? Rispondete, facendo riferimento al testo e con degli esempi. La rabbia da cosa, ad esempio, emerge?

La folla, a volte, viene descritta nel suo sembrare animalesca. Perché? Fate degli esempi.

Mandate qui i vostri “addii”, scritti dopo aver riletto quello più celebre di Manzoni.


Un passo importante del romanzo di Alessandro Manzoni.

Lucia, la madre Agnese e Renzo lasciano il paese e si preparano a dividersi: Lucia cercherà rifugio in un monastero a Monza, mentre Renzo parte verso Milano. Entrambi partono con la speranza di potersi presto rivedere e di sposarsi.

Per leggere il capitolo VIII integralmente cliccate qui

Per leggere il testo dell'”addio ai monti” cliccate qui