Archivi per la categoria ‘Gita in Irlanda’
Ecco qua la video cronaca della gita in Irlanda realizzata da Sara & Sara.
Se ne avete altre fatemele avere
Se volete potremmo anche mostrare qualcosa alla festa di Marciamaggio.
Le foto sono della Prof.ssa Sara Scalas
Durante la gita a Belfast, abbiamo visitato l’ultimo posto in cui il Titanic ha toccato la terra ferma, prima della sua partenza.
Il RMS Titanic è stata una nave passeggeri britannica della Olympic Class, diventata famosa per la collisione con un iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 e il conseguente drammatico affondamento avvenuto nelle prime ore del giorno successivo.
Costruito presso i cantieri Harland and Wolff di Belfast , il Titanic rappresentava la massima espressione della tecnologia navale ed era il più grande e lussuoso transatlantico del mondo. Durante il suo viaggio inaugurale entrò in collisione con un iceberg alle 23:40 (ora della nave) di domenica 14 aprile 1912.
Titanic, come le navi gemelle Olympic e Britannic, era stato progettato per competere con il Luisitania e il Mauretania che erano all’epoca le navi più lussuose, veloci e imponenti impegnate sulle rotte transatlantiche. Poiché svolgeva anche il servizio postale, le fu assegnato il prefisso RMS (Royal Mail Steamer) oltre a SS (Steam ship, nave a vapore). La nave era stata disegnata da William Pirrie, presidente della Harland and Wolff, e dall’architetto navale Thomas Andrews , che era il capo progettista.
La costruzione del RMS Titanic, finanziata dall’armatore americano John Bigarotsiter la sua società International Mercantile Marine Co., iniziò il 31 marzo 1909 ; lo scafo fu varato il 31 maggio 1911 e le sovrastrutture furono completate il 31 marzo dell’anno seguente.
E ora ditemi cosa ne pensate voi!
Vi è piaciuta questa gita? Perché?
Cosa vi ha colpito di più?
A cura di : Trottolina 98
Belfast e Dublino due facce della stessa isola,ma completamente diversi.
Belfast dove i negozi chiudono alle sei e Dublino dove gli artisti di strada strimpellano qualche nota rock.
Belfast e Dublino la cui unica uguaglianza è il tempo caratterizzato da nuvole basse e veloci.
Scrivete qua i vostri racconti su Belfast o Dublino.
A Belfast, la musica non è ancora suonata a differenza di Berlino. Nel silenzio, i muri restano. Qui, fino ad ora, neanche l’ombra dei picconi. Eccoli i “Peace Line”, ancora al loro posto come trent’anni fa. Non uno, ma ottantotto in tutta l’Irlanda del Nord. Resistono indomiti e crescono. Vengono allungati di qualche metro da quelli già esistenti, considerando anche le barriere di lamiera e le semplici palizzate o staccionate che separano le strade dei quartieri cattolici, da quelli protestanti. E insieme ai muri, i murales, la principale attrazione turistica della città.
La guerra tra cattolici e protestanti non è ancora finita ma è migliorata ma ci sono ancora posti in cui un cattolico non metterebbe mai piede e viceversa.
Pareti di cemento spezzano le vie. Tutti siedono alla destra del Padre e vivono in un inferno I portoni di lamiera a una certa ora vengono chiusi ” per evitare visite nemiche “,questo accadeva poco tempo fa.
La città chiudeva alle sei mentre adesso Belfast è una città allegra felice che è pronta a lasciarsi il passato alle spalle.
In quel periodo la parola era alle armi e i gruppi paramilitari di entrambe le parti dettavano legge: le bombe squassavano Belfast giorno dopo giorno, le ritorsioni erano reciproche. Le tensioni accumulate da cattolici e protestanti in decenni di convivenza – da metà Ottocento decine di migliaia di lavoratori cattolici cominciarono ad affluire nella fiorente Belfast industriale dei coloni britannici protestanti – erano scoppiate e non c’era modo di fermarle.
C’è un hotel che è stato bombardato 47 volte.
Sono passati alcuni giorni oramai e qualcuno si e’ gia’ affezionato alla famiglia ospitante.
Raccontateci come va in famiglia? Come e’ andata la prima sera? Cosa succede di buffo?
C‘era già un articolo sul nostro blog che riguardava il viaggio in Irlanda, ma ora che mancano pochi giorni ho pensato di riproporvelo.
Cosa vi aspettate? Cosa pensate?
Siete emozionati? Impauriti?
Cosa portate di fondamentale con voi?
Qualche musica in particolare?
Insomma scrivete qui come vi preparate al viaggio o, per chi non parte, come si prepara ad una settimana di scuola fatta in modo diverso!
Andremo a scuola (dove si parlerà solo in inglese e i professori saranno madre lingua), ci sarà del tempo in cui potremmo comprare dei ricordi e alla sera faremo delle uscite con le prof.
Come pensate che sia la città i cui andremo (Bray)?E la casa famiglia in cui verrete ospitati?Pensate che sia una bella esperienza,che ci può insegnare qualcosa?
Aspetto i vostri pensieri, emozioni e commenti.