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C‘era già un articolo sul nostro blog che riguardava il viaggio in Irlanda, ma ora che mancano pochi giorni ho pensato di riproporvelo.
Cosa vi aspettate? Cosa pensate?
Siete emozionati? Impauriti?
Cosa portate di fondamentale con voi?
Qualche musica in particolare?
Insomma scrivete qui come vi preparate al viaggio o, per chi non parte, come si prepara ad una settimana di scuola fatta in modo diverso!
Ascoltate l’intervista al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, realizzata da Samuele e da altri compagni della redazione di Radio USB.
La trovate sulla home del sito dell’Agenzia dei ragazzi a questo link!
Ciao
cliccando qui trovate il modulo da completare e su cui copiare il vostro racconto. Ho corretto quelli che mi avete mandato. Potete copiare i testi, ovviamente eliminando i mie segni.
Se potete fatelo, stampatene una copia e se riuscite soprattutto salvatelo su chiavetta. Sarà più facile modificarlo in caso di bisogno.
Nell’ambito delle iniziative per il 27 gennaio iamo andati a vedere il film “La chiave di Sara” di Kristin Scott-Thomas.
1) Cosa ne pensate?
2) Quali sono secondo voi le motivazioni che spingono Julia a voler capire meglio la storia del suo paese di adozione (la Francia) e della casa in cui sta per andare ad abitare?
3)Alla fine del film una voce dice che una storia quando viene raccontata non può essere più dimenticata. Cosa significa per voi? Perché?
Dal Corriere della Sera, un articolo sul mondo del calcio che, nel giorno della memoria ricorda l’allenatore ebreo che vinse lo scudetto del 1929-30
L’allenatore che scoprì Giuseppe Meazza
e morì ad Auschwitz: una targa allo stadio
Giorno della Memoria, il ricordo di Árpád Weisz
Il mister che vinse lo scudetto on l’«Ambrosiana»
MILANO – Una targa nello stadio in cui lanciò Giuseppe Meazza e che porta proprio il nome del campione interista. Il 27 gennaio, il Giorno della Memoria, è stata affissa nel foyer della sala Tribuna rossa, una scritta commemorativa in onore di Árpád Weisz. Ovvero l’allenatore ebreo che vinse lo scudetto del 1929-30 con l’allora Ambrosiana e che, quattordici anni dopo, divenne una delle sei milioni di vittime dell’Olocausto.
LA MORTE AD AUSCHWITZ– Figlio di ebrei ungheresi, Weisz fu egli stesso calciatore di buon livello e allenatore innovativo, tra i primi a scendere in campo in tuta insieme con i giocatori durante gli allenamenti, mister dell’Ambrosiana e quindi del Bologna. Poi, come recita la targa affissa dal Comune di Milano, «in seguito alle leggi razziali del 1938 dovette lasciare l’Italia. Fu catturato e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz dove trovò la morte assieme alla moglie e ai suoi due figli». Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Comunità ebraica di Milano Roberto Jarach, il consigliere dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Riccardo Hoffmann, il presidente dell’Inter Massimo Moratti con la moglie Milly e il capitano nerazzurro Javier Zanetti. Oltre agli alunni del Liceo artistico Boccioni di Milano, che indossavano ognuno la sciarpa della propria squadra del cuore.
Sabato abbiamo aperto la scuola ai bambini e alle bambine, ai genitori che stanno scegliendo dove iscrivere i loro figli.
E’ stato divertente e a tutti voi che ho incontrato e sentito voglio dire che eravate veramente bravi!
Potete ascoltare anche la diretta radio sul sito di Raga Radio
E a voi come è sembrata la mattinata?
Avete suggerimenti per migliorarci?
Raccontate raccontate..
Insieme alla Prof.ssa Princigalli abbiamo deciso di coinvolgervi in questo concorso “5 pezzi facili” promosso dall’ Associazione Grossmann
Obiettivo: comporre un elaborato, scegliendo di ispirarsi liberamente e di trasformare
A. in immagini uno dei seguenti testi
1. Alcmane Notturno
2. V. Grossman Le izbe russe (da Vita e destino)
3. D. Thomas Being but men
4. J. Kerouac Lo strano pomeriggio rosso (da On the road)
5. A. Afanasiev L’uccello di fuoco e la principessa Vassilissa
Oppure
B. in testo una delle seguenti immagini.
1. E. Hopper – Stanze verso il mare
2. H. van Aachen – San Giorgio e il drago
3. K. Burns – The war
4. M. Chagall – Il violinist
5. C. Vernet – A shipwreck in a stormy sea by the coast (naufragio)
Per leggere i testi cliccate qui
Guardate qui le immagini
Possono essere usate tutte le forme di testo in versi e in prosa (purché entro i 3000 caratteri spazi inclusi) e tutte le
tecniche visive.
Scadenza: 18 febbraio
Cominciate a pensarci e a farvi un’idea dei testi e delle immagini ma è un lavoro che avvieremo in classe.
E’ si ragazzi abbiamo vinto!!!
Giovedì 22 dicembre si è tenuto nell’aula magna della nostra scuola, l’incontro per la gara dei libri.
Le classi che si sono scontrate, in questa piccola gara, sono la terza G (noi) e la terza A.
La gara consisteva nel rispondere a quindici domande in dieci minuti.
Le domande riguardavano il libro La Metamorfosi ( letto da tutte le terze)
Alla fine un giudice imparziale correggeva le domande.
In questa gara il verdetto finale è stato:
La squadra vincitrice…………
LA TERZA G!!!!!
Scrivete qualche commento…. sono tutta orecchie.
Ecco qua i compiti di italiano. Per chi domani non ci sarà e per chi perderà il foglio ancora prima di portarlo a casa…
Il mio suggerimento è di farli e di farli con cura.
Cliccate qui per scaricare il file.
Nella sezione Grammatica trovate invece i testi sui quali esercitarvi in ortografia.
Ecco qui gli auguri di Natale della redazione 3G di Radio USB!
Li abbiamo registrati presso gli studi di Radio 101 ai primi di Novembre e oggi Marcello ci ha consegnato l’audio.
Marcello e Tamara sono stati nostri ospiti alla radio. Ascoltate f su RagaRadio il podcast della trasmissione!
Trovate gli auguri anche sulla home di Arciragazzi!
Udite udite! Anche quest’anno si terrà il concorso di Natale con il quale potrete vincere uno splendido punto meraviglia che, come sapete, può dare una sistematina al registro e permettere di passare sopra a qualche segnaccio già presente!
Regolamento
- Scrivere un racconto di non più di 1000 battute (spazi esclusi). Scrivete su word e usate la funzione che vi dice quanti caratteri avete scritto; considerate che i racconti del match in genere sono più lunghi.
- Il testo deve avete come tema: “Natale visto da una prospettiva che non immaginavo“. Possono essere situazioni inattese, ma anche le stesse di sempre viste con occhi diversi…possono essere scene familiari o anche frutto della vostra immaginazione!
- Il genere lo potete scegliere liberamente, l’importante è che siate coerenti.
- Termine per l’invio dei testi è il 27 di dicembre, ore 23.00
Spazio alle idee e w la creatività!
Di natale non ce n’è forse uno solo ma molti possibili! Avete mai pensato che, ad esempio, a sud dell’Equatore si festeggia andando al mare?
Il racconto vincitore verrà ovviamente letto in radio al rientro delle vacanze e proposto a Sinapsi!
Ho visto che avete pubblicato diversi articoli e mi fa piacere. Tuttavia uno l’ho cancellato.
Ricordatevi che questo blog non è proprio come un socialnetwork e per questo quando pensate a cosa scrivere partite da argomenti che vi interessano e che pensate possano interessare la classe, che abbiano a che fare con argomenti di cui discutiamo a scuola o comunque “vicini” a voi. Non pubblicate articoli che parlano di temi violenti, di notizie di cui non sapete molto e che in qualche modo si prestano al commento gossip o stile “Amici”, non è quello che ci interessa in questo spazio.
Internet è piena di cose inutili e mi piacerebbe che il blog restasse uno spazio per una discussione di tipo diverso. Perché parlare di fatti terribili, magari anche falsi?
Vi invito poi a non riempire il testo di caratteri diversi che rendono tutto confuso; meglio un grassetto che evidenzi ma se tutto è colorato o sottolineato o …. che cosa resta importante?
Infine, ricordatevi che molti di voi sono autori e che se uno/a scrive sempre gli altri non avranno il tempo di leggere e commentare. Pensate bene prima di scrivere e concentratevi per pubblicare un bell’articolo invece che tanti che pochi commenteranno.
Andremo a scuola (dove si parlerà solo in inglese e i professori saranno madre lingua), ci sarà del tempo in cui potremmo comprare dei ricordi e alla sera faremo delle uscite con le prof.
Come pensate che sia la città i cui andremo (Bray)?E la casa famiglia in cui verrete ospitati?Pensate che sia una bella esperienza,che ci può insegnare qualcosa?
Aspetto i vostri pensieri, emozioni e commenti.
Le parole de Presidente durante l’incontro al Quirinale con la Federazione delle chiese evangeliche.
“Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un’autentica follia, un’assurdità. I bambini hanno questa aspirazione”, ha detto Napolitano durante l’incontro al Quirinale con la Federazione delle chiese evangeliche. (…)
Il presidente della Repubblica ha tenuto a sottolineare che ora ci sono maggiori possibilità di confronto anche se ha detto: “Non credo che in pochi giorni il mare in tempesta sia diventato una tavola. È un po’ incrinato, un po’ mosso, ma credo ci siano maggiori possibilità di confronto fra gli schieramenti”, ha concluso.
Fonte www. repubblica.it, 22/11/2011
Ecco cosa rispondono i ragazzi e le ragazze della così detta Seconda Generazione
Roma, 22 Novembre 2011 – La Rete G2 , ringrazia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per essersi fatto ancora una volta portavoce della causa sulla cittadinanza italiana per i figli d’immigrati. (…)
“Grazie Presidente, perché della cittadinanza hanno bisogno le seconde generazioni per essere definite come già sentono di essere e ne ha bisogno il nostro Paese. Il nostro grande Paese sempre meno giovane e oggi sempre più in difficoltà, per il quale noi figli d’immigrati nutriamo un profondo sentimento di appartenenza, tanto da cercare costantemente, come Rete G2 di dare un contributo forte in termini di energie e sviluppo, in qualità di cittadini attivi; oggi più che mai a fronte di una crisi economico/sociale incalzante e destabilizzante come quella che stiamo attraversando”.
“Ed è proprio la consapevolezza di tutte queste “energie italiane” senza diritti, disperse da una legge sulla cittadinanza italiana poco lungimirante, che ci ha sempre spinti a chiedere una riforma della cittadinanza per un’ Italia moderna e cosmopolita, fatta di volti non tipicamente italiani ma di spirito non diversamente italiani”
Fonte: http://www.secondegenerazioni.it/
Se volete guardare la trasmissione di Dialogo TV a cui avete partecipato mercoledì mattina alla Triennale di Milano durante il laboratorio “Radioweb Diritti” andate qui.
Ci siete voi
Mercoledì siamo andati alla Triennale di Milano dove l’Università Bicocca, Facoltà di Scienze della Formazione, e il Museo della Triennale hanno organizzato una tre giorni sui Diriti dei Bambini.
Noi abbiamo partecipato ad un laboratorio e poi provato a fare radio anche dal Museo. Potete ascoltare i podcast, ma siamo andati in diretta, ospiti questa volta di Radio Melisandra.
Gli episodi che abbiamo registrato sono: I diritti sono uguali per tutti; Intervista a Giorgia ed Enrico;Intervista agli studenti.
Più tanti altri che vi presenteremo presto!
Per ascoltarli dovete andare sull’ultima icona a destra e selezionare.
Si è svolta martedì la marcia per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza promossa da Unicef e da Arciragazzi. Alcune classi della nostra scuola hanno partecipato mentre la redazione di Radio USB ha seguito l’iniziativa con una diretta.
Potete ascoltarla su Radio USB a questo link (Raga Radio)
Venerdì si avvicina…vi state preparando????
A questo link potrete ascoltare Radio 101 in diretta o, scegliendo alcune trasmissioni, sentire i podcast.
Potete sentire, ad esempio, Tamara Donà che si occupa di intrattenimento e cultura e che realizza interviste a cantanti, autori, personaggi noti o presenta eventi…
O ancora scegliere la sezione delle Interviste, dello Sport…
Ascoltate qualche trasmissione e fatevi delle domande: come fanno loro a costruire una trasmissione del genere? Cosa dovrei fare io?
Come ci è stato comunicato il 4/11/11 andremo a radio 101, questa volta la prof ci ha portati in alto.
Ma siete veramente pronti per andare dentro certe radio molto prestigiose?
Scommetto che non riuscite ad aspettare fino a settimana prossima. Credo che quasi tutti nella nostra classe conoscano radio 101, per chi non lo sapesse radio 101 è nata il 6 Giugno del 2005, essa trasmette canzoni anni 80,90 e contemporanea, ma oltre a questo è aggiornata con notizie dell’ultimo minuto e approfondimenti.
Sicuramente quest’esperienza ci servirà a sviluppare le nostre competenze e esperienza,
ma voi cosa ne pensate, pensate che sia utile a noi questa gita?
Che cosa vi aspettate da quest’esperienza?
Domani mercoledì 26 ci sarà la prima assemblea di classe.
Cominciamo ad essere nervosi per i commenti delle proff sulla classe; l’argomento
ormai è scontato, sapendo come ci comportiamo in classe, non ci saranno che parole di terrore.
Come vi sentite? Siete agitati?
Quali saranno secondo voi i commenti delle proff?
La 3G incontra un giornalista sportivo che lavora per l’agenzia Infront Sporta & Media!
E’ l’occasione per conoscere più da vicino il mestiere del giornalista, ma anche per capire come si fa a parlare di sport. A noi della radio potrebbe servire
Ve lo siete mai chiesto come fanno, ad esempio, i giornalisti a ricordarsi tutti i nomi dei calciatori in campo e a seguirli passo passo?
E ad avere le notizie che nessuno sa mai?
Scrivete qui le domande che vorreste porre e i vostri commenti (dopo l’incontro)
Torna Radio USB con le trasmissioni che un gruppo di ragazzi e di ragazze della 3G e di altre classi registreranno durante tutto l’anno.
Per ascoltarci andate su Radio USB sul sito di Raga Radio cliccando qui!
La prima trasmissione la trovate nella sezione delle News.
Anche la redazione si ascolti così può capire come migliorarsi
E’ sì, la scuola è finita! Oggi abbiamo chiuso con una lunga diretta radio, i saluti da ogni classe e le premiazioni…
Poi l’urlo finale al suono dell’ultima campanella: tutti fuori!
Se avete voglia di scrivere qualcosa sulla fine dell’anno o sulla giornata scrivete qui!
Buone vacanze a tutti e a tutte :-)))!
La settimana scorsa siamo andati a vedere la mostra fotografica “Inoltre” dedicata ala ex Iugoslavia e realizzata da Ipsia e Terre e Libertà.
E’ piuttosto complesso comprendere le ragioni che portarono alla guerra nella ex-Iugoslavia, una nazione a soli pochi chilometri dall’Italia e con cui molte erano le relazioni e gli scambi.Se chiedete agli adulti molti vi diranno che ci andavano in vacanza.
Eppure una guerra inattesa, secondo molti, ha portato alla divisione del paese e alla nascita di nuove nazioni con costi altissimi in termini di numero di morti, di vittime e di violenze. Fra il 1991/92 e il 1995 (Accordi di Dayton) una guerra divide le persone che prima coabitavano, si mescolavano all’interno delle città, dei paesi e delle famiglie. L’assedio alla città di Sarajevo è da tutti ricordato per la durezza e la crudeltà con cui fu portato avanti, ma anche nel resto del paese la guerra portava la sua distruzione e il suo scompiglio.
Eppure i cittadini, gli uomini e le donne hanno spesso cercato vie per resistere, per difendere la propria dignità di persone, per vivere, disobbedendo agli ordini, aiutando i vicini e gli amici di altri gruppi diventati nemici, cercando modi per mantenersi vivi e attivi.
Ripensando alla mostra che cosa vi ha colpito in modo particolare?
Quale foto vi è rimasta impressa? Provate a raccontarla.
Per il progetto Scuola Amica un gruppo di ragazzi della nostra classe ha realizzato alcune interviste sullo stato delle attrezzature a scuola per cercare di capire cosa pensano gli studenti e i prof e anche la preside riguardo alla gestione dei beni comuni, troppe volte rovinati!
Anche in questo caso l’obiettivo è stato quello di far riflettere sull’importanza di tenere con cura i materiali e gli strumenti che abbiamo a scuola perché altrimenti il danno arrecato da alcuni danneggia tutti quanti!
Guardate le video interviste!
E ascoltate gli audio!