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Per il progetto Scuola Amica un gruppo della  nostra classe ha lavorato sul tema di come convincere tutti che i pettegolezzi e il fatto di stare in bagno a fare gli affari propri non siano atteggiamenti molto positivi e che si possono cambiare!

Guardate gli spot e lasciatevi convincere!

Venerdì 13 maggio abbiamo incontrato Adelmo Cervi, figlio di uno dei  7 fratelli Cervi.

Ci ha dedicato molto tempo, raccontandoci la storia della sua famiglia, le ragioni che portarono all’uccisione dei 7 fratelli, la vita contadina e parlandoci anche di come ha vissuto lui dopo la morte del padre e degli zii, di come l’intera famiglia è riuscita a tirare avanti.

Adelmo ci ha parlato molto anche di quello che pensa della lotta antifascista  di quegli anni, ma anche delle ingiustizie di oggi e di che cosa, secondo lui, è importante continuare a fare. Con dispiacere ci ha ricordato che non è potuto andare a scuola.

E’ stata una chiacchierata personale, animata, appassionata, oltre che ricca di informazioni storiche.

Cosa vi ha colpito dell’incontro?

Cosa avete imparato che non sapevate?

Vi ha interessato?

…..

Peppino Impastato è uno degli “eroi” che hanno cercato di combattere  la mafia e che per questo è stato ucciso in Sicilia nel 1978, nella notte tra l’8 e il 9 maggio. Ricordarlo è importante, tanto più che anche Peppino aveva una radio.

Peppino Impastato aveva fondato, infati, Radio Aut e cercava attraverso di essa di dare informazioni su quello che accadeva nel suo territorio. Con il suo programma Onda Pazza denunciava le azioni dei mafiosi e dei politici locali.

Guardate il video per saperne di più! La sua storia è raccontata attraverso la canzone dei Modena City Ramblers.

Ascoltate l’audio che abbiamo registrato come Radio USB!

Oggi siamo andati a presentare alcuni dei laboratori fatti a scuola in occasione di un invito fatto dal CRT e dal Comune di Milano.

C’erano diverse scuole e ognuna ha presentato il proprio progetto: teatro, video, ricerche sul consumo di droga, lavori sul senso di sè e del proprio corpo, ecc. ecc.

Noi abbiamo presentato il blog e la radio, le ragazze di 3G hanno parlato di Sinapsi, mentre i ragazzi di 2E e di 3B hanno presentato la loro esperienza teatrale e introdotto il tutto.

Chi ha partecipato potrà darvi le informazioni e i commenti sulla mattinata che è finita con un mini pic nic nel prato della metropolitana!

Lunedì 11 aprile, ore 17.30 alla Libreria dei Ragazzi in Via Tadino 53 (Metrò Lima)

l’autore di “Diario di una schiappa” incontra i suoi lettori!

Se avete letto i suoi libri e se avete amato le vicende e le “disavventure” di Greg Heffley, protagonista del Diario di una Schiappa, questa può essere un’occasione speciale per conoscere di persona uno degli autori per ragazzi più amati e famosi nel mondo e farsi un’idea di chi è da vicino!

Jeff Kinney sarà alla Libreria dei Ragazzi di Milano lunedì 11 aprile alle ore 17.30, per incontrare i suoi piccoli e grandi fan e rispondere a tutte le loro curiosità sulla serie edita da Il Castoro.

L’ingresso è libero e gratuito!

Scrivono dalla libreria che: “Al termine dell’incontro, Jeff Kinney sarà disponibile per firmare le copie dei suoi libri al pubblico presente e per festeggiare l’occasione… un piccolo omaggio per tutti!

Nell’ambito della settimana della lettura abbiamo invitato alcuni autori a scuola.

Oggi abbiamo incontrato Rosa D’Emidio, scrittrice di romanzi gialli ed ex preside del nostro istituto.

E’ stata una chiacchierata durante la quale la scrittrice ha raccontato di come e perché ha iniziato a scrivere (10 anni fa) il suo primo romanzo giallo. Ci ha anche detto che cosa, secondo lei, deve fare una persona che voglia scrivere.

Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di farle qualche domanda specifica sul genere giallo da lei molto amato.

Ecco una breve presentazione del suo primo romanzo a cui ne sono seguiti molti altri

L’ altro colore dell’iride
Nell’Istituto scolastico Iride, una studentessa tredicenne viene trovata morta.
Suicidio? Delitto? Nessun indizio, nessuna traccia.
Gli inquirenti sono sul punto di rinunciare, ma Augusto e Adelaide, preside e vicepreside della scuola, decidono di indagare per proprio conto e rintracciano a poco a poco il filo sottile che li porterà alla scoperta di una verità stupefacente.
Tra una riunione e una circolare, tra battibecchi e complicità, nello scenario consueto di una scuola come tante, si rinnova la più classica delle tradizioni della letteratura gialla: la coppia di investigatori dilettanti.
Adelaide e Augusto dovranno destreggiarsi tra personaggi fortemente caratterizzati, ciascuno con i propri tic, le proprie manie, la propria storia personale fatta di amori, di lutti, di rimpianti.

Questo è solo il primo di una serie di gialli della stessa autrice, ambientati nel mondo della scuola. Un mondo chiuso, anche se usuale e familiare a chiunque, che viene delineato alla perfezione, alimentando la tensione dell’intreccio, in un perfetto intrattenimento giallo che è allo stesso tempo anche un’analisi non banale della scuola contemporanea, raccontata con sottile ironia.

Per conoscere anche gli altri suoi romanzi potete andare su questo link della casa editrice Eclisse.

Che cosa vi ha colpito e/o interessato di più dell’incontro?

Avete imparato qualcosa del mestiere di scrittore che non conoscevate?

A voi la parola!

Siamo andati al Festival del Cinema Africano.

Abbiamo visto tre corti,  due dei quali incentrati anche sul tema ambientale:

  • Lezare (Per oggi)
  • Pumzi (Soffio vitale)
  • Garagouz (Il burattinaio)

Vi sono piaciuti? Quale avete preferito e perché?

Quali elementi vi hanno colpito di più e perché?

Vi hanno coinvolto? Ognuno di questi tre corti aveva un messaggio da comunicare, voi che ne pensate?

Sabato 19 marzo 2011

Ore 14.00 in diretta su Radio Cristal

Trasmissione radiofonica a cura degli studenti di RADIO USB, la web radio della Scuola Media “Borsi” di Milano

Sabato 19 un gruppo di Dj della I e della II G e alcuni della II C hanno partecipato alla Festa delle Radio Scolastiche organizzata a Lecco da Ragazzi e Cinema e Radio Cristal.

Dalle 14.30 alle 15.45 radio USB ha trasmesso direttamente dallo studio di Radio Cristal e in diretta una ricca puntata con molte rubriche diverse.

E’ stata una bella giornata? Io direi di si e anche la trasmissione è stata fatta proprio bene.  I Dj erano preparati e anche alla radio ci hanno fatto i complimenti!

I presenti o quelli che magari ci hanno ascoltato che ne pensano?

Qui di seguito trovate alcuni link a siti in cui potete trovare informazioni e curiosità per conoscere aspetti legati all’Unità di Italia, al Risorgimento, alle origini della bandiera tricolore o dell’inno.

Per primo il sito del Quirinale, ovvero della Presidenza della Repubblica che ha uno spazio anche  sulla bandiera e  sull’inno per capire cosa significano e come nascono

Se volete avere un’idea dei fatti storici principali del Risorgimento cliccate qui (è breve e chiaro, non preoccupatevi!)

Per saperne di più su Garibaldi, Mazzini, Cavour, sul re Vittorio Emanuele II cliccate qui

Per capire e “sentire” un’interpretazione diversa dell’inno…guardate Benigni che a Sanremo  ha immaginato di cantare l’inno come il giovane di vent’anni che lo scrisse e che era un giovane pieno di ideali che fu davvero un combattente.

Ne abbiamo parlato in classe e qualcuno il suo elenco lo ha già fatto, ma vi invito tutti a pensarci ed eventualmente a riscrivere il vostro elenco.
Dalla nostra discussione in classe abbiamo visto che ci sono dei buon motivi per festeggiare i 150 anni dell’ unità di Italia: la fatica di essersi messi d’accordo, l’unione delle differenze economiche e culturali che permette di essere più forti, la possibilità di essere indipendenti, lo sviluppo della democrazia per cui non è pià solo uno che decide ma più persone, la nascita del Parlamento, ecc. ecc.

In un secondo momento avete detto voi quali sono gli aspetti positivi del nostro paese, quali quelli meno belli, quali sono gli stereotipi.
Ora pensate bene, con esempi concreti e precisi, quali sono i 10 motivi per cui, per ognuno di voi, vale la pena essere essere italiani o, se qualcuno non si sente tanto italiano, le ragioni per cui non vale la pena e scrivete i vostri elenchi.

Perché poi non provate a chiederlo anche ad altre persone? Potete aggiungere i loro elenchi nei commenti o intervistarli|

Cari ragazzi e cara ragazze vi segnalo questo concorso. Mi piacerebbe se voleste partecipare!

In occasione della settimana della lettura  in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, l’USRL indice il Concorso:  “Ti regalo un libro perché: 50 parole per una dedica”.

Gli studenti sono invitati a concorrere elaborando un breve testo di massimo 400 caratteri – spazi inclusi – per un libro che hanno amato e che proprio per questo vorrebbero regalare o almeno dedicare ai propri amici o a una persona particolarmente cara.

Verranno selezionate da una giuria altamente qualificata le 10 dediche più efficaci (di cui 5 per le scuole primarie e secondarie di primo grado).

La premiazione avverrà in un’occasione pubblica nel prossimo mese di maggio.

Si tratta di compilare un modulo ma questo lo potremmo fare insieme.

Voi iniziate intanto a pensare quale libro vorreste regalare o suggerire, a chi e iniziate a scrivere la vostra dedica. Potete fare delle prove commentando questo articolo     :-)

Attenzione! Non più di 400 caratteri spazi inclusi!

Nel 2000 il Governo italiano ha emanato una legge con la quale  viene istituito il Giorno della Memoria:

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria“, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Ogni anno diverse iniziative vengono organizzate dalle scuole e dalle città per ricordare, far riflettere, diffondere testimonianze.

Anche noi a scuola abbiamo lavorato su questi temi l’anno scorso, realizzando delle ricerche, facendo dei cartelloni, vedendo un film e discutendo.

Che cosa è per voi il Giorno della Memoria?

Credete che sia  importante o utile aver stabilito un giorno specifico dedicato alle vittime dell’Olocausto?

Avete letto libri, visto film, raccolto testimonianze e informazioni?

Dedichiamo questo spazio a raccogliere quello che pensate e/o che avete da suggerire e commentare.

Per iniziare vi propongo un’intervista.

Parla Carmen, una nonna che ai tempi della guerra aveva circa trent’anni e che ci racconta:

*  nella prima intervista la sua esperienza: come si viveva, situazioni di diffcoltà nelle strade, i momenti della liberazione nelle città e come la realtà dei campi fosse conosciuta anche se non immaginabile…

* nella seconda di un come aiutarono un soldato

* nella terza  che cosa direbbe ai ragazzi di oggi

Le note di Bella Ciao e della Guerra di Piero fanno da sottofondo.

Oggi 15 gennaio stiamo facendo l’open day per presentare la nostra scuola: quali iniziative realizziamo, di che cosa ci occupiamo, come facciamo lezione e molto altro!!!

Non è stato facile scegliere quale racconto di Natale premiare perché in ognuno c’era qualcosa di interessante  e di ben fatto ed è stato piacevole leggerli tutti!

Alla fine  la giuria ha deciso di premiare a pari merito il racconto “Il solito natale” e “La renna Rosy” che vincono per l’idea che esprimono e per come sono scritti.

Due punti meraviglia per cominciare in bellezza il nuovo anno: uno a Brik e l’altro a Trottolina98.

Il racconto di Mtnagò era purtroppo in ritardo e anche molto più lungo di quanto detto dal regolamento, ma sono d’accordo con Afrina sulla bontà del messaggio espresso.

Bravi comunque tutti e tutte! E… riprovate alla prossima occasione 😆

Radio USB (Unica Speciale by Borsi) è finalemente on line!

La potete ascoltare direttamente sul sito dell’Agenzia dei Ragazzi e in particolare nella sezione Raga Radio

Cliccate qui per sentire già le prime trasmissioni!

“Quanto più dai tanto più ricevi”

E’ questo il titolo dello spettacolo teatrale realizzato da alcune classi della nostra scuola che verrà presentato lunedì 20 dicembre.

Cliccate qui per vedere la locandina!

Domani 15 dicembre il gruppo di studenti e di studentesse che fanno parte del gruppo radio andranno a vedere come funziona una radio vera e parteciperanno ad una trasmissione!

Dalle 15.30 circa scoltateci sulle frequenze di Radio Cristal 89.100 oppure on line a questo link !!!!

Se volete sentire le trasmissioni radio fatte prima e durante la marcia per i Diritti dei Bambini cliccate qui e visitate il sito di Radio Raga di Arci Ragazzi.

Qui trovate, invece, video e foto.

Ciao

fatemi sapere qui entro lunedì se verrete mercoledì 15 dicembre nel pomeriggio (14-20 circa) a Radio Cristal a Lecco. Poi mercoledì controllerò i diari blu per le firme: è infatti importante che chi decide di venire poi lo faccia davvero.

Penso che possa essere un’esperienza interessante…poi ci accordiamo sui dettagli.

Ciao

Oggi la classe 2 G è partita per la gita di 4 giorni. Insieme alla 1G andranno a Sfruz in Trentino. Li attende un   programma intenso e divertente all’insegna di passeggiate e di scoperte dei luoghi e delle attività montane. Se volete saperne di più sul luogo in cui saranno visitate il link della “Casa degli scoiattoli”

Al ritorno ci racconteranno tutto!

Potete inserire i vostri racconti qui di seguito come commenti.

MDG RAP è un videoclip sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio realizzato all’ITSOS Albe Steiner di Milano. Il testo è di Marco Pitrelli, la base musicale di Luca Bonazza, il montaggio del CESEM. Il rap è il risultato di una percorso che la seconda G ha realizzato nel corso dell’anno scolastico 2009/2010 con Save the Children Italia all’interno del progetto “Forum Europeo degli studenti sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio”.