Archivio di gennaio 2011
In occasione del Giorno della Memoria alcuni studenti e alcune studentesse hanno realizzato delle interviste.
Ascoltatele sia qui che, fra qualche giorno, su Radio USB di Raga Radio!
In giro per le strade e anche a scuola ragazzi e ragazze, alcuni adulti indossano da qualche mese una sciarpa colorata a quadratini neri:la kefia.
Molti non sanno però che questa sciarpa ha un significato ben preciso…
Guardate la puntata di “Generazioni in Azione” della TV web Crossing TV per scoprire che cos’è la kefia e quanto ne sanno le persone.. Clicca qui
E voi? Lo sapevate?
Edmond Batignole è un commerciante che vive nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. E’ un uomo comune, non è un perseguitato nè uno che perseguita ma semplicemente uno che decide di “sfruttare le situazioni” e di occupare l’appartamento dei vicini nel momento in cui questi vengono denunciati alle autorità in quanto ebrei. Della famiglia però si salva il piccolo Simon che riesce a sfuggire alla deportazione e che un giorno bussa alla porta di Edmond…
Scrittori, cantautori, artisti, fumettisti…in tanti modi si è cercato di “raccontare” le vicende della Shoah.
Con molta forza anche alcuni sopravvissuti hanno raccontato.
Nel primo video Francesco Guccini canta “Auschwitz”. Ho scelto questo video perché non ha immagini sui campi che sono raccontati solo dalla musica.
Nel secondo Liliana Segre racconta della vita al campo e di come sia sopravvissuta.
Nel 2000 il Governo italiano ha emanato una legge con la quale viene istituito il Giorno della Memoria:
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria“, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Ogni anno diverse iniziative vengono organizzate dalle scuole e dalle città per ricordare, far riflettere, diffondere testimonianze.
Anche noi a scuola abbiamo lavorato su questi temi l’anno scorso, realizzando delle ricerche, facendo dei cartelloni, vedendo un film e discutendo.
Che cosa è per voi il Giorno della Memoria?
Credete che sia importante o utile aver stabilito un giorno specifico dedicato alle vittime dell’Olocausto?
Avete letto libri, visto film, raccolto testimonianze e informazioni?
Dedichiamo questo spazio a raccogliere quello che pensate e/o che avete da suggerire e commentare.
Per iniziare vi propongo un’intervista.
Parla Carmen, una nonna che ai tempi della guerra aveva circa trent’anni e che ci racconta:
* nella prima intervista la sua esperienza: come si viveva, situazioni di diffcoltà nelle strade, i momenti della liberazione nelle città e come la realtà dei campi fosse conosciuta anche se non immaginabile…
* nella seconda di un come aiutarono un soldato
* nella terza che cosa direbbe ai ragazzi di oggi
Le note di Bella Ciao e della Guerra di Piero fanno da sottofondo.
Ascoltate qui Brik che recita a memoria il racconto di Ulisse che mise sè in viaggio con i suoi compagni per sfidare i confini del mondo…
Ecco qui la registrazione di un dialogo tra Dante e Ulisse…
Ascoltate
Il gruppo della 2G che sta seguendo il laboratorio di videoclip è al lavoro oramai da diverse settimane e mentre loro lavorano noi diventiamo sempre più curiosi di conoscere un po’ meglio cosa stanno facendo e di che cosa parleranno i loro video!
Chissà che qualcuno non ci racconti qualcosa…