Archivio di aprile 2011
Oltre all’autobiografia abbiamo letto un testo che appartiene, invece, al genere della biografia.
Di che cosa si tratta?
Quali sono le carrateristiche principali? Ditemelo voi!
Conoscete qualche titolo, qualche esempio da fare? Se non avete mai letto nulla chiedete agli adulti o ai fratelli/sorelle, agli amici. Forse vi sapranno aiutare!
Guardate per farvi un’idea questo video che ricostruisce alcuni momenti importanti della biografia di Albert Eistein, uno dei maggiori scienziati del 900!
oppure questo in cui viene raccontata l’inizio della vita di Leonardo Da Vinci.
Con il termine autobiografia indichiamo quei testi nei quali l’autore racconta la propria vita, scegliendo i momenti fondamentali che ricorda e che seleziona nella sua memoria.
Il linguaggio è accurato perché il testo è destinato ad un ampio pubblico di lettori e nessuno vorrebbe che chi legge si facesse un’idea sbagliata della vita di colui che scrive.
Tutti possono essere autori della propria autobiografia!
Vero è che in genere solo personaggi della storia, della cultura, della musica che sono stati particolarmente importanti o che hanno raggiunto il successo o la gloria scrivono la loro storia per lasciare una testimonianza.
Eppure, secondo molti, ognuno di noi sente il bisogno di raccontarsi e ogni volta il racconto che risulterebbe sarebbe diverso: diverso se scritto ad età differenti (ad ogni età si considerano più importanti alcuni fatti e meno altri); diverso anche se fosse rivolto a lettori particolari (si sceglierebbero fatti diversi a seconda del destinatario).
Chi scrive lo fa in genere in età adulta, ritornando con la memoria sul passato. Nella scrittura si mescolano momenti in cui la narrazione è oggettiva (fatti che accadono nella realtà) e momenti in cui prevale la parte soggettiva (cosa pensa o prova chi scrive, cosa pensano gli altri, ecc.).
Alcuni esempi di autobiografie famose o interessanti. Ce ne sono molte altre!
- Le confessioni di Sant’Agostino (antichità)
- Le confessioni di Jean Jacques Rousseau (illuminismo)
- Memorie di Giuseppe Garibaldi (Ottocento)
- Le mie prigioni di Silvio Pellico (Ottocento)
- Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust (Novecento) Si tratta di un testo a metà tra l’autobiografia e il romanzo.
- La coscienza di Zeno di Italo Svevo (Novecento). Anche in questo caso si tratta di un’autobiografia romanzata
- I have a dream di Martin Luter King (Seconda metà del Novecento)
- Lungo cammino verso la libertà di Nelson Mandela (Contemporaneo)
- La mia vita per la libertà. Autobiografia di Ghandi (Novecento)
Ci sono anche molte autobiografie di musicisti, sportivi, cantanti, ecc.
Se vi interessa provate a chiedere anche in Biblioteca!
E voi che cosa ne pensate di questo genere?
Herald intervista i suoi compagni sui tre cortometraggi visti durante il Festival del Cinema Africano.
Ascoltate Afra, Enrico e Samuele che ne riassumono la trama e che ci dicono cosa ne pensano!
Guardate a questo link la prima C-map di Angy sul Boccaccio.
Qui trovate quella sul Decamerone.
Tutte e due vanno bene, mancano solo poche informazioni che, per esempio, sono date dal video o dal vostro libro.
In che lingua è scritto il Decamerone? Che cosa “racchiude” le 10 giornate e le 100 novelle?
A quale società fa riferimento l’autore, raccontandone i tratti e i valori, i costumi principali?
Guardando le mappe di Angy, ad ogni modo, direi che non è poi così difficile ricordarsi le informazioni principali. Non siete d’accordo?
Fate anche le vostre di C-map, aggiungendo ciò che manca
Ascoltate la poesia dello scrittore Erri De Luca: Considero valore…
Poi guardate questo video realizzato da Crossing TV, cliccando qui
Infine chiedetevi: “Voi…che cosa considerate valore?”
Scrivete o registratevi, intervistate.
Considero valore
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi
vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere
in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome
del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca
Esistono tanti tipi di diario e diverse sono le motivazioni che spingono gli autori a scriverli.
Molto diversi sono anche i contenuti: diario segreto, diario di viaggio,
diario di una guerra, diario di un’infanzia, ecc. ecc.
Quali sono le caratteristiche principali di un Diario? Quali le finalità?
Cliccate qui per vedere la mappa di Enrico che riassume i principali elementi.
Ecco qui alcuni suggerimenti per trovare il vostro libro per questo mese o per i prossimi.
Potete suggerirne voi degli altri nei commenti e ovviamente andare a rivedere o a riascoltare le presentazioni dei libri che avete già letto e che sono nel blog.
Contro tutte le ignoranze…buona lettura
Il fantasma di Canterville (Giallo) Cercate la recensione di Marco sul blog!
La prima indagine di Theodore Boone (Giallo; il protagonista è un ragazzino. Leggi qui per conoscere la trama)
Il mastino di Baskerville (Giallo classico con Sherlock Holmes. Leggi qui per conoscere la trama)
Il diario di Zlata (Diario. Vedi sezione Diario del blog)
Il diario di Anna Frank (Diario. Vedi sezione Diario del blog)
Il diario di Adrian Mole (Diario. Leggi qui per conoscere la trama)
La grande avventura (Avventura. Racconta la storia di vita di un ragazzo durante la seconda guerra e le sue avventure. Leggi qui per saperne di più)
The frozen Boy (Avventura. Vai a questo link per leggere di cosa parla)
Zanna Bianca (Classico dell’Avventura)
La compagnia dei Celestini (Avventura) Leggi qui per conoscere la trama
Dracula (Horror). Vedi la sezione Horror su questo blog
Salviamo Said (Storia di vita quotidiana). Leggi qui per saperne di più. Puoi leggere anche la recensione sul sito di Fuorilegge
Il Visconte dimezzato. (Classico) Leggi qui
Il sognatore. Storia del ragazzo che diventò Pablo Neruda (Storia romanzata di un premio nobel Pablo Neruda). Leggi qui; puoi leggere anche la recensione sul sito di Fuorilegge.
Oggi non esistono solo i diari scritti ma anche quelli realizzati attraverso le immagini.
Il diario qui proposto racconta per immagini il viaggio dei migranti che cercano di arrivare in Europa (in questo caso attraverso la Spagna), lasciando i loro paesi e le loro famiglie.
Guardate El muro de l’Atlantico
Che cosa vi colpisce in modo particolare?
Quali informazioni ci offre, secondo voi?
Quali interrogativi suscita il video?
Perché potremmo considerarlo una sorta di diario?
Zlata Filipovic è nata a Sarajevo e quando scoppio la guerrà che portò alla divisione della ex Iugoslavia aveva 11 anni. “I suoi genitori sono musulmani ma nella famiglia scorre anche sangue serbo e croato. Tuttavia Zlata nega di voler appartenere ad una nazionalità precisa. Odia tutte queste distinzioni che sono la causa della guerra”.
Prima della guerra Zlata è una ragazzina come tante altre, simile per molti aspetti ad una qualunque altra ragazzina di un paese europeo e come loro tiene un diario. Quando però a Sarajevo nel 1992 scoppia la guerra la sua vita cambia radicalmente e si trova a dover crescere rapidamente.
Vissuta in epoca diversa Zlata come Anna Frank racconta al suo diario tutto ciò che accade e quello che pensa e che prova. Se per Anna l’amica a cui rivolgersi era Kitty, per Zlata è Mimmy.
Vi propongo alcuni paragrafi a questo link, ma sinceramente vi consiglio di leggerlo. Lo trovate anche in biblioteca.
Guardate questi video per vedere le nostre locandine del cortometraggio Garagouz
Guardate i video per vedere che lavoro abbiamo fatto sulle copertine di Lezare!
Dopo aver discusso in classe dei cortometraggi visti al Festival del Cinema Africano, abbiamo realizzato le nostre locandine “alternative” dei tre film.
Guardate i video per vedere come sono venute e per sapere quali sono i pensieri, le motivazioni che stanno dietro ai nostri lavori.
Giovanni Boccaccio scrisse nel 1300 (tra il 1349 e il 1351) il Decamerone e oggi abbiamo cominciato a leggere alcune novelle.
Si tratta di una raccolta di ben 100 novelle, raccontate in 10 giornate da un gruppo di 10 giovani che si rifugiarono in un palazzo alle porte di Firenze per sfuggire al contagio della terribile peste che si duffuse tra il 1348 e il 1350 nella città.
Guardate il video e ascoltate la presentazione che viene fatta! Ci sono tutte le informazioni principali!
Vi sono piaciute le novelle di oggi?
Che cosa vi colpisce di più?
Quali sono, secondo voi, le caratteristiche e gli elementi principali?
Lunedì 11 aprile, ore 17.30 alla Libreria dei Ragazzi in Via Tadino 53 (Metrò Lima)
l’autore di “Diario di una schiappa” incontra i suoi lettori!
Se avete letto i suoi libri e se avete amato le vicende e le “disavventure” di Greg Heffley, protagonista del Diario di una Schiappa, questa può essere un’occasione speciale per conoscere di persona uno degli autori per ragazzi più amati e famosi nel mondo e farsi un’idea di chi è da vicino!
Jeff Kinney sarà alla Libreria dei Ragazzi di Milano lunedì 11 aprile alle ore 17.30, per incontrare i suoi piccoli e grandi fan e rispondere a tutte le loro curiosità sulla serie edita da Il Castoro.
L’ingresso è libero e gratuito!
Scrivono dalla libreria che: “Al termine dell’incontro, Jeff Kinney sarà disponibile per firmare le copie dei suoi libri al pubblico presente e per festeggiare l’occasione… un piccolo omaggio per tutti!“
Iniziamo a parlare del Diario come genere, come tipologia di scrittura particolare e specifica.
Vi propongo qui alcuni esempi.
1) Cominciamo con un breve video in cui una ragazza legge e interpreta alcune pagine del Diario di Anna Frank.
2)A questo link invece trovate alcune parti del diario di Cristoforo Colombo. Stampatelo! Provate a leggerlo.
3) Qui potrete sentire l’inizio del Giornalino di Gianburrasca
4) Infine, seguendo anche un po’ le vicende più recenti, vi propongo una pagina di diario che racconto il viaggio di un clandestino. In realtà si tratta di un giornalista che si è mescolato qualche anno fa ai migranti che cercano di sbarcare a Lampedusa e ha raccontato “dal di dentro” la loro storia. Cliccate qui per vedere il testo.
E a voi piace tenere un diario?
E leggerli?
Ascoltate cosa pensano dell’horror Margherita Lorenzo e Giorgia
Nella prima intervista Margherita e Giorgia ci leggono anche i loro testi. Ascoltateli per avere paura!
Nella seconda, Noemi e Giulia insieme a Dj Des e a Marco commentano il genere.
Nell’ambito della settimana della lettura abbiamo invitato alcuni autori a scuola.
Oggi abbiamo incontrato Rosa D’Emidio, scrittrice di romanzi gialli ed ex preside del nostro istituto.
E’ stata una chiacchierata durante la quale la scrittrice ha raccontato di come e perché ha iniziato a scrivere (10 anni fa) il suo primo romanzo giallo. Ci ha anche detto che cosa, secondo lei, deve fare una persona che voglia scrivere.
Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di farle qualche domanda specifica sul genere giallo da lei molto amato.
Ecco una breve presentazione del suo primo romanzo a cui ne sono seguiti molti altri
L’ altro colore dell’iride
Nell’Istituto scolastico Iride, una studentessa tredicenne viene trovata morta.
Suicidio? Delitto? Nessun indizio, nessuna traccia.
Gli inquirenti sono sul punto di rinunciare, ma Augusto e Adelaide, preside e vicepreside della scuola, decidono di indagare per proprio conto e rintracciano a poco a poco il filo sottile che li porterà alla scoperta di una verità stupefacente.
Tra una riunione e una circolare, tra battibecchi e complicità, nello scenario consueto di una scuola come tante, si rinnova la più classica delle tradizioni della letteratura gialla: la coppia di investigatori dilettanti.
Adelaide e Augusto dovranno destreggiarsi tra personaggi fortemente caratterizzati, ciascuno con i propri tic, le proprie manie, la propria storia personale fatta di amori, di lutti, di rimpianti.
Questo è solo il primo di una serie di gialli della stessa autrice, ambientati nel mondo della scuola. Un mondo chiuso, anche se usuale e familiare a chiunque, che viene delineato alla perfezione, alimentando la tensione dell’intreccio, in un perfetto intrattenimento giallo che è allo stesso tempo anche un’analisi non banale della scuola contemporanea, raccontata con sottile ironia.
Per conoscere anche gli altri suoi romanzi potete andare su questo link della casa editrice Eclisse.
Che cosa vi ha colpito e/o interessato di più dell’incontro?
Avete imparato qualcosa del mestiere di scrittore che non conoscevate?
A voi la parola!