La scuola ricomincia e ho pensato di lasciarvi questo video come suggerimento per affrontare al meglio questo ultimo e impegnativo anno di 3a media!
Spero possa darvi qualche buona dritta. Buon anno a tutta la 3a G 🙂
La scuola ricomincia e ho pensato di lasciarvi questo video come suggerimento per affrontare al meglio questo ultimo e impegnativo anno di 3a media!
Spero possa darvi qualche buona dritta. Buon anno a tutta la 3a G 🙂
Avete scritto i vostri racconti a partire dal titolo che vi avevo consegnato?
Bene! Potete mandarmeli via email o pubblicarli direttamente in questo spazio come preferite.
Se sono molto lunghi mandatemeli che poi li pubblico io! qui di seguito potete, cliccando sul link, scaricare e leggere i racconti.
“La donna che sparì con un libro“, di Martina R.
Ciao a tutti!!!
Eccomi di nuovo qui a lanciarvi una proposta suggeritami recentemente: scambiarci 4 chiacchiere a distanza per raccontare dove siamo e quale/quali sono le cose o i luoghi o i giochi, le attività che ci stanno accompagnando durante questa estate!!
Una specie di cartolina vietuale 🙂
Chi inizia?
Ciao!
Ho scritto prima ai vostri genitori ma ora ho proprio voglia di scrivere a voi visto che siete i più diretti interessati. Avete oramai saputo tutti che l’anno prossimo non ci sarò. Per tanti motivi mi sono trovata a dover scegliere di cambiare senza poterlo rimandare ad un altro anno. Sarebbe complicato spiegarvi perché non potevo aspettare e quindi passo oltre.
Ci tengo molto invece che sappiate tre cose per me importanti:
A tutti voi auguro di continuare a guardare le cose da più punti di vista e a non accettare mai facili spiegazioni che non vi convincano. Vi auguro di costruire giorno per giorno la vostra strada e che questa sia felice, allegra e anche un po’ saggia.
Questo blog contiene tanti vostri pensieri, testi, parole e nei prossimi mesi cercherò di aggiungere immagini o pezzetti che ancora non ci sono. Il blog resta qui e potrete anche scriverci nei mesi prossimi, quando vorrete e senza voto! 🙂
A presto
La proff
Classe 2G vacanze estive Nel caso sventurato in cui i coccodrilli attacchino il vostro zaino e mangino il diario o il vostro quaderno…o nell’incredibile caso in cui i pirati vi derubino delle vostre preziose cartelle, ecco qui i compiti per l’estate; un po’ da leggere, un po’ da scrivere, un po’ da inventare, un po’ (molto poco da studiare)!
Fateli un po’ alla volta 🙂
Già che stiamo lavorando sulla poesia, il nostro ultimo testo dell’anno per la Palestra di memoria è tratto dall’Ode al giorno felice di Pablo Neruda. La poesia è più lunga ma noi ci fermiamo alle prime due strofe. Esistono molte traduzioni della poesia per cui non stupitevi se ne troverete delle altre.
TESTO N.13 (31 maggio 2017) Questa volta lasciatemi
esser felice.
Non è successo nulla a nessuno,
non sono in alcuna parte,
accade solamente
che son felice
in tutte le parti
del cuore, camminando,
dormendo o scrivendo.
Che ci posso fare, sono
felice,
sono più innumerevole
dell’erba
nelle praterie,
sento la pelle come un albero rugoso,
e sotto l’acqua,
sopra gli uccelli,
il mare come un anello
alla mia cintura,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tratto da: Pablo Neruda, “Ode al giorno felice”.
Qui una versione in spagnolo, lingua madre del poeta nato e vissuto in Cile.
ODA AL DÍA FELIZ
ESTA vez dejadme
ser feliz,
nada ha pasado a nadie,
no estoy en parte alguna,
sucede solamente
que soy feliz
por los cuatro costados
del corazón, andando,
durmiendo o escribiendo.
Qué voy a hacerle, soy
feliz.
Soy más innumerable
que el pasto
en las praderas,
siento la piel como un árbol rugoso
y el agua abajo,
los pájaros arriba,
el mar como un anillo
en mi cintura,
hecha de pan y piedra la tierra
el aire canta como una guitarra.
In questo spazio scrivete:
Emozioni tra cui scegliere: GIOIA/ALLEGREZZA; DISPERAZIONE; DOLORE; COLPEVOLEZZA; IMBARAZZO; VERGOGNA; SODDISFAZIONE; DELUSIONE; VITTORIA; INNAMORAMENTO; DOLORE; TERRORE/PAURA; TRISTEZZA
25 anni fa moriva Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia in un attentato a Capaci, a pochi chilometri da Palermo, sulla strada che va dall’aeroporto verso la città.
Il presidente Mattarella lo ha ricordato ieri con queste parole: Per Falcone la mafia non era invincibile”. Giovanni Falcone diceva che “la mafia non è affatto invincibile e che occorre, piuttosto, rendersi conto che si tratta di un fenomeno terribilmente serio e molto grave”. E aggiungeva che “si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando tutte le forze migliori della società”. “Come interprete, e capofila, di queste energie migliori, ha svolto, con coraggio e determinazione, la sua opera. Era, infatti, convinto – come ebbe a scrivere- che ‘perché una società vada bene…basta che ognuno faccia il suo dovere’“. (La Repubblca)
Nella strage di Capaci persero la vita anche la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, e gli agenti della Polizia di Stato Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Oggi abbiamo parlato della poesia e dei colori e provato a leggere due testi: “Il temporale” di Giovanni Pascoli e “Girotondo” di Alfonso Gatto. In entrambi i testi i poeti fanno riferimento ai colori degli oggetti e dell’ambiente per “colorare” la poesia e rafforzare il significato che vogliono far emergere (il gioco allegro, la libertà nella poesia di Gatto) o per spingere il lettore a “vedere” la scena ( Pascoli).
Ci sono tante poesie che mettono in risalto i colori e le luci come se fossero dei quadri fatti con le parole invece che con i colori.
Ascoltate la poesia “I limoni” di Eugenio Montale, poeta italiano premio Nobel per la letteratura vissuto nel 1900.
Quanti colori trovate che immagini vi vengono in mente? Fate un elenco
Quale luogo viene descritto? Assomiglia ad un luogo che conoscete?