Durante in quattro giorni passati a Cenci in gita abbiamo ascoltato la storia di Teseo e del Minotauro. Lì l’abbiamo ascoltata davanti al fuoco o al termine di una camminata, giunti sulla cima del monte. Qui Testo Teseo e il Minotauro potete trovare una versione scritta.
Qui potete riascoltarla, raccontata certo in modo diverso, ma pur sempre lei. Il mito è narrato da Nathaniel Hawthorne; la voce è di Silvia Cecchini. Inserisco solo alcune parti, ma la narrazione completa è disponibile su Youtube.
Parte prima: Teseo bambino, una volta cresciuto e diventato forte va in cerca del padre Egeo ad Atene.
Parte terza: dopo essere sfuggito al tentativo di Medea di uccidere Teseo, Egeo racconta al figlio del triste sacrificio che ogni anno si compie per saziare il terribile Minotauro.
Parte quarta: Teseo parte insieme ai giovani che dovranno essere sacrificati…e arriva a Creta.
Parte sesta: dopo essere stato liberato da Arianna, figlia del re Minosse, Teseo si addentra nel labirinto per affrontare il Minotauro. Il duello sarà mortale per il mostro con il corpo di uomo e il volto di toro.
Dopo aver lavorato sui miti, ne abbiamo scritti alcuni noi. Questo è quello di Davide.
All’inizio c’erano solo le acque del Caos sovrastate dal buio e dal silenzio. Otto creature, con la testa di rana i maschi e di serpente le femmine, nuotavano nelle acque del caos, prima della creazione. Le creature poi si fusero formando il grande uovo. Dopo un tempo lunghissimo, il guscio si ruppe ed apparve il Creatore, padre e madre di tutte le cose, fonte di vita, il dio Sole. Le due metà del guscio separano le acque del Caos ed il Creatore si sentiva molto solo e voleva abitare, con altri esseri il nuovo mondo. Così i pensieri del creatore divennero gli dei e tutte le altre cose del mondo e le sue parole diedero vita alla terra.
L‘ultima attività nella quale ci siamo cimentati è stata la lettura del mito di Timoti e la creazione delle stelle, per il quale abbiamo “creato” una nostra colonna sonora. Il mito viene dalla Papuasia, un’isola a nord dell’Australia.
In un terzo momento abbiamo lavorato a piccoli gruppi. Abbiamo scelto un mito fra quelli già selezionati da ogni partecipante, lo abbiamo illustrato su un cartellone e lo abbiamo narrato con parole nostre al resto dei compagni.
Dopo aver letto e discusso di alcuni testi in classe abbiamo svolto una ricerca personale e ognuno di noi ha selezionato un mito da raccontare agli altri. Abbiamo lavorato sia tutti insieme che a piccoli gruppi con lo scopo di conoscere più storie e di scambiarci commenti e opinioni.
Qui potete ascoltare i miti raccontati da alcuni nostri compagni e in particolare: Daniele, Martina, Marco e Mariam.
Abbiamo iniziato l’anno, partendo dalla lettura di alcuni miti sulla creazione del mondo o di alcuni elementi naturali (le stelle, il sole, gli animali), per poi passare a quelli sulla creazione dei mali e delle
fortune degli uomini (Pandora, ad esempio), e a quelli in cui si racconta della nascita degli esseri viventi e di noi individui. Leggere miti appartenenti a culture e popoli diversi ci ha permesso di scoprire che esistono somiglianze e differenze e che alcuni aspetti accomunano popoli di paesi anche molto lontani.
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