onuAbbiamo preparato i nostri discorsi alle Nazioni Unite sul diritto all’istruzione, prendendo ispirazione dal discorso di Malala e dal

film visto.

Scrivete qui i vostri e non dimenticate di dire di quale paese siete rappresentanti!

11 Commenti a “Il nostro discorso sul diritto all’istruzione”

  • rubik scrive:

    cari fratelli e sorelle oggi sono qui per parlare e commentare un tema molto diffuso: il tema del analfabetismo, che però non ci porterà niente tranne che guai, e forse torneremo come nel medioevo dove un bambino su cento sa leggere e scrivere.
    Per noi in Italia andare scuola è quasi dato per scontato ma ci sono paesi come Africa, Pakistan e altri paesi di cui ora mi sfugge il nome in cui non si va a scuola o chi ci va rischia di rimetterci la vita pur di arrivare giusti a scuola.
    L’analfabetismo non ci porterà a niente anzi forse solo guai perché il futuro di un bambino è il nostro.
    Noi bambini e ragazzi (parlo sopratutto ai bambini che non vanno a scola) dobbiamo farci sentire e dobbiamo dire a chi ce lo nega “è un nostro diritto andare a scuola” .
    Ogni bambino ha un futuro e forse anche avvantaggiante per l’ umanità ma se le persone ci negano di studiare noi non diventiamo niente o nessuno.
    Forse un giorno nascerà un bambino il cui futuro è portare l’ Italia fuori dalla crisi ma se non lo si fa studiare la crisi rimane e un esempio che più chiaro di così non riesco a fare insomma il futuro di un bambino istruito è anche il nostro.Ma allora perché tenerci nell’ ignoranza?

  • Glo01 scrive:

    Spagna.
    Cari ragazzi e ragazze,
    una settimana va, ho visto un video di Malala:una ragazza afgana.
    Racconta di come sia importante l’istruzione, e ieri ho visto un film,sempre su questo e che tutti i bambini ,bianchi o neri,pellerossa o gialli ,ricchi o poveri,possano recarsi a scuola.
    Perché abbiamo approfondito questo argomento?!
    Secondo me lo abbiamo approfondito ben per 2 motivi:

    – Noi ce ne freghiamo della scuola ,perché dobbiamo studiare o magari prendi brutti voti,
    ma nessun voto è peggio dei bambini ignoranti.
    e due
    -e poi siamo fortunati ad andare a scuola,e non vengono ,nemmeno considerati dagli adulti ,che li fanno lavorare nei campi e nelle miniere.
    Malala ha sottolineato che l’istruzione è l’ arma più ”pericolosa”;forte di tutte le armi .

    In un testo letto in classe e a casa , il padre di un certo Enrico ,ha sottolineato ,anche lui,in una lettera ,che,”La tua classe è la tua squadra ,la tua penna e il tuo libro, sono le tue armi.”
    Immedesimando il figlio,Enrico,in un soldato in guerra.
    Se vieni da lontano a scuola ci puoi andare lo stesso.
    Alcuni genitori non sono in condizioni economiche benestanti ,per mandare i figli a scuola ,ma fanno il possibile per poterlo fare .
    Nel film ; dei ragazzi attraversano :
    – la savana ;
    – le montagne;
    -le praterie;
    – la terra secca.
    Alla fine del film c’è stata a scena commovente,i ragazzi dissero i loro sogni;tutti concentrati sullo studio :un veterinario,una maestra,due dottorie un pilota di aerei.
    Il film si intitolava ”Vado a scuola” di Pascal Plisson.
    Spero che voi ,insieme a me ,possiamo per esempio mandare aiuti umanitari che possano aiutare ,costruendo scuole fornendo penne ,libri e diventare gli insegnanti dei ragazzi e dei bambini.
    Grazie.

  • Alessia scrive:

    Sono la rappresentate della Germania (non so se qualcuno la ha già scelta perché ho dovuto scegliere dopo il discorso e non ricordo tutti!)
    Cari fratelli e care sorelle,
    Oggi sono qua per dirvi quello che succede attualmente in Pakistan, i bambini sono costretti a vivere senza istruzione. Loro sono il nostro futuro se li facciamo crescere così ignoranti, come saranno le generazioni future?
    I Pakistani tolgono l’istruzione ai bambini per zittirli , i bambini hanno bisogno dell’istruzione devono farsi sentire!
    La loro penna , il loro libro, il loro quaderno, queste sono le armi che vogliono e devono avere per proteggersi!
    I Pakistani tolgono l’istruzione ai bambini perché sanno di non poter vincere contro bambini capaci di proteggersi, preferiscono non avere problemi zittendo i bambini.
    I bambini, ad esempio in Africa, Kenya, hanno capito meglio di noi l’importanza della scuola e ogni mattina fanno fino a quattro ore di strada (e spesso questa è anche molto pericolosa) per arrivare a scuola e ricevere istruzione.
    Care sorelle e cari fratelli,
    vogliamo più scuole, vogliamo l’educazione, vogliamo tutti un futuro splendente per ogni bambino della terra .
    Cari fratelli e sorelle,
    non dimentichiamo cosa c’è fuori dalle porte di casa nostra, non mettiamo le mani davanti agli occhi per non vedere, aprite gli occhi, guardate quello che ci circonda, e se non sapete cosa c’è attorno a noi, ve lo dico io!
    Milioni di persone soffrono per la povertà, l’ingiustizia e l’ignoranza. Milioni di bambini non vanno a scuola, milioni di persone sono in attesa di un futuro luminoso in pace.
    Volete ridurre l’analfabetismo, il terrorismo, l’ignoranza e la povertà ?
    Bene, lottiamo insieme, possiamo vincere uniti.
    L’educazione al primo posto.

  • Francesca scrive:

    Io sono la rappresentante della Cina.
    Cari fratelli e sorelle,
    La prima cosa che vi vorrei dire è che il diritto all’istruzione è importantissimo!
    Secondo me, ogni ragazzo deve andare a SCUOLA, deve studiare, deve imparare a leggere e a fare i conti.
    Ogni bambino deve avere questo diritto !!!
    Nel mondo ci sono molti bambini che non vanno a scuola perché devono lavorare e quelle persone che gli fanno lavorare sono degli IGNORANTI !!
    Come dice Malala nel suo discorso, e io vorrei ripetere, che le nostre armi più potenti sono i libri e le penne e che un solo bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo.
    Volevo anche sottolineare che esistono molti bambini che si alzano presto e devono camminare per tanti chilometri e per molte ore (magari anche sotto il sole) pur di andare a scuola.
    Non dobbiamo dimenticare che milioni di bambini non vanno a scuola,
    Come dice Malala: L’ISTRUZIONE È L’UNICA SOLUZIONE !!!!
    Quindi vogliamo scuole e educazione per il futuro luminoso di ogni bambino.
    Grazie e spero che abbiate capito il valore del diritto all’istruzione.
    Francesca

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Ciao a tutti cari fratelli ,io rappresento l’italia,noi siamo tutti uniti oggi per parlare del caso dell’istruzione.io voglio combattere per i bambini e le donne che vengono maltrattate,e uccise.NOI siamo fortunati ad avere un posto a scuola;perchè milioni di ragazzi e bambini come noi non hanno accesso alle scuole
    o perchè sono distrutte o per via dei paesi in guerra.:(
    loro non sono fortunati il mio appello è di sotterrare l’ingiustizie dei talebani ma di farli anche cambiare,diventar pacifici e star bene con tutti senza fare guerre.

  • Diego scrive:

    Grazie a tutti per essere riuniti attorno a me. Sono molto onorato ma rattristito e voglio spiegarvi il perché; vedete dopo aver letto il discorso di Malala e visto il film “vado a scuola” ho davvero capito che noi che possiamo andare a scuola certe volte non ne abbiamo voglia ma soprattutto chi non può permetterselo vuole andarci con tanta di quella voglia.
    Oggi siamo riuniti qui per discutere il vero problema del mondo che é il diritto all’istruzione, un diritto che in certi paesi é stato perso.
    La scuola é molto importante perché serve ad imparare cose nuove.
    Non sempre é facile perché anche per me lo studio é davvero difficile.
    Durante il discorso di Malala ho sentito una frase che mi ,ha cambiato del tutto essa é: one child, one teacher, one book is the weapones of good, e mi sono talmente emozionato che ho capito quanto é importante la scuola.
    Il diritto all’istruzione é un diritto essenziale per noi perché farà la differenza per il nostro futuro.
    Grazie dalla Jamaica

  • Vittory01 scrive:

    Alessia ha sbagliato……in realtà sono io la rappresentante della Germania, ecco il mio discorso:
    Cari fratelli e sorelle, siamo qui riuniti per discutere di una cosa che dovrebbe essere ormai scontata per noi, ma,in alcuni paesi purtroppo non lo è.
    è una cosa scandalosa che non dovrebbe succedere neanche nei paesi più poveri! Questa faccenda in qualche modo va sistemata e qualcuno lo deve fare, noi dobbiamo contribuire in questa lotta per il diritto all’istruzione.
    Dobbiamo impegnarci per migliorare questo diritto che in molti casi non viene rispettato. Noi stiamo facendo qualcosa, ma non abbastanza per quei poveri bambini e ragazzi.
    Forse questo discorso non risolverà del tutto la situazione ma voglio contribuire, insieme a voi, per questo argomento.
    Ci sono tanti bambini…..anzi…..troppi bambini……che…per raggiungere una scuola devono fare chilometri e chilometri e, anche questo, non dovrebbe succedere.
    Questi ragazzi durante il percorso per raggiungere la scuola affrontano ostacoli, pericoli, rischiando addirittura la vita.
    Questi bambini vogliono studiare ma…..molte volte non hanno la possibilità di farlo, purtroppo.
    L’istruzione è importante per tutti ma alcuni paesi non rispettano questi diritti.
    Non possono, eppure noi a volte….molte volte non vogliamo andare a scuola o non studiamo ma dobbiamo capire che è importante e fondamentale per il nostro futuro.
    Noi siamo anche fortunati che in dieci minuti siamo arrivati a scuola mentre loro ci mettono delle ore!!
    La scuola è importante per tutti, ricordatevelo!!!
    Grazie a tutti per la collaborazione!! 😉
    Vitto <3

  • Matteo Spiombi scrive:

    Buona sera a tutti io sono il rappresentante del Sudan, oggi siamo qui per parlare del diritto all’ istruzione.
    Come tutti sappiamo il diritto all’istruzione è uno dei diritti fondamentali della persona,sottoscritto da moltissimi documenti internazionali a partire dalla dichiarazione universale dei diritti umani con l’articolo 26 “ogni individuo ha diritto all’istruzione gratuita e obbligatoria fino ad almeno alle classi elementari”.
    Tuttavia nonostante i progressi degli ultimi anni il 10% della popolazione non va a scuola di questi il 70% vive in Africa.
    I principali impegni internazionali
    1)Ridurre al minimo l’analfabetismo
    2)Garantire l’istruzione primaria di tutti i bambini.

    Ora vi presento alcune realtà quotidiane
    In alcune zone dell’Africa i ragazzi devono percorre 22 km per raggiungere la scuola più vicina, impiegandoci anche 3 ore affrontando molti pericoli come branchi di elefanti conosciuti per le loro cariche.
    Alcune nazioni come Marocco , Sudan, ecc…non garantiscono l’istruzione ai bambini.

    Invito tutti i rappresentanti delle Nazioni Unite a mandare soccorsi e fondi.
    Basta una matita ,una penna, un libro ,per combattere questo scandalo.
    Grazie, arrivederci.

  • Alessia scrive:

    Scusa Vittoria, non sapevo che ci fosse un rappresentante della Germania , tantomeno che fossi te!
    Posso essere la rappresentante del sud Africa? O c’è di già il/la rappresentante?

  • il migliore scrive:

    Io mi rapresento di piu con li stati uniti ( do i miei complimenti a francesca perche a avuto molta ragione)
    Secondo me bisognerebbe sostituire tutte le armi del mondo con un libro e una penna perche come dice malala
    Le nostre armi piu potenti sono i libri e le penne
    Secondo me si dovrebbe donare i libri che non usi in beneficenza cosi anche i bambini del terzo mondo resterebbero aggiornati e non sarebbero ignoranti

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