Oggi siamo stati al secondo e ultimo incontro del laboratorio organizzato da La fabbrica delle parole. Nella prima parte dell’incontro abbiamo ascoltato e ci siamo confrontati con la scrittrice Erminia dell’Oro che ha raccontato un po’ di sé, un po’ dei suoi libri e ci ha dato anche qualche informazione sul mestiere dello scrittore.
- Cosa pensate dell’incontro?
- Quale indicazione/suggerimento dato su come scrivere vi sembra più importante e utile?
Dopo l’incontro alcuni cronisti di Radio Usb hanno realizzato un’intervista che potete ascoltare qui.
L’incontro è stato costruttivo ed emozionante perché mi ha fatto capire quanto possa essere difficile scrivere un libro , ma anche che l’ispirazione si può trovare ovunque si osserva o anche quando si legge un libro .
Ho ascoltato molti suggerimenti tra cui : che quando devi farti venire l’ispirazione bisogna assolutamente leggere un libro coerente con la storia che vuoi inventare , che a qualunque personaggio , della storia, devi fargli accadere qualcosa o di bello o di brutto . Ali
Prof. ha sbagliato a mettere una intervista cioè , al posto di quella mia di Diego e Seveso ha messo quella di Arianna , Francesca e Filippo nella parte dell’intervista su la fabbrica delle parole .
Il consiglio più importante riferitoci da Erminia Dell’oro (la scrittrice) secondo me è stato quello di: prima trovare l’inizio e una fine e poi “farciamo” (lo ha detto mentre stavamo scrivendo nel “mio” tavolo).
Anche fare una scaletta è molto utile secondo me anche se nel racconto che ho prodotto oggi non la ho seguita molto perchè ho cambiato i personaggi e ho invertito il susseguirsi dei fatti nel finale.
Dei libri di cui ci ha parlato oggi la scrittrice mi ha colpito in particolare il libro : La casa segreta e ho intenzione di prenderlo!
Si prof. , ha ragione Alice, ha messo due volte la stessa intervista… Scusi per il doppio commento:)
vorrei iniziare con un “rimprovero alla prof”:
Ha messo due volte la stessa intervista!.
Per me l’incontro è stato molto interessante perchè ho imparato a scrivere da solo e quindi a fare un racconto tutto mio.
Secondo me il consiglio più utile è di “LEGGERE!!!”
Hai ragione Diego…avevo sbagliato file. Ora potete ascoltare le due interviste corrette!
L’incontro è stato più noioso rispetto all’altro perché il primo abbiamo fatto dei giochi e avevamo un’idea e invece nel secondo dovevamo partite dal nulla..
Il suggerimento secondo me è il iure importante è che si prendere spunto dalla realtà e poi far accadere tutto quello che vuole che sia bello o che sia brutto
Secondo me questo è stato l’incontro più bello perchè: abbiamo incontrato una scrittrice che ci ha dato consigli molto utili, abbiamo intervistato i volontari della fabbrica delle parole e abbiamo scritto un testo più facile dell’altra volta.
Questo incontro mi è piaciuto molto e mi sono anche divertita perché ho imparato moltissime cose e ho anche intervistato una simpatica scrittrice Erminia dell’Oro.
Quando abbiamo scritto il nostro libro d’avventura ho chiesto un consiglio alla scrittrice e mi è servito molto per completare il libro.
La scrittrice inoltre ha dato a tutti vari consigli come, per esempio, che bisogna leggere molto per saper scrivere un racconto …
A me piace molto scrivere e leggere perché quando leggo mi immedesimo nel personaggio e quando scrivo viaggio nella fantasia.
Io dell’incontro di ieri mi immaginavo che dovessimo scrivere però per me è stato più semplice perché non sapevo molto dell’horror invece questa volta è stato più semplice perché era un po’ si poteva scegliere il racconto.
Ha mè è piaciuto molto questo incontrato anche se si stava un po scomodi e ho imparato molte cose.
pero il suggerimento che mi è rimasto più impresso è stato che un testo si puo fare anche con particolari che trovi intorno alla tua vita comune.
Mie piaciuto molto di avere l occasione di andare a vedere questa grande scrittrice c’è a saputo unire fantasia e cultura sia eritrea che italiana .Prof o già il libro il re di pietra che è già molto invinciente già all inizio
Io mi sono divertito moltissimo;mi è piaciuto molto che la scrittrice abbia parlato della shoah, perchè prima che iniziasse a parlare di questo argomento era come se dormissi;perché lo trovavo noioso che noi facessimo le domande/dei consigli per come scrivere un racconto. Per fortuna quando ha incominciato a parlare di questo argomento importante mi sono svegliato.:-)
Penso che questo incontro sia stato fantastico perchè mi è piaciuto scrivere il racconto anche se, secondo me, non è stato facilissimo scriverlo! Comunque mentre scrivevo ho notato una cosa che ha detto anche la scrittrice: quando inizi a scrivere poi riesci a continuare la storia in modo diverso e a volte anche a cambiare qualche elemento della trama. Prima ho detto che non è stato facile scriverlo perchè il genere dell’avventura non mi piace molto e non mi appassiona proprio per niente, infatti non ho mai letto un libro di avventura. Ad esempio “I ragazzi della via Pal” non mi è piaciuto proprio per nulla infatti non sono riuscita a finirlo nonostante il mio sforzo!! Nella storia, però, ho aggiunto anche elementi horror perchè non avevo proprio idee e ho voluto provare. Penso che tutti i consigli che ci ha dato siano importanti anche se non erano pochi. é stato interessante anche il discorso della scrittrice che ci ha spiegato come migliorare i nostri testi!!!
Vitto <3
Prof a me sinceramente ho preferito il secondo incontro… Parlare con Erminia mi ha fatto capire che dovrei leggere un po’ di più se voglio fare bei temi come l’ultimo. La cosa che mi colpisce di Erminia è che leo si basa prevalentemente su storie vere e mi piacciono tantissimo le storie vere sapere cosa sia successo a persone che io non conosco. Poi io Francy e Filo l’abbiamo pure intervistata e ci ha dato pure consigli 😉 ( mi sembra …)
Ho dimenticato di dire che per è stato più facile fare la secona storia Perchè avevo fiducia in me e più immaginazione e grazie a Erminia mi ha aiutato e io ho preferito il secondo incontro Perchè c’era lei mi ha più incuriusita parlare con lei e i suoi suggerimenti o le storie che ha scritto
E stata sul serio una bela cosa . Se pure non mi piace tanto scrivere