Ecco qui l’articolo per postare i vostri copioni scritti durante le vacanze sul tema della mafia e della legalità.

Vi ricordo di provare a cercare gli oggetti o le soluzioni per riprodurre alcuni dei rumori che servono per caratterizzare le scene e far capire dove siamo. In radio solo i suoni possono “raccontare” gli spazi, visto che non è possibile farli vedere!

Date sempre un titolo alla vostra storia.

Le storie dovremo  farle sentire registrate in occasione della Marciamaggio!

 

2 Commenti a “Il nostro copione contro la mafia”

  • Francesca scrive:

    Titolo:”Non aver paura di parlare”.

    Personaggi:
    – Papà della bambina: Luigi
    – Bambina: Sofia
    – Mafioso: Tonio
    – Moglie di Luigi: Sara
    – Giovanni Falcone: Giovanni
    – Paolo Borsellino: Paolo
    – Narratore

    SCENA 1
    Narratore: C’era una volta una bambina molto felice e serena di nome Sofia che viveva in una splendida casa con la sua mamma Sara e con il suo papà Luigi.

    SCENA 2
    Narratore:”Il papà di Sofia era un uomo per bene ma aveva avuto dei contatti con la mafia.
    Un giorno Luigi stava andando al lavoro, ad un certo punto si trovò davanti una persona che aveva già visto e si ricordava che si chiamava Tonio, ma non sapeva dove lo aveva già incontrato … Tonio si avvicinava sempre di più, quando a Luigi venne in mente che Tonio era una mafioso !!!!
    Luigi cercò di tornare indietro, perchè non voleva più avere a che fare con quella gente, quella della criminalità organizzata, ma era troppo tardi Tonio con voce roca iniziò a parlare:”Senti Luigi, tu ci hai chiesto aiuto e sei ancora in debito con noi, ci devi pagare o succederà una cosa brutta alla tua famiglia!!
    Una volta al mese verremo nel tuo negozio e tu ci dovrai dare ogni volta 1000 euro … Intesi???”
    Narratore:”Il mafioso non fece nemmeno rispondere Luigi che se ne andò.
    Luigi non sapeva cosa fare allora tornò a casa da sua moglie e decise di raccontarle tutta la storia: che lui aveva chiesto un prestito a dei mafiosi, però poi aveva restituito tutto il suo debito, ora però la mafia non si accontenta e vuole altri soldi!”
    Sara sorpresa e sbalordita rispose: “Perché non mi hai raccontato tutto questo prima ?? Ora dobbiamo stare alla larga dai mafiosi, sono gente brutta, possiamo chiedere aiuto al pool anti-mafia: puoi testimoniare e raccontare cosa è successo, loro ti aiuteranno sicuramente!!!”

    SCENA 3
    Narratore:” E così Luigi e sua moglie andarono a parlare con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.”
    Luigi:”Buona sera, noi siamo qui perché sappiamo che voi fate parte del pool anti-mafia e volevamo confessarvi delle cose che mi sono accadute …”
    Giovanni: “Buona sera anche a voi, raccontateci tutto nei minimi particolari!”
    Paolo aggiunse:”Soprattutto non abbiate paura di dire la verità!”
    Sara:”Oggi, un mafioso di nome Tonio ha ricattato mio marito dicendogli che ogni mese dovrà pagargli mille euro!”
    Luigi continuò:” Mi ha detto anche che se non li pagherò, faranno qualcosa di brutto alla mia famiglia! Ho paura!”
    Paolo:”Non ti preoccupare, ti puoi fidare di noi!”
    GIovanni:”Si, sai che facciamo ora?!
    Tu ci dici chi sono queste persone e noi vi terremo sotto controllo, però tu e la tua famiglia dovrete andare ad abitare in un luogo lontano da qui!”
    Narratore:”Luigi e Sara si fidarono di loro e si spostarono in un luogo molto lontano, Sofia dovette lasciare la scuola, gli amici ed era molto infelice!”
    Luigi:”Mi spiace figlia mia, ho commesso un errore e ora tu stai subendo le conseguenze!”
    Narratore:Dopo qualche giorno Tonio e i suoi collaboratori furono arrestati e Luigi e la sua famiglia vissero tranquilli.

    INSEGNAMENTO:
    L’importante è parlare, non avere paura di dire la verità e quindi non essere omertosi!!!

  • Ilham Elghadira scrive:

    Titolo: il pizzo
    Personaggi:
    proprietaria del panificio:sara
    mafioso 1:paolo
    mafioso 2:giovanni
    Scena 1
    Narratore:
    come tutti i giorni sara apre il panificio alle 7:00 è vengono gli stessi
    clienti per prendere il pane di sara caldo.
    Scena 2
    Narratore:
    sara faceva la stessa cosa tutti i giorni finché un giorno
    venero dei 2 uomini eleganti. sara pensava che venivano a comprare del pane
    sara con la voce gentile disse:salve signori volete del pane? Sono pena usciti
    dal forno e sono caldi caldi! paolo sbattendo la mano sul banchetto disse:
    no signora noi siamo venuti per un altra cosa. sara molto spaventata disse:
    cosa volete da me? rispose giovanni noi vogliamo che tu ogni mese pagassi il pizzo
    di 800£ sara molto spaventata apre la cassa (suono della cassa che si apre) e da
    ai signori 800£ paolo dissi: adesso noi verremo ogni messe da te e vogliamo che
    ci prepari 800£ i 2 uomini uscirono dalla porta sbattendola (suono della porta che si sbatte)
    e aprirono la porta della macchina (suono della macchina che si apre) e andarono.
    sara era molto spaventata e non sapeva più cosa fare.
    Scena 3
    Narratore:
    sara aprendo come tutti i giorni il suo negozio alle 7:00 per dare ai clienti
    lo stesso pana di tutti i giorni. sara senti una macchina arrivare (suono della macchina che arriva)
    e parcheggiare davanti al suo negozio, sara non pensava che erano gli stessi 2 uomini
    che gli chiesero il pizzo. sara si era dimenticata che il mese e già passato. sentendo la macchina
    sbattendo sara si spavento, poi aprirono la porta del negozio sara vede gli stessi uomini che
    gli chiesero il pizzo.giovanni con l’aria sorridente disse a sara: ehi ti ricordi di noi vero
    sara disse:come posso dimenticarvi di voi voi vi siete presi i miei soldi paolo con la voce
    arrabbiata disse: dai sbrigati a darci i soldi noi non abbiamo tutto il tempo sara disse:
    io in questo mese non o guadagnato molto non posso darvi 800£ a me servono i soldi
    per pagare la luce e le altre cose. giovanni con la voce arrabbiata disse:ok verremo domani
    e se non troviamo i soldi pronti dovrai dire al tuo negozio addio. i 2 uomini sene andarono
    sbattendo la porta sara non sapeva più come fare.
    Sena 4
    Narratore:
    sara andando a casa doveva trovare un modo per non farli venire più da lei e poi decise
    ti chiamare la polizia infatti chiamandoli raccontò tutto quello che gli era successo in
    questi giorni sara aggiunse pure che domani venivano ancora da lei per i soldi
    e che se non gli dava i soldi potevo dire al negozio addio allora con la polizia escogitavano
    un piano per incastrarli infatti il giorno successivo sara apri il panifico come il solito la
    polizia a dato a sara 800£ falsi e che loro la controllavano dalle telecamere di sorveglianza
    messi dalla polizia dentro e fuori.
    sara senti la macchina parcheggiare davanti al suo negozio
    sara facendo finti di pulire i vetri del negozi vide i 2 uomini aprendo la porta del negozio
    paolo disse: dai sbrigati non abbiamo tutto il giorno per venire da te dacci i soldi sara con
    l’aria felice disse ma certo adesso veli do i 2 uomini si insospettiscono di qualcosa su sara
    sara tirò fuori dalla cassa i soldi e disse ai 2 uomini arrivederci i 2 uomini mentre stavano
    uscendo dal negozio uscirono dalla macchina la polizia e i 2 uomini vennero arrestati
    sara ringrazio la polizie e sene andarono con i 2 uomini.

    INSEGNAMENTO:
    non doviamo avere paura della gente quando siamo in situazioni pericoloso
    come dicono tutti l’unione fa la forza!!.

    Brava Ilham! Mancano alcuni accenti, alcune doppie e qualche virgola e punto, soprattutto quando ci sono i dialoghi.La storia però va bene come contenuto ed è anche piuttosto articolata.

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