«Convertite all’Islam». Sconcerto nel mondo per la nuova provocazione dei Boko Haram, che oggi hanno diffuso un video shock delle studentesse rapite in Nigeria lo scorso 14 aprile, affermando di volerle rilasciare solo «in cambio dei nostri prigionieri». Condizioni rispedite al mittente dal governo di Abuja, che tramite il ministro dell’Interno ha fatto sapere che non tratterà con i fondamentalisti e che non spetta a loro porre condizioni.

Le immagini delle ragazze coperte dal velo e riunite in preghiera hanno fatto il giro delle televisioni e del web, suscitando indignazione e rabbia. L’Unione europea ha chiesto «l’immediato rilascio» delle liceali e ha dato il suo sostegno al Consiglio di Sicurezza dell’Onu di valutare «misure appropriate» contro i rapitori. E su twitter, con l’hashtag #BringBackOurGirls, si sono susseguiti anche oggi gli appelli.  Nel video di una ventina di minuti in tutto i fondamentalisti mostrano un centinaio di giovani abbigliate con lunghe tuniche scure, con il solo volto scoperto, sedute per terra e intente a pregare e a recitare il primo capitolo del Corano. Due di loro, con l’espressione rassegnata e gli occhi inespressivi raccontano di essersi convertite dal cristianesimo all’islamismo, mentre una terza dice di essere musulmana e di non essere stata trattata male.  (La Stampa)

Il rapimento. In un video diffuso il 5 maggio Abubakar Shekau, leader del gruppo islamico, ha rivendicato il sequestro, dicendo che le studentesse saranno “trattate come schiave” e “vendute al mercato”, e aggiungendo che “invece di andare a scuola avrebbero dovuto essere regolarmente sposate”. Alcuni mezzi d’informazione hanno dato come possibile la notizia che le ragazze siano già state vendute per meno di 12 dollari ciascuna in Ciad o in Camerun, ma i governi dei due paesi hanno escluso questa possibilità. (Internazionale)

9 Commenti a “Bring back our girls”

  • Fabrizio Boschetti scrive:

    io non trovo giusto che delle ragazze vengano rapite e convertite all’islam,trattate comr delle schiave e vendute al mercato

  • Daniel Brigida scrive:

    Trovo che non sia giusto che queste povere ragazze sia state tolte alla loro quotidianità ma sopratutto alla libertà .Penso che boko hairam il gruppo nigeriano che si occupa delle zone settentrionali che una parte della popolazione e cristiana ,penso che il popolo deve avere libero culto e non per colta scusatemi la parola “cretini” che credono che la donna sia un cosa e non un umano che deve aver libertà ,boko hairam non interpreta il Corano come è scritto ma lo usa per le loro necessità quello che credo adesso di non far del male al gruppo islamico boko hairam ma come cita malala usare carta e penna per isegliarli cose l’Islam e soppretutto la libert

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Secondo me sono degli sciocchi ignoranti quelli che hanno rapito quelle ragazze.

  • RAKXALE scrive:

    Per me hanno rapito le ragazze per chiedere un riscatto perchè i rapitori sanno che pagheranno qualsiasi prezzo per far tornare a scuola le ragazze.

  • Francesca scrive:

    Ho scoperto che i social hanno “sposato” la battaglia, che è combattuta a colpi di tweet anche da nomi noti, come Michelle Obama, la moglie del presidente degli Stati uniti Barack Obama.
    Lo sapevate che ha aderito anche la giovane Malala Yousafzai, che ha sottolineato l’importanza di non rimanere in silenzio di fronte ad atti di violenza come questo!??
    La giovane pakistana forse è la personalità con più titolo ad esprimersi, visto che è rimasta anche lei vittima di un attentato compiuto da estremisti islamici, il cui obiettivo era impedirle di andare a scuola.
    E assolutamente non trovo giusto che succedano questi avvenimenti nel mondo, sopratutto perché, ancora una volta, le vittime sono le donne e le bambine.

    Bene! Grazie per le informazioni sui social…se anche voi li usate potete aderire alla causa!

  • Matteo Spiombi scrive:

    Io ho sentito molte persone che hanno protestato contro questo scandalo secondo m’e me alcuni paesi non in crisi economica potrebbero mandare dei rinforzi militari per combattere questi terroristi.
    Non perche’ io voglia risolvere tutto con le armi ma non si possono combattere i terroristi piu’ temuti al mondo con le parole.

  • YuoLollo4316 scrive:

    Queste persone non le capisco perché per una religione torturare delle povere ragazze. Visto che siamo dotati di cervello più sviluppato di tutti gli altri essere viventi dovremmo capire che la religione (in questo caso) non è una cosa più importante della vita umana. Inoltre l’uomo è sempre abituato ad acapannarsi nascondersi dietro scuse per tipo in questo caso liberare delle persone che avevano commesso un reato, minacciando di ucciderne altre.

    Bene, ma attento…se dividi le frasi il tuo pensiero risulta sicuramente più chiaro :-)

  • YuoLollo4316 scrive:

    Grazie Proff.

  • Alessia scrive:

    Come ho già detto in classe, secondo me rapiscono le ragazze mentre vanno a scuola e poi le convertono perchè gli uomini vogliono avere tutto il potere, vogliono poter regnare su noi ragazze, vogliono tornare in dietro nel tempo.
    I “ladri” vogliono far vivere le ragazze con la paura addosso, che non vadano a scuola per terrore in modo da toglierci l’istruzione, l’intelligenza e la forza di controbattere una volta per tutte!
    Perso che questa forma di maschilismo debba smettere, noi donne siamo capaci quanto voi uomini, se non di più!

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