Secondo voi,come si può rimediare a questa situazione in cui si trovano ragazzi che non fanno niente e che sono derisi dai compagni?

Chi è il più piccolo,il bullo oppure la vittima?

Perché quando un compagno è in difficoltà noi restiamo a guardare e non agiamo?

Tutte queste situazioni sono molto frequenti nelle scuole,e i poveri ragazzi vittime del bullismo vengono rovinati,spesso da gente che ha condizioni familiari pessime oppure che pensa di essere inferiore agli altri,quindi,se ci dovesse essere un litigio/rissa come ci dovremmo comportare?

Ricordate che se un bullo dovesse minacciarvi dovete dirlo subito alla prof. e a casa.  Non abbiate paura perchè il bullo non farà mai quello che dice, sono soltanto dei messaggi intimidatori  a cui non bisogna far caso :-)   

Andrea

TUTTI A SCUOLA – SKETCH BULLISMO

 

10 Commenti a “Il bullismo nelle scuole”

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Si devono isolare queste persone,e loro fanno tanta paura con le parole,lo so perché mi è successo, ma poi con i fatti non fanno nulla.

  • Luke 4316 scrive:

    I bulli quando passano gli devi ignorare e se ti guardano significa che vogliono qualcosa da te, il mio consiglio è andare in giro in gruppo.

  • Glo01 scrive:

    Bisogna isolarli e non dargli retta.

  • Alice<3Michael scrive:

    Come dicono alcuni miei compagni bisogna non dargli retta e se succede questo episodio bisogna subito riferirlo a un adulto che interviene immediatamente . Ali :-)

  • Alessia scrive:

    Secondo me, un compagno a pari livello dovrebbe parlare con il “bullo” e dirgli di smettere questa messa in scena e di “smontare il teatrino”! Anche perché le persone che cercano di diffondere paura negli altri tramite minacce alla fine sono le più deboli.
    Bisogna far diminuire in loro tutto questo ego e far capire loro che l’azione che stanno svolgendo non risolverà nessun problema.

  • Daniel Brigida scrive:

    Secondo me la cosa giusta è quella di usare il detto pan per focaccia perché credo che una persona cambia solo se le cose le prova su di lui sennò non cambierà mai perché l’uomo ragiona solo sulle azioni forti che lo colpiscono.
    Però poi bisognerebbe conoscere anche la sua situazione all’esterno della scuola

  • il migliore scrive:

    Io dico che il bullo è il più piccolo perché come dice la prof cerami se qualcuno si da più arie di te o ti prende in giro vuol dire che è o si sente inferiore a te e per questo i bulli si comportano così perché per non sentirsi inferiori vanno a picchiare o deridere a quelli più piccoli di loro per sentirsi ulteriorimigliori.
    Secondo me non risolvi niente con la violenza an
    szi bisogna trovare degli amici che ti proteggano e ti facciano sentire come sei una persona normale può darsi che anche speciale non lo so.
    Se ci dovrebbedovesse essere una rissa bisognerebbe separarli per primo e se c’è una rissa vuol dire che il bambino che è stato aggredito si è opposto e a fatto bene non dico che si è opposto con la violenza perche l’arma piu forte che si ha e la parola, e a volte quando non la capisci reagisci in un modo violento.

  • Francesca scrive:

    Per la vittima non è semplice reagire alle prepotenze di un bullo però deve chiedere subito aiuto ad un adulto e parlarne (non significa essere una spia o un debole, ma è il primo passo per risolvere la situazione).
    Durante un atto di bullismo la persona che si dimostra inferiore è il bullo perché se la prende con i più piccoli e i più deboli!
    Quando un compagno è in difficoltà e gli altri suoi amici non intervengono ma restano a guardare, probabilmente non agiscono perché hanno paura anche loro; invece bisognerebbe sempre riferire l’accaduto all’insegnante o alla propria famiglia.

  • Matilda Iannuario scrive:

    Per me il bullo è la persona inferiore, perchè magari cerca attenzioni che non riceverebbe senza messaggi intimidatori o minacce. Secondo me il bullo si sente anche migliore rispetto a chi non si comporta come lui perchè ci sono purtroppo persone che credono che mettendo paura ricevono riconoscimenti o comunque si sentono (scusate il termine) più “fighi” o anche accettati dagli altri, perchè è anche vero che tra noi a scuola ci sono ragazzi che per sentirti migliori o accettati, sfruttano il fatto che fanno uno sport che magari comprende prendersi a pugni o a calci, e questo fa risaltare il bullo come una persona forte e con cui vale la pena stare. La vittima comunque, anche se non accettata o se viene derisa dai compagni, va difesa in principio e va aiutata, chiedendo soprattutto aiuto ad adulti che potrebbero mettere fine alla questione.

  • Federico scrive:

    Per me i bulli si comportano così perché non vengono calcolati quindi fanno i più forti con quelli più fragili di loro per farsi notare e di dare l’idea di essere più tosti un consiglio sarebbe non dargli corda e non avere paura di dire ”no” in tal caso parlane con un insegnante che ti aiuterà con il problema

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