Domenica 9 novembre Berlino festeggia i 25 anni della caduta del Muro che divise la capitale, la Germania e l’Europa, per 28 anni (dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989).
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la Germania fu divisa in due Stati; era il 1949 e da un unico paese dove si parlava la stessa lingua nacquero due Stati diversi e nemici: a est la Repubblica Democratica, un regime comunista controllato dall’Unione Sovietica; a ovest la Repubblica Federale, un paese Democratico alleato delle potenze occidentali.
Nel 1961 le autorità della Germania dell’Est costruirono in mezzo alla città un Muro che contrappose due modelli di vita contrari: una città vivace e libera a ovest, una città tetra a est. Era impossibile oltrepassare il Muro perché le guardie avevano l’ordine di sparare.
Fu la politica riformatrice di Michail Gorbačëv (leader dell’Unione Sovietica dal 1985) a favorire e accelerare il crollo dei regimi comunisti e il 9 novembre gli abitanti della città iniziarono la conquista e l’abbattimento del Muro.
09/11/2014: Lungo il percorso dell’ex muro della Guerra Fredda 8 mila palloncini di elio luminosi verrano lanciati in cielo per ricordare la caduta del Muro!
Vi propongo un video postato da Google dove si può osservare tutte le città che possiedono un pezzo del muro…
Francesca
Wow, non pensavo che un pezzo del muro di Berlino fosse a Kiev, o a Madrid, o Washington,… mi domando perchè non ce ne sia uno in Italia.
Credo che il crollo del muro di Berlino raffiguri il crollo del muro comunista che sembrava indiscrudibile, ma gli alleati hanno influenzato Michail Gorbačëv che allora era segretario dell’URSS , convincendoli a far abbattere il muro comunista, ma anche alleato,perché il muro fu si idea dell’URSS ma anche della NATO visto che nella seconda guerra mondiale avere sotto controllo una delle capitali dell’asse era essere lo stato più potente.
Daniel grazie per il commento e gli spunti storici che lanci…rileggi però la tua frase e cerca di capire dove la potresti dividere, usando la punteggiatura. Forse dopo “il muro comunista” prima del “ma anche “?