Oggi, 24 novembre, siamo andati a vedere al cinema Apollo i sei corti sui Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze.
Ovviamente c’eravamo anche noi sul grande schermo… che effetto!! 😉
Sono stati invitate anche le istituzioni cittadine: ELISABETTA STRADA, Presidentessa della Commissione Educazione del Consiglio Comunale, e gli Assessori PIERFRANCESCO MAJORINO e FRANCESCO CAPPELLI.
- Avete provato emozioni diverse da quando lo abbiamo visto a scuola?
- Vi sono piaciuti gli altri corti?
- Qual’è stato il vostro preferito? E perché?
Vi propongo un promo di alcuni cortometraggi che oggi abbiamo visto…
Promo – Progetto Ragazzi in Zona – 9 corti sui CDZRR
Francesca.
È stata
unun’ emozione grandissima , anche se io ho fattounala comparsa , però credo che per Matilda e altri che hanno parlato sia stataunun’ emozione davvero sensazionale .Sì a me sono piaciuti gli altri corti perché dimostravano cose della realtà ed erano molto interessanti , come il nostro .
Il mio preferito è stato , oltre al nostro , ” Lo sguardo di Sara ” perché è stato molto coinvolgente e parlava di attualità .
Attenzione a un’ e un!!! Se rileggi vedi Alice che tendi a ripeterti un po’, prova a scendere nei dettagli e a spiegare, ad esempio, in che senso “parlava di attualità”.
Si è stato diverso vedere il nostro corto sul grande schermo perchè li c’erano più persone invece a scuola c’era solo la nosta classe.
Si mi sono piaciuti gli altri corti perchè avevano delle belle trame.
Il mio corto preferito è il nostro, perchè aveva una storia più bella e noi abbiamo usato la radio. 😉
Io quando eravamo al cinema a vedere il nostro corto mi sono un po’ vergognata e con Vittoria ci coprivamo con la sua felpa e ridevamo come oche. :-))
Il mio corto preferito è stato quello della zona 5 ( anche se non sono sicura che sia quello), quello del bambino che colpisce la signora con la palla, mi ha colpita perchè come si fa a vietare a un bambino il diritto di giocare??
Mi ha stupefatta la legge che è vietato di vietare a un bambino di giocare in cortile.
Si mi sono piaciuti gli altri corti anche se sembravano più realistici del nostro.
Baci Glo <3
Beh io ho provato in realtà delle emozioni molto simili, solo che c’era più imbarazzo, perché comunque vedersi sul grande schermo è una cosa strana che, insomma, non si prova proprio tutti i giorni…
Come ha detto anche Gloria abbiamo cercato di non vedere quando c’eravamo noi perché eravamo in imbarazzo e non mi trovo bella (soprattutto l’anno scorso!! Ma anche quest’anno…) quindi questo era un motivo in più per non guardare…
Allora…rispetto agli altri corti, sono un po’ delusa perché mi aspettavo qualcosa di più, infatti alcune cose di certi corti proprio non mi piacevano, anche se più che pertinenti con i temi. Anche se pure gli altri corti erano fatti molto bene, sia dagli attori, sia tutto il “dietro le quinte”.
Non c’è un corto che ho preferito in particolare ma mi è piaciuto molto “lo sguardo di Sara” e naturalmente il nostro, quello che mi è piaciuto meno invece è stato quello che hanno creato le elementari.
Vitto <3
Di certo ha creato un grande impatto vedersi sul grande schermo, insieme agli altri ragazzi che hanno vissuto la nostra stessa esperienza, un emozione tutt’altro differente rispetto guardarlo con i miei compagni in classe!
Ho apprezzato parecchio gli altri corti nonostante questi avessero tematiche totalmente diverse rispetto il nostro cortometraggio, soprattutto il video chiamato “lo sguardo di Sara”.
Sicuramente anche io, come voi, ho provato emozioni diverse da quando ci hanno presentato il video a scuola per la prima volta e vederci sul grande schermo fa un certo effetto.
Vedendo il nostro corto mi sono accorta che siamo cambiati molto in meno di un anno… Siamo diventati tutti più grandi! 😉
Questa esperienza è stata un’avventura meravigliosa perché mi sono divertita moltissimo sia recitare in alcune scene e sia fare il lavoro che c’è “dietro” il video.
Mi sono piaciuti molto gli altri cortometraggi ed i miei preferiti sono “La candidata” perché la ragazza non si arrende mai e “Il cortile di Mario” perché fa riferimento al diritto del gioco.