13 gennaio 2015
Raccontate una situazione in cui i vostri genitori o degli altri adulti hanno dimostrato di avere fiducia in voi e non vi hanno ostacolato in quello che volevate fare (scrivete ALMENO dieci righe).
Queste sono alcune delle domande che potete usare per comporre il testo:
- quando?
- in che situazione?
- chi era l’adulto?
- che cosa volevo fare?
- come mi sentivo?
- cosa mi dicevano?
- com’è finita?
- riflessione finale.
Buon lavoro.
PS: scusate per il ritardo 😀
Vittoria
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La storia che sto per raccontare risale a circa un anno e mezzo fa.
Si tratta di quando ho chiesto ai miei genitori un cellulare nuovo e di tecnologia un po’ più avanzata rispetto a quello che avevo già.
Quando io ho chiesto il cellulare nuovo, i miei genitori non hanno detto subito di sì ma mi hanno chiesto i motivi per cui io facevo questa richiesta.
Io gli ho detto che questo nuovo telefono mi avrebbe permesso di navigare in internet gratis….di chattare con le mie amiche senza spendere altri soldi ecc ecc.
I miei erano un po’ titubanti, soprattutto mio papà, perché non volevano che stessi sempre attaccata al telefono e mi hanno detto che l’acquisto prevedeva che io usassi poco il telefono e che non stessi a chattare con le mie amiche tutto il pomeriggio.
Io ho accettato le loro condizioni anche perché mi sembravano giuste e finalmente mi
compraronohanno comprato il telefono nuovo che desideravo.Sono contenta che i miei genitori mi abbiano dato fiducia e spero che la cosa riaccada per tante altre situazioni.
Vitto <3
Bene. Attenzione all’uso del passato remoto che a volte non sta molto bene
I miei genitori hanno molta fiducia in me e mi consentono di fare determinate cose in base alla mia età e al mio comportamento.
Quando ero più piccola mi hanno lasciato a casa da sola, più tardi mi hanno dato le prime chiavi di casa e mi hanno permesso di uscire con le mie amiche da sola vicino a casa mia, mentre quest’anno mi permettono di andare in giro (sempre con le mie amiche) anche più lontano.
E sono sicura che andando avanti con l’età mi permetteranno di fare anche altre cose nuove.
Ogni volta che mi fanno andare in giro da sola loro sanno che mi comporterò in modo responsabile ed educato e sanno che attraverserò la strada con attenzione.
Quest’estate, ero in Sardegna con la mia famiglia e dei miei amici, una sera eravamo andati in paese a prenderci un gustoso gelato e a vedere i negozietti, più tardi i genitori volevano andare a casa perché erano stanchi, allora io e i miei amici abbiamo chiesto di stare ancora un po’ in giro per poi tornare tutti insieme.
Ai ragazzi che avevano 16 anni è stato dato subito il permesso, mentre a me e alla mia amica Chiara in un primo momento è stato negato perché i nostri genitori erano un po’ indecisi (essendo noi più piccole, avendo solo 12/13 anni, era anche buio e le nostre case non erano vicinissimo al paese).
Io e Chiara abbiamo insistito e poi i nostri genitori hanno avuto fiducia in noi e ci hanno concesso di rimanere con gli altri amici ma dovevamo tornare entro una certa ora.
Così è stato e siamo tornati anche cinque minuti prima! 😉
Ho capito che in quel momento i miei genitori mi consideravano come un persona più grande, più affidabile e responsabile delle sue azioni.
Ed ero quindi molto contenta!
Avevo 12 anni e volevo andare in una discoteca con i miei amici , che ci tenevano a presentarmi un po di gente , volevo andarci e ritornare alle 3:30 della notte però alla discoteca che io volevo andare aveva fama di essere una delle peggiori discoteche della zona , se lo chiesi a mio padre e lui mi disse
-Manuel io mi fido di te e so che non ti caccerai in nessun problema pero devi chiamarmi alle 2.
ed io li risposi che andava bene
ritornai alle 3:30 e non mi avevo cacciato in nessun problema e da quel giorno mio padre si fidaba di me.
lo ho fatto su quaderno
E gli altri?????? Qualcuno sul quaderno, ma siamo sicuri che tutti abbiano scritto? Martedì controllo :-)))
Se preferite scrivete qui!