Il video che vi propongo contiene indicazioni su come comportarsi nel rispetto della sovranità alimentare…eppure in questi mesi di lavoro in classe ci siamo spesso chiesti se tutti questi gesti valgono sempre e comunque o se bisogna comunque considerare le situazioni.
Che cosa ne pensate? Rispondete in almeno 5/6 righe!
Sovranità Alimentare in 10 mosse
Molte cose di questo video le conosceva già prima a parte quella di comprare i tagli di carne di scarsa qualità. Di queste io ne pratico alcune come :
1) Compro spesso i prodotti a km 0, sul balcone ho qualche piantina di fragole, peperoni e peperoncini.
2) Mangio molta frutta e verdura anche.
3) Guardo sempre quando vado a fare la spesa se il prodotto è certificato “non OGM”.
4) Bevo sempre l’ acqua del rubinetto.
Io penso che può essere una cosa giusta mangiare sano, quindi biologico, ma è anche vero che dice di coltivare anche sui balconi di casa nostra… ma com’è possibile coltivare sui balconi in una città come milano ?! è una città troppo inquinata, poi dice di comprare cose coltivate e non confezionate,ma col percorso che stiamo facendo col nostro amico enrì ogni volta esce il discorso:ma voi siete sicuri che quel terreno non è inquinato ?! ed è proprio su questo che dobbiamo riflettere.
io la penso come matteo ma il cibo spesso non basta per tutti
e il terrreno in cui è coltivato può essere poco idoneo se non peggio inquinato da agenti chimici o nocivi alla salute come succede in meridione.
il cibo coltivato in quei terreni può essere assunto da persone o animali e può portare anche malesseri alla salute.si parla anche di alimenti bio che vengono coltivati in zone sicure infine questi controlli vanno a influire sul prezzo finale del prodotto, rendendolo quindi poco accessibile a tutti
Io penso che questo video vuole istruirci a farci mangiare in modo salutare cosicché non rischiamo di ingoiare alimenti nocivi per la nostra salute , perché ormai noi , sopratutto in età adolescenziale , siamo abituati a mangiare i cosiddetti ” cibi spazzatura ” continuandoli a mangiare anche se ci dicono che non sono salutari . Io sono consapevole che alcune volte mangio alimenti che non vanno bene per la mia salute , ma dopo averle magiate , cerco subito un rimedio mangiando frutta e verdura e facendo attività fisica . Ali <3
il video non mi fa imparare cose nuove ma mi fa approfondire gli argomenti, io sinceramente quando mangio non sto a chiedere a mia mamma dove ha comprato il cibo; lo mangio e basta e la stessa cosa la faccio quando faccio la spesa.
il medico quando vado a fare le visite mediche mi dice sempre che sto prendendo i ritmo, cioè che se mangio qualcosa che non va il giorno dopo, o lo stesso giorno, faccio subito attività fisica ( soprattutto sport ma anche corsa ecc…)
La maggior parte delle cose che ho visto in questo video già le conoscevo, però comunque non ho mai pensato o ragionato davvero molto su questo argomento (a parte quando facciamo il lavoro con Henri) , e quindi questi consigli non li ho mai applicati del tutto. Cercherò di applicarli per migliorare l’alimentazione di tutti, io ho trovato un video che mi è piaciuto tantissimo e dopo lo metterò in un articolo.
Comunque sono sicura che questi consigli sono importantissimi per la vita di tutti e per avere un ‘alimentazione che non ci faccia stare male o altro.
Vitto <3
Io credo che questo video riporti in modo semplice e chiaro le informazioni principali legate alla sovranità alimentare.
Sono d’accordo quando dice di scegliere la filiera corta e i prodotti freschi, quando dice No ai cibi confezionati e agli OGM, di mangiare più frutta e più verdura, di bere l’acqua dell’acquedotto e di scegliere il cibo biologico.
Ma sono in parte contraria quando dice “Impara a coltivare il tuo balcone” perché io abito a Milano, dove c’è molto smog, ed un cibo non è sano se è inquinato!
Innanzi tutto non ero a conoscenza del fatto che esistesse un’associazione chiamata “food for world” (=cibo per il mondo) dedicata appunto all’alimentazione.
Soprattutto la prima parte del video mi ha fatto riflettere perché dice che il cibo deve essere abbastanza per tutti, ma purtroppo, in alcune parti del mondo sappiamo che non è così, perché ci sono bambini che mangiano solo un pezzo di pane al giorno, e chi non può permettersi neanche quello, quindi si riduce a non mangiare per intere giornate!