In questi giorni la televisione propone diversi film per ricordare la Shoah e anche a scuola ne stiamo vedendo uno (Schindler’s list).Schindler's List, Oliwia Dabrowska

Attraverso le immagini e le storie, spesso costruite a partire da testimonianze e racconti reali e poi trasformate in modo personale, i registi ci propongono diversi aspetti e punti di vista su quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale nella Germania nazista, nell’Italia fascista e nelle terre man mano conquistate.

Usiamo questo spazio per condividere informazioni e commenti sui film che vedete. Scrivete il titolo, brevemente di che cosa parla, in quale paese si svolge la storia ma soprattutto spiegate agli altri che cosa vi ha colpito e se il film vi è piaciuto o meno. Cercate sempre di motivare le vostre idee.

A tutti buona lettura e buona visione di film.

Il mio suggerimento è di chiedere comunque sempre ad un adulto se il film è adatto a voi e magari di guardarlo insieme. I fatti narrati sono tristi e spesso molto toccanti; le scene possono essere anche molto forti, magari non sempre adeguate a voi.

 

3 Commenti a “Alcuni film per ricordare”

  • Diego scrive:

    Il film di cui vi voglio raccontare è “IL BAMBINO COL PIGIAMA A RIGHE”, ve ne voglio parlare perché mi ha lasciato un grande segno impresso nel cuore.
    Il film narra di due bambini e di un amicizia un po’ strana, un’amicizia di un ebreo e un figlio di un caporale nazzista durante il nazzismo
    Il film narra che il bambino figlio del nazzista un giorno uscendo da casa per fare una passeggiata, si trovò davanti a un campo di concentramento e lui fece amicizia con un ebreo, ogni giorno il figlio del nazzista portava del cibo e dell’acqua al bambino ebreo.
    I due diventarono talmente amici che un giorno il figlio del caporale nazzista si fece portare una divisa di campo da concentramento e entrò nel campo.
    Vi consiglio questo film perché spiega veramente bene cosa succedeva tra i tedeschi, cioè che pure i nazzisti nascondevano alla loro famiglia che sfuttavano e uccidevano migliaia di innocenti.

  • Francesca scrive:

    TITOLO: La chiave di Sara.
    REGIA: Gilles Paquet-Brenner.
    TRAMA: Julia è una giornalista americana che vive in Francia.
    Indagando su uno degli episodi più spregevoli della storia francese, tredicimila ebrei che vengono arrestati e poi deportati dalla polizia francese nei campi di concentramento, Julia “incrocia” Sara e conosce la sua storia, quella di una bambina di pochi anni che è sopravvissuta alla sua famiglia e agli orrori della guerra.
    Ciò che per Julia è solo materiale per un articolo, diventa una questione personale, qualcosa che potrebbe essere legato ad un mistero della sua famiglia…
    OPINIONE:
    Questo film mi è piaciuto molto perché ci fa pensare, ragionare e ricordare.
    Questa storia è molto triste e commovente senza mostrare immagini troppo cruenti e sanguinose.
    Mi è piaciuto molto anche perché il film non è stato ambientato in Germania ma in Francia e questo mi ha fatto capire quanto fosse esteso il pregiudizio sugli ebrei.
    Lo consiglio a tutti voi!

  • Gloria scrive:

    Io ho letto ‘Il bambino con il pigiama a righe’ di John Boyne.
    Questo libro narra di un’amicizia tra un bambino berlinese e un bambino ebreo polacco.
    Questo libro é molto bello perché narra di un’amicizia impossibile e mi viene in mente come i soldati tedeschi non si accorgessero che Shmuel e Bruno parlino o giochino insieme, alla fine mi sorprende quando Bruno passa dalla parte del campo di concentramento e mano nella mano finiscono nelle camere a gas.
    Comunque se interessava su rete4 alle 21.30 c’era questo film.

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento