Ciao a tutti ragazzi,

vi ricordate il romanzo di formazione di Joseph Conrad, “La linea d’ombra”?? Ecco, oggi parleremo di questo.

Rileggete il testo, cercate di capire quali sono i personaggi, rileggetelo una seconda volta sottolineando tutte le caratteristiche, sia fisiche che caratteriali, dei vari personaggi e poi trascrivetele utilizzando sinonimi, cambiando le frasi, non fate proprio come con Wikipedia, “copia e incolla”, mi raccomando.

Ah, dimenticavo, cercate di non scrivere solo una o due righe per ogni personaggio, ma scrivete un po’ di più, anche aggiungendo caratteristiche che non sono proprio scritte esplicitamente ma si possono facilmente capire attraverso azioni, frasi, eccetera.

 Insomma, fate una descrizione completa ma con le vostre parole, non usate termini di cui non conoscete nemmeno il significato!

Buona scrittura!

Vittoria 

4 Commenti a “Descrizioni de “La linea d’ombra””

  • Francesca scrive:

    Nel corso del testo si identifica una crescita importante del protagonista: il passaggio dalla giovinezza alla maturità.
    Il protagonista è un giovane marinaio che decide improvvisamente di abbandonare la nave su cui lavora.
    La sua è una decisone incomprensibile; lui stesso si giustifica dicendo che decide di andarsene a causa di una “malattia dell’ultima giovinezza”.
    Il marinaio parla con tre diverse persone e riceve tre risposte differenti.
    La prima persona con cui parla è il capitano, un navigante adulto e consapevole della situazione che, mentre esce dalla sala delle carte nautiche, gli augura di trovare ciò di cui ha tanta fretta d’andare in cerca.
    Il capitano si dimostra una persona comprensiva e lo appoggia sulla sua decisione.
    Ben diverso è il modo di affrontare il secondo macchinista, un giovane scozzese con faccia liscia e occhi chiari.
    Nei suoi occhi c’è un amaro odio, come se la loro amicizia fosse finita per sempre.
    Il macchinista gli dice: “Ah sì! Ci avevo pensato che per voi era ora di scappare a casa per sposarvi con qualche stupida ragazza!”
    Il protagonista, dopo questa risposta, capisce che solamente un vero amico avrebbe potuto prendersela così tanto.
    Mentre, il capo macchinista s’era fatta un’idea tutta sua.
    Anch’egli è giovane e molto magro, e gli dice che è tutto molto chiaro: per lui, il ragazzo ha un problema di fegato, nient’altro.
    Egli si dimostra una persona indifferente.

    Molto bene! :-)

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Il protagonista è un marinaio però ancora ragazzo. La storia narra il passaggio dalla gioventù alla maturità.
    Il ragazzo parla con tre persone e un marinaio e il capitano capisce il ragazzo perché quell’esperienza l’ha provata pure lui.
    Successivamente parla con un’ un altra persona, il 2 macchinista, che prende male la decisione del suo Amico che è di abbandonare la nave; il capo macchinista dice che il ragazzo ha un problema .

    Nicolò questa volta il commento è scritto un po’ maluccio. Guarda le correzioni e prova a vedere se ti tornano!

  • admin scrive:

    E tutti gli altri? Forza!

  • Alice<3Michael scrive:

    Prof io ce li ho nel quaderno . :)

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