Il sentiero dei nidi di ragno, di Italo Calvino, venne pubblicato nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine della guerra. Il romanzo racconta le vicende del giovane Pin, un ragazzino di dieci anni e, attraverso di la sua storia, ci offre un racconto sulla Resistenza e sui partigiani, una sorta di fotografia di un’epoca importante della storia italiana e di cui in questi giorni ricorre il settantesimo anniversario.
Non volendo svelare la trama prima del tempo, vi invito a scrivere nel corso della nostra lettura alcuni commenti. Che cosa vi colpisce, che cosa notate di particolare, che pensieri vi vengono in mente mentre leggiamo, ecc.ecc.
La lettura di questo libro è un modo per conoscere meglio un periodo storico. Speriamo vi piaccia!
Per saperne di più sull’autore andate qui (Rai TV) oppure sul vostro libro di Poesia e Letteratura
Oggi con la professoressa Pinna siamo andati avanti a leggere il libro, siamo arrivati al punto in cui Pin e Lupo Rosso evadono dalla prigione e Pin porta il suo amico al sentiero dei nidi di ragno per prelevare la pistola (P-38) del comandante tedesco precedentemente nascosta.
Finora trovo interessante il libro e mi sbalordisce come un bambino di dieci anni riesca ad essere così furbo; a quell’età non é da tutti essere cosi scaltri!
Non vedo l’ora di proseguire a leggere il libro “il sentiero di nidi di ragno” perché oltre ad essere piacevole da leggere, ha molti insegnamenti da offrire al lettore “del futuro”.