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Cari studenti ecco qua un argomento sul quale scrivere e dire la vostra.

Eh sì, perché mi pare di capire che anche quando si vi proponiamo lezioni interattive o su argomenti di possibile interesse molti di voi preferiscono “chiamarsi fuori” e non seguire, non arrivare preparati, non arrivare con i materiali per seguire o i compiti su cui discutere e confrontarsi... Oggi i 2/3 non avevano scritto e forse almeno 1/3 non avevano  rivisto…

Mi pare anche che sempre di più, almeno in certe ore, l’interesse di alcuni ad apprendere, a discutere, a scoprire cose nuove non trovi spazio, soffocato dal bisogno di altri di interrompere, di farsi sentire, di sviare l’attenzione, di fare battute (per altro non sempre divertenti)…

Proviamo a raccogliere il vostro punto di vista e vediamo che cosa siamo in grado di decidere  e di organizzare.

Purtroppo prendete questo compito come un esercizio obbligatorio. Siate sinceri e poco avari di parole e forse riusciremo insieme a capire come fare a cambiare una situazione che non soddisfa molti sia tra i proff che tra di voi.

Iniziate pensando proprio a come vorreste che fosse una lezione…Siate realistici, partite dalla vostra esperienza, da quello che vi piace e da quello che vi infastidisce…

Quanto è difficile trovare la propria strada, perseguire un proprio sogno, cercare la propria via? Cosa significa scegliere cosa fare da grande?

Guardate questi due video tratti da due film diversi (L’attimo fuggente e Alla ricerca della felicità) e provate a rispondere. Siate sinceri, non c’è una risposta migliore di un’altra. L’importante è che non siate avari di parole ma cerchiate di esprimere al meglio ciò che pensate!

• Cosa vi colpisce nell’uno e nell’altro?
• Cosa pensate e quali emozioni vi suscitano i video?
• Quali sono le differenze tra i due adulti che si vedono?
• E voi cosa ne pensate: meglio essere diversi e perseguire un proprio sogno oppure adattarsi a quello che ci dicono gli altri?

Siete indecisi su quale scuola affrontare l’anno prossimo?!

Vi consiglio due siti che potete andare a curiosare e che vi potrannno essere d’aiuto per capire meglio quale indirizzo fa per voi, per conoscere quale materie si studiano in una determinata scuola, dove troverete tutte le informazioni che cercate.

Il primo sito è: www.istruzione.it/orientamento/ e l’altro è: www.iter.mi.it

Potete guardarli anche con i vostri genitori!

In questi mesi iniziano i vari Open Day e giornate di presentazione delle scuole superiori, se trovate informazioni (oltre ad attaccarle alla bacheca della classe) potete scriverle qui!

Francesca

Quando parliamo di futuro pensiamo anche all’orientamento, ovvero alla scelta della scuola superiore che dovremo fare tra qualche mese. Ma come si fa a scegliere che cosa “fare da grandi” o in che scuola proseguire gli studi?

 Che cosa mi ispira?

Famiglia, amore per il cielo, esperienze…

– Chi sceglie? Noi, i nostri genitori, …

– Che cosa condiziona la scelta? Suggerimenti, condizioni economiche, ecc…

Dite la vostra e proviamo a discuterne, confrontandoci sia in classe che in questo spazio.

Ecco qui la foto delle idee emerse in classe quando abbiamo ragionato su che cosa ci viene in mente quando pensiamo al “futuro”. Non è nitidissima ma dovreste riuscire a ritrovarvici. L’avete anche sul quaderno.

Teniamo a mente questa prima mappa perchè altre idee potranno emergere nel corso delle settimane sia leggendo il nostro libro “Il canto della balena”, sia lavorando sull’orientamento in vista della scelta della scuola superiore.

Oggi abbiamo visto il film “The great debaters- Il potere della parola“, ispirato alla storia di Melvin B. Tolson, professore universitario degli anni ’30 e ’40 che si batteva contro la discriminazione razziale dei neri afroamericani negli Stati Uniti.

Abbiamo visto insieme che il film ci interessava per più ragioni: da una parte il tema del razzismo, della diversità, del saper lottare in difesa dei propri diritti, dall’altra il tema dell’essere capaci di dibattere.

Vi chiedo due cose in questo articolo e un’altra in un articolo diverso

a) Scrivete se il film vi è piaciuto, se vi ha colpito, emozionato e perché. Provate a scrivere più di poche righe, provate a ricordare come vi siete sentiti davanti ad alcune scene, che cosa vi ha fatto pensare, ecc.

b) C’è un personaggio al quale vorreste assomigliare o dal quale vorreste prendere esempio? Quale e perché?

I personaggi principali sono: il prof, Henry Lowe  (il ragazzo che vive da solo sul lago e che è tornato a scuola perché solo a scuola o in carcere si può leggere), Samantha Booke (unica, e prima, donna a partecipare ad una squadra di dibattiti), James Farmer Jr. (il quattordicenne, figlio del predicatore) e infine Hamilton Burgess (il ragazzo che abbandona la squadra). Si aggiungono lo sceriffo e i suoi compagni ed altre figure secondarie.

Nel film “The great debaters – Il potere della parola” il gruppo dei ragazzi del Wiley College (la scuola dei protagonisti) ci trasmette alcune buone “regole” per essere dei bravi “debaters” (persone in grado di sostenere un dibattito).

Quali? Scrivetele, cercando di spiegare perché secondo voi sono importanti o utili?