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“I simboli sono più potenti di qualsiasi parola e di qualsiasi azione, perchè la loro forza trascinante agisce direttamente sullo spirito.”
Tratto dal racconto sull’antologia: La nonviolenza di Ghandi
Che cosa vuol dire secondo voi questa affermazione?
Quali altri collegamenti con argomenti, testi, film, personaggi affrontati durante l’anno o l’anno scorso vi vengono in mente?
L’artista britannico Banksy ha pubblicato sul suo canale YouTube e sul suo sito un video con le immagini dal suo ultimo viaggio nella striscia di Gaza, dove ha dipinto quattro nuovi graffiti.
“Gaza è spesso descritta come la più grande prigione del mondo all’aria aperta, perché nessuno è autorizzato a entrare o uscire. Ma definirla così sembra ingiusto nei confronti delle prigioni, visto che qui manca l’elettricità o l’acqua potabile quasi tutti i giorni.
Un uomo mi ha chiesto cosa significasse la mia opera e ho spiegato che volevo mostrare la distruzione di Gaza mettendo foto sul mio sito, ma che la gente su internet guarda solo foto di gattini.”
(Fonte: Internazionale)
Date un occhio al video. Mi pare che in internet possiate trovare anche una versione con i sottotitoli in italiano, ma provate a capire cosa viene scritto anche con l’aiuto delle immagini e di ciò che il video vi mostra. I commenti sono liberi…che cosa vi viene in mente?
Nell’articolo sulla caduta del muro di Berlino dello scrittore giapponese Murakami abbiamo letto che la fantasia ci permette a volta di superare i muri che vediamo intorno a noi, così come anche ci permette di farlo la lettura di un libro, lo scrivere o l’ascoltare una storia.
Qualcuno di voi ha citato l’artista di strada Banski che disegnando ci permette di “andare oltre un muro” o di vederlo trasformato come nell’immagine qui sotto.
Ma guardate anche l’opera di Julian Beever e come riesce a mescolare realtà e disegno
Abbiamo ripreso a parlare dei muri, di quali tipi di muri esistono concretamente, di quali muri esistono/o possono esistere metaforicamente e per cominciare siamo partiti da questa storica canzone dei Pink Floyd “Another brick in the wall“. Abbiamo provato insieme a dare senso alle immagini e quindi a capire il testo.
1) In una o due frasi sintetizzate di che cosa parla la canzone secondo voi e secondo quanto detto in classe
2) E’ più facile accettare un muro che ci viene costruito intorno o che ci viene imposto o cercare di abbatterlo? Pensate a voi, alla vostra esperienza e rispondete facendo anche qualche esempio.
3) Provate a parlare di questa canzone anche con qualche adulto di riferimento e vedete un po’ che cosa vi risponde. Forse conosceva già la canzone? Che cosa pensa voglia trasmettere?, ecc. Trascrivete qualche sua risposta e commento.