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Il 6 marzo siamo andati con la scuola al monte Stella per la giornata dei giusti, dopo aver ascoltato varie testimonianze ci è rimasta in mente una frase di una testimonianza in particolare ( lettera alla madre  ) detta da  Alganesh Fessaha, la frase diceva: ” Non preoccuparti mamma finalmente trovero la pace, c’è ne sono altri come me infondo al mare “. Noi pensiamo che questa lettera alla madre  e questa frase sia molto significativa soprattuto per la storia, noi speriamo che i ragazzi e gli adulti conoscendo,  tutto quello che succede a queste persone siano meno giudicanti nei confronti dei migranti, perché come si dice in Spagna: ” Una frase vale più che mille parole” e speriamo che queste parole siano di guida per le persone.

Voi cosa pensate di questa frase?

Dopo abbiamo intervistato il presidente di Gariwo che si chiama Gabriele Nissim:

Le migliori domande sono state:

Perché è stato creato qua il giardino dei giusti? – Perché mi piace correre e pensavo che anche i giusti dovessero stare all’aria aperta.

Lei si considera un giusto?

-No non mi considero un giusto perché i giusti sono quelli che rischiano la vita e io per fortuna non sono fra questi.

Che cosa pensate di questa giornata è,  giusta o no secondo voi?

Vi considerate dei giusti? Se si perché?

 Matteo Mascherpa e Manuel Bianchi.

Il 6 marzo abbiamo partecipato alla cerimonia organizzata nel giardino dei giusti che si trova a Milano, sul monte Stella.

Dopo la cerimonia siamo riusciti a scattare qualche foto e a registrare qualche intervista. Ora le stiamo raccogliendo per poterle pubblicare qui sul blog.

Il ceppo in memoria di Rocco Chinnici

Cominciamo con qualche foto!

Il sindaco Pisapia insieme ai figli di Rocco Chinnici

Il giardino dei giusti a Milano è stato realizzato sul Monte Stella, a qualche fermata di metropolitana dalla nostra scuola.

Il termine “giusti” deriva dal detto della bibbia che dice: “Chi salva una vita salva il mondo intero”. Questo giardino è stato costruito per dare un riconoscimento agli oppositori del nazismo, ma oggi vengono ricordati anche personaggi della storia più recente o dei giorni nostri che si sono opposti alle violenze e alle ingiustizie.

Venerdì 6 andremo al Giardino dei giusti.

Che cosa vi aspettate ? O se scrivete dopo il 6 raccontate come è andata e che cosa vi ha colpito di più.

Informatevi anche voi e scrivete qui sotto le vostre ricerche. 

Potete visitare il sito dedicato al Giardino dei giusti di Milano.

Diego