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Ecco alcune immagini che mostrano studenti che tornano a scuola! Più che andare a scuola, sembrano percorsi d’avventura. Eppure sappiamo che questo è l’unico modo che hanno per poter frequentare le lezioni e godere del diritto all’istruzione!
Vi piacerebbe essere sospesi per 800m lungo un cavo d’acciaio sul fiume Rio Negro in Colombia?
Foto credits: Christoph Otto
Riuscireste ad attraversare il vuoto tenendovi a certe liane? (Sumatra)
E ad attraversare un ponte fatto dalle radici di un albero? (India)
Magari su uno pericolante? (Lebak- Indonesia)
Preferireste usare delle scale tra gli alberi? (Villaggio Zhang Jiawan, Cina del Sud)
Siete amanti dell’acqua? Allora come vi vedreste ad affrontare il fiume con un gommone di fortuna? (Filippine)
O forse vi piacerebbe essere più comodi su questo unico carretto? (Delhi – India)
Fonte: http://www.incredibilia.it/tragitti-pericolosi-verso-scuola/
E il vostro tragitto a scuola invece com’è? Che cosa fate? Ci sono emozioni che vi accompagnano fino al cancello della scuola?
Benvenuta/o in BeautifulBlog!
E per cominciare…una buona lezione!
Tu che ne pensi?
Ieri abbiamo vissuto insieme la Marciamaggio, la festa che da oltre vent’anni si svolge nella nostra scuola!
Come è andata secondo voi? Che cosa vi è piaciuto e che cosa non del tutto?
E’ successo qualcosa che vale la pena di raccontare? Un aneddoto, un fatto buffo, qualcosa che vi ha sorpreso, ecc..
Rispondete come sempre non per frasi a metà
«Convertite all’Islam». Sconcerto nel mondo per la nuova provocazione dei Boko Haram, che oggi hanno diffuso un video shock delle studentesse rapite in Nigeria lo scorso 14 aprile, affermando di volerle rilasciare solo «in cambio dei nostri prigionieri». Condizioni rispedite al mittente dal governo di Abuja, che tramite il ministro dell’Interno ha fatto sapere che non tratterà con i fondamentalisti e che non spetta a loro porre condizioni.
Le immagini delle ragazze coperte dal velo e riunite in preghiera hanno fatto il giro delle televisioni e del web, suscitando indignazione e rabbia. L’Unione europea ha chiesto «l’immediato rilascio» delle liceali e ha dato il suo sostegno al Consiglio di Sicurezza dell’Onu di valutare «misure appropriate» contro i rapitori. E su twitter, con l’hashtag #BringBackOurGirls, si sono susseguiti anche oggi gli appelli. Nel video di una ventina di minuti in tutto i fondamentalisti mostrano un centinaio di giovani abbigliate con lunghe tuniche scure, con il solo volto scoperto, sedute per terra e intente a pregare e a recitare il primo capitolo del Corano. Due di loro, con l’espressione rassegnata e gli occhi inespressivi raccontano di essersi convertite dal cristianesimo all’islamismo, mentre una terza dice di essere musulmana e di non essere stata trattata male. (La Stampa)
Il rapimento. In un video diffuso il 5 maggio Abubakar Shekau, leader del gruppo islamico, ha rivendicato il sequestro, dicendo che le studentesse saranno “trattate come schiave” e “vendute al mercato”, e aggiungendo che “invece di andare a scuola avrebbero dovuto essere regolarmente sposate”. Alcuni mezzi d’informazione hanno dato come possibile la notizia che le ragazze siano già state vendute per meno di 12 dollari ciascuna in Ciad o in Camerun, ma i governi dei due paesi hanno escluso questa possibilità. (Internazionale)
Ciao!
Nello spazio dei commenti potete scrivere impressioni, pensieri, fatti che vi succedono durante questi lunghi giorni di vacanza! O anche come festeggerete…forse avete qualche tradizione particolare?
Un modo per tenersi in contatto se avete voglia di raccontare un po’ quello che farete…
A tutte e a tutti voi tanti auguri!
Francesca e Gloria hanno preparato una bella trasmissione sulla pasqua e le diverse tradizioni per festeggiarla.
Leggete qua! G = Gloria, F = Francesca. Facile no?
G) Ciao a tutti noi siamo Gloria e Francesca di radio USB e oggi vi parleremo di una festa che si sta avvicinando !!
F) ESATTO … Sai quale festa si sta avvicinando ?
G) Certo, La Pasqua!!
F)Brava .. La Pasqua di quest’ anno si terrà domenica 20 aprile.
G)Tu quest’anno cosa fai a Pasqua ? Vai in vacanza ?
F) Si io vado al mare .. e tu ?
G) Io invece vado in montagna!
F )Ma tu conosci la leggenda dell’ uovo di pasqua ?
G) No, raccontamela, sono curiosa !!
LA LEGGENDA DELL’UOVO DI PASQUA
F) L’uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero: c’è quello dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di cartapesta. Ma mentre le uova di cartone o di cioccolato sono di origine recente, quelle vere, colorate o dorate hanno un’origine radicata nel lontano passato.
Le uova, infatti, forse per la loro forma e sostanza molto particolare, hanno sempre rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi della sacralità.
Già al tempo del paganesimo in alcune credenze, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo, e le uova erano il simbolo del ritorno della vita.
Gli uccelli infatti si preparavano il nido e lo utilizzavano per le uova: a quel punto tutti sapevano che l’inverno ed il freddo erano ormai passati.
I Greci, i Cinesi ed i Persiani se li scambiavano come dono per le feste Primaverili, così come nell’antico Egitto le uova decorate erano scambiate all’equinozio di primavera, data di inizio del “nuovo anno”, quando ancora l’anno si basava sulle le stagioni.
L’uovo era visto come simbolo di fertilità e quasi magia, a causa dell’allora inspiegabile nascita di un essere vivente da un oggetto così particolare.
Le uova venivano pertanto considerate oggetti dai poteri speciali, ed erano interrate sotto le fondamenta degli edifici per tenere lontano il male, portate in grembo dalle donne in stato interessante per scoprire il sesso del nascituro e le spose vi passavano sopra prima di entrare nella loro nuova casa.
Le uova, associate alla primavera per secoli, con l’avvento del Cristianesimo divennero simbolo della rinascita non della natura ma dell’uomo stesso, della resurrezione del Cristo: come un pulcino esce dell’uovo, oggetto a prima vista inerte, Cristo uscì vivo dalla sua tomba.
Nella simbologia, le uova colorate con colori brillanti rappresentano i colori della primavera e la luce del sole. Quelle colorate di rosso scuro sono invece simbolo del sangue del Cristo.
L’usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d’oro e decorate da donare come regalo di Pasqua.
Ma le uova più famose furono indubbiamente quelle di un maestro orafo, Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro, la commissione per la creazione di un dono speciale per la zarina Maria.
Il primo Fabergé fu un uovo di platino smaltato bianco che si apriva per rivelare un uovo d’oro che a sua volta conteneva un piccolo pulcino d’oro ed una miniatura della corona imperiale.
Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a Fabergé di preparare tutta una serie di uova da donare tutti gli anni.
G) Bella !! Ma tu lo sai che esistono delle tradizioni nel mondo molto curiose, simpatiche e buffe !!
F) Bhe, conosco la tradizione del campionato di uova dipinte in Romania:
I rumeni normalmente festeggiano la Pasqua con la famiglia. Il menù tradizionale è composto da 4 o 5 piatti e comprende normalmente una zuppa acida chiamata “ciorba”, insalata, sottaceti, agnello al forno, una torta fatta di carne di fegato d’agnello e molto prezzemolo, chiamata “drob” e infine molte uova dipinte.
Qui, la tradizione pasquale più sentita è senza dubbio la “battaglia delle uova”, un campionato al quale tutta la famiglia e gli amici prendono parte. Il gioco consiste nel colpire due uova sode una contro l’altra: l’uovo con il guscio più duro vince, e il perdente deve mangiarsi tutte le uova che vengono rotte! Il mattino di Pasqua poi, la tradizione vuole che ci si lavi la faccia con l’acqua nella quale sono stati messi a mollo un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento: l’uovo rosso simbolizza la salute e la moneta la purezza.
G) Wow !!! Ma io so anche un’altra tradizione … quella degli alberi di uova colorate in Germania:
In Germania, le celebrazioni pasquali cominciano il giovedì santo quando è tradizione mangiare solo cose verdi. Il piatto più rappresentativo è la zuppa alle sette erbe, che contiene crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa e spinaci. Per dessert, non troverete le famose uova di cioccolato bensì l’Osterlamm, una torta a forma di agnello spolverata con zucchero a velo, tradizionalmente cucinata in uno stampo di argilla che le conferisce un leggero profumo. Questo dessert è popolare anche in Alsazia.
I tedeschi decorano i loro alberi con uova colorate dando vita a vere e proprie piante pasquali, o « Osterstrauch », che riempiono le strade e i giardini di colori annunciando l’arrivo della primavera.
F) Interessante ! Ora che ci penso conosco anche la tradizione del Falò e Mämmi in Finlandia.
G) Sono curiosa .. racconta …
F) I finlandesi credono che gli spiriti maligni vaghino liberamente il sabato prima di Pasqua, per questo durante la giornata accendono grandi falò e si vestono da streghe; la domenica invece i bambini vanno alla ricerca delle uova di cioccolato che i genitori e i membri della famiglia hanno nascosto in giro per la casa (i giardini sono ancora ricoperti di neve…).
Un’altra tradizione finlandese è quella di mangiare il mämmi, un eccellente dessert composto da farina di segale, melassa e scorza d’arancia. La preparazione dura delle ore e il mämmi deve essere raffreddato per tre o quattro giorni prima di essere servito con crema o zucchero.
G) CHE BELLE TRADIZIONI !!
F) E’ PROPRIO VERO !! Per oggi è tutto … e da Gloria e Francesca vi auguriamo una Buona Pasqua !! GRAZIE !!
F) CIAO !
G) CIAO!
A volte in classe non ci si capisce, a volte si litiga per piccole sciocchezze, a volte si dicono frasi che non vorreste aver detto…
A volte in classe c’è talmente tanta confusione che diventa faticoso stare ad ascoltare anche se se ne avrebbe voglia…
A volte in classe è più importante dire qualunque cosa si pensi pur di attirare l’attenzione e interrompere il lavoro degli altri senza pensare alle conseguenze…
A volte in classe sembra così difficile stare bene insieme come abbiamo sperimentato in gita a Cenci…
Eppure a Cenci abbiamo visto che le relazioni e le attività funzionavamo meglio perché: eravate più uniti, le cose non erano mai dette sgarbatamente, c’era solidarietà, riuscivate a fare gruppo tutti insieme, eravate pronti ad aiutarvi, ognuno sapeva ascoltare l’altro, ecc.
Che cosa possiamo fare per stare meglio in classe e riuscire a lavorare bene proprio come a Cenci?
Questo è uno spazio per discutere tra voi: fare dei commenti ma suggerire anche delle possibili soluzioni!
Perché tutti dovremmo pensare alla felicità della nostra classe, anche quando siamo a scuola
Buon 8 marzo a tutte le ragazze ma anche ai ragazzi. L’8 marzo non è tanto una festa in realtà e certamente non è solo il giorno delle mimose…
Voi sapete da che cosa nasce questa ricorrenza?
Provate a chiedere ai vostri genitori o fate una piccola ricerca!
Guardate qui una selezione di foto che mostrano come si festeggia il carnevale in diversi paesi del mondo!
E voi cosa pensate del carnevale?
Vi travestirete? Come?
Fonte: Internazionale