Dal film “La tigre e la neve” ecco qua le due scene in cui Benigni spiega come si fa a diventare poeta e cosa occorre per fare poesia, cosa si intende per poesia.

Quali sono le caratteristiche della poesia e cosa deve fare il poeta?

Secondo voi, cosa significa che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere?

63 Commenti a “Come si fa poesia? Benigni ce lo suggerisce”

  • adminchiara scrive:

    Certo Brik! La poesia e le canzoni sono molto vicine fra loro. Non a caso non basta saper suonare uno strumento bene per essere in grado di scrivere anche un buon testo!
    Ciao

  • Brik scrive:

    la poesia sta in una canzone
    casualmente mentre cercavo della musica per il mixer ho trovato questo vi invito a leggere con questo link
    http://www.youtube.com/watch?v=SeKMYAe1cAg

  • DJGoRdY scrive:

    La poesia che ho scelto è questa.Farò della mia anima uno scrigno
    per la tua anima,
    del mio cuore una dimora
    per la tua bellezza,
    del mio petto un sepolcro
    per le tue pene.
    Ti amerò come le praterie amano la primavera,
    e vivrò in te la vita di un fiore
    sotto i raggi del sole.
    Canterò il tuo nome come la valle
    canta l’eco delle campane;
    ascolterò il linguaggio della tua anima
    come la spiaggia ascolta
    la storia delle onde.

    ~ Kahlil Gibran ~

  • ▒ℒąŋƇḝ▒ scrive:

    GIORNATA SULL’AMORE
    Ecco la poesia che ho trovato sull’amore

    Sonetto 92
    Fai pure del tuo peggio per sottrarti a me,
    ma per tutta la vita mi apparterrai:
    vita che non durerà più a lungo del tuo amore,
    perché essa completamente da quell’amore dipende.
    Non devo perciò temere il massimo dei mali,
    dal momento che il minimo di essi mi può causare la fine;
    esiste per me un più felice stato
    di questo continuo dipendere dai tuoi umori!
    Tu non puoi torturarmi con la tua incostanza,
    ne va della mia vita col tuo disdegno.
    Oh, quale titolo alla felicità posseggo:
    pago di avere il tuo affetto, contento di dover morire!
    C’è cosa tanto bella che non tema macchia?
    Tu potresti ingannarmi e io non saperlo.
    William Shakespeare
    Ecco invece la mia:
    TU
    Sei semplicemente tu,
    unica, semplice, speciale
    insomma il mio pensiero fisso
    con cui mi sveglio la mattina
    e con cui passo felice il resto della giornata.
    Tutte le persone che incontro
    magicamente si trasformano in te
    anche gli esseri inanimati come un cespuglio.
    Quando ti vedo
    il mio cuore
    è come un motore
    e che batte solo per te.
    Tu sei come un onda
    che mi trascina via,
    ma con amore
    riesci a cullarmi fino a riva
    dove vedo il sole
    e penso che tu
    lo puoi sostituire
    perché sei unicamente meravigliosa.
    Se io fossi i tuoi occhi
    cercherei di fissarmi
    così riuscirai a capire chi sono io.
    Lorenzo Licata

  • Gigia scrive:

    La poesia che ho scelto:

    Paris di notte

    Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
    Il primo per vederti tutto il viso
    Il secondo per vederti gli occhi
    L’ ultimo per vedere la tua bocca
    E tutto il buio per ricordarmi queste cose
    Mentre ti stringo fra le braccia.

    Jacques Prèvert

  • Gigia scrive:

    La mia poesia:

    EMOZIONI CONFUSE

    Non ho forza ne coraggio,
    i tuoi occhi azzurro mare
    mi ideboliscono,
    rendendomi fragile e insicura.
    Sono confusa o forse è il tuo sorriso
    come quello di un bambino
    che gioca spensierato;
    Usa la tua voce, parla
    tramite il cuore
    solo così capiremo:
    se è vero amore.

  • ⓛⓞⓥⓔM@Rg¥εïз scrive:

    La poesia d’amore che ho scritto, si intitola:

    “Tu”

    “Mi piaci”,
    lo scritto tante volte sulle porte e per le strade,
    ma, questa è la volta in cui,
    te l’ho dico per davvero.
    Mi perdo nei tuoi occhi,
    nel mare più profondo,
    pensando a te,
    la frase che mi esce dalla bocca è:
    “Ti amo”.
    Questa la dedico a te,
    banalmente dicendo:
    “Tu sei il mio unico amore”.

  • ⓛⓞⓥⓔM@Rg¥εïз scrive:

    Poesia sull’amore che ho trovato su internet:

    IL TUO SORRISO

    Toglimi il pane, se vuoi,
    toglimi l’ aria, ma
    non togliermi il tuo sorriso.

    Non togliermi la rosa,
    la lancia che sgrani,
    l’acqua che d’ improvviso
    scoppia nella tua gioia,
    la repentina onda
    d’argento che ti nasce.

    Dura è la mia lotta e torno
    con gli occhi stanchi,
    a volte, d’ aver visto
    la terra che non cambia,
    ma entrando il tuo sorriso
    sale al cielo cercandomi
    ed apre per me tutte
    le porte della vita.

    Amore mio, nell’ ora
    più oscura sgrana
    il tuo sorriso, e se d’ improvviso
    vedi che il mio sangue macchina
    le pietre della strada,
    ridi, perché il tuo riso
    sarà per le mie mani
    come una spada fresca.

    Vicino al mare, d’autunno,
    il tuo riso deve innalzare
    la sua cascata di spuma,
    e in primavera, amore,
    voglio il tuo riso come
    il fiore che attendevo,
    il fiore azzurro, la rosa
    della mia patria sonora.

    Riditela della notte,
    del giorno, delle strade
    contorte dell’isola,
    riditela di questo rozzo
    ragazzo che ti ama,
    ma quando apro gli occhi
    e quando li richiudo,
    quando i miei passi vanno,
    quando tornano i miei passi,
    negami il pane, l’aria,
    la luce, la primavera,
    ma il tuo sorriso mai,
    perché io ne morrei.

    Pablo Neruda

  • Brik scrive:

    Amore
    questa parola cosi bella, che posso solo sussurrare. Parola cosi dolce che devo soffocare.
    Parola che accarezza e non riesco ad afferrare.
    Amore impossibile, calpestato, odiato, sbaglio di un attimo chiamato errore, tra rimpianti, rimorsi, pentimenti.
    Ma l’unico della mia vita che vorrei gridare forte, per arrivare a toccare il cielo e non scendere più. Amore non è tardi c’è forse speranza, metto la mia vita in quest’urlo che tutto il mondo dovrà sentire….AMORE….nulla è finito.

  • Saretta98 scrive:

    Poesia sull’amore
    “per non dimenticarti”
    Sono io,
    quella persona
    che ti cerca
    come un lupo
    cerca la sua preda.
    La solitudine di un’onda
    la depressione di un temporale
    che prima arriva
    e poi
    se ne va,
    come hai fatto tu.
    Ed ora che io parto
    come un uccello migratore
    per il suo viaggio
    e tu
    non mi hai neanche salutato
    muovendo
    la tua dolce mano.
    Il tuo respirò mi mancherà
    ma arriverà
    con il vento
    fino alla Sardegna.
    Con un taglio tutto è finito
    e
    la forbice
    mi ha colpito
    togliendo la magia
    che ci ricopriva.

  • ́ ́ ̄`··._.·αngу`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`·· scrive:

    Semplicemente te.

    penso ai tuoi occhi luminosi e profondi,
    Profondi come l’infinito
    sanno d’incanto e di mistero
    guardo quel sorriso come se stessi guardando la cosa più bella del mondo
    e guardandoti mi torna in mente
    il primo bacio.
    Così dolce e appassionato che non ho mai dato.

  • ́ ́ ̄`··._.·αngу`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`·· scrive:

    Poesia d’amore di Pablo Neruda.

    Per il mio cuore basta il tuo petto,
    per la tua libertà bastano le mie ali.
    Dalla tua bocca arriverà fino al cielo
    ciò che stava sopito sulla mia anima.

    E’ in te l’illusione di un giorno.
    Giungi come rugiada sulle corolle.
    Scavi l’orizzonte con la tua assenza,
    Eternamente in fuga come l’onda.

    Ho detto che cantavi nel vento
    come i pini e come gli alberi maestri delle nevi.
    Come quelli sei alta e taciturna.
    E di colpo ti rattristi, come un viaggio.

    Accogliente come una vecchia strada.
    Ti popolano echi e voci nostalgiche.
    Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
    gli uccelli che dormivano nella tua anima

  • adminchiara scrive:

    Bravi! Queste sì che sono poesie d’amore belle da leggere e da ascoltare :-)))

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento