In questo spazio potete scrivere le vostre recensioni e i vostri commenti sui libri che leggete a casa ogni mese.
I testi potrebbero seguire questa scaletta (simile a quella che già usate per le schede):
Titolo ….. Autore…… Casa Editrice….. Genere…..
Trama
Personaggi principali (qualche informazione su di loro)
Perché mi è piaciuto (o non mi è piaciuto)
Qualche nota per suggerirlo agli altri.
Andatevi a vedere il sito di Fuorilegge alla sezione Vetrina (cliccate qui) per avere qualche spunto sia per come scrivere che per trovare libri da leggere!
E non dite che non ve l’ho detto
Per le vacanze di Natale io avevo un libro da leggere di cui però non ricordo più il nome, questo libro non mi è piaciuto molto perchè era troppo noioso, l’autore secondo me, doveva concentrsrsi di più su ciò che accaddeva perchè durante lo svolgimento dei fatti c’erano un sacco di riflessioni e pensieri che io ritengo inutili ed è per questo che molto spesso mi perdevo,ma anche perchè i capitoli erano troppo corti e ogni volta che se ne iniziava uno era si una continuazione, ma non si capiva bene cosa fosse successo nel frattempo.
E’ per questo che il libro non mi è piaciuto, per tutto il resto credo che la storia per quanto non sia il mio genere sarebbe potuta essere interessante.
Libro che ho letto questo mese si intitola: Il bambino della casa numero dieci.
Genere:vita quotidiana.
Autore: Alan Philps – John Lahutsky.
Trama:
In questo libro un bambino racconta la sua storia. è una storia vera e narra che lui fin da piccolo viveva in un orfanotrofio dove c’èra una maestra cattiva che li maltrattava (non li faceva giocare neanche con le macchinine, li faceva mangiare a forza e se i bambini non mangiavano veloce lei li lasciava a digiuno, ognuno aveva un piccolo posticino in cui dovevano stare ed era chiusa da sbarre), ma c’èra anche una maestra buona.
(non ho finito il libro, sono arrivata solo alle prime 40 pagine).
Il libro non mi è piaciuto perché usa dei termini un po’ difficili ed è noioso perché in queste poche pagine che ho letto lui ripete sempre le stesse cose.
Titolo:-) theodore boone la ragazza scomparsa
Autore:-)john grisham
Casa editrice:-) mondadori
ThIl libro racconta della scomparsa di una amica di theodore boone, un ragazzino figlio di due avvocati che a sua volta vuole diventare avvocato e siesercita con casi dei suoi compagni dei professori, tutti lo interpellano per le sue conoscenze.
Questa volta il ragazzino viene coinvolto direttamente poiche scompare una sua carissima amica.
La storia narra la scomparsa di april finnemore, qualcuno nel cuore della notte l,ha rapita, e l ultimo ad aver parlato con lei al telefono la sera prima e’ propio theodore.
Al telefono l’amica gli aveva detto di essere in casa sola, come quasi sempre, la madre era fuori e il padre era in tournee con la sua band.
Nelle prime ricerche coinvolge theodore come amico della ragazza, ma la polizia non ha indizi finche’ non scopre che jack leeper lontano parente della madre e’ evaso dal carcere in cui era detenuto, propio in quei giorni.
Tutti i sospetti ricadono su di lui e quando nel fiume cittadino viene ripescato un cadavere irriconoscibile, tutti pensano ad april.
La gente si chiede se questo evaso sia il colpevole e se ha potuto fare una cosa simile a una bambina, parte quindi una caccia all’uomo non solo da parte della polizia, ma anche da parte di theodore e i suoi compagni.
Quando trovano il malcapitato e lo arrestano lui non nega di aver rapito la ragazzina di non averla uccisa, ma di volerla usare per poter avere in cambio dei benefici giudiziari.
Nel frattempo theo indaga da solo e scopre che april non e’ la vittima ripescata nel fiume e che non e’ stata rapita dal lontano parente.
Ormai c’e’ solo una pista da verificare per theo, secondo lui la sua amica puo’ essere solo con il padre in tournee, quindi tramite computer comincia una serie di indagini, scopre cosi’ che la band del padre suona nelle universita’ alle feste.
Cerca in internet le foto delle feste dell’universita’ e con fortuna scova una foto dove si vede la band che si esibisce e di spalle una ragazzina uguale e con i vestiti che theo riconosce come april. Trova l’indirizzo della prossima esibizione della band, ma si trova in un altro stato, troppo lontano per andarci con la sua bici.
I genitori di theo sono fuori per un convegno e lui e’ affidato ai genitori di un suo compagno di scuola chase, ma devono trovare il modo per andare a prendere april.
I due ragazzi si rivolgono allo zio di theo, fratello del padre, anche lui avvocato,ma con qual he problema professionale; il ragazzo riesce a convincere lo zio ad accompagnarlo a chapel hill dove april sta con laband del padre, mancava solo come spiegare ai genitori di chase come mai un ragazzino affidato a loro partiva con lo zio per un viaggio di dieci ore e per quale motivo.
I ragazzi mettono in atto un piano e con un po di fortuna theo e lo zio ike partono, stanno in contatto con chase telefonicamente mentre la madre li crede alcinema alla partita etc.
Mentre loro macinano chilometri chase mangia da solo un gelato, vede un film, vede la partita, ma quando viene l’ora di tornare a casa e’ lo zio ike che deve spiegare la situazione ai geniitori di chase e poi anche ai genitori di theo.
Ormai a questo punto erano arrivati ora speravano solo di non fare un buco nell,acqua.
La band stava gia’ suonando quando entrando nella stanza theodore vede april, e al momento che i loro occhi si sonoincontrati april non poteva credere che theo fosse arrivato sino li per lei.
Lei non sapeva nulla, non sapeva che la polizia la cercava, non sapeva che tutti la credevano morta,il padre le aveva detto di aver sistemato tutto, di aver detto a scuola che stava via qualche giorno e che anche la madre fosse informata.
Comunque non ci penso’ due volte e ripartirono subito. Il viaggio di ritorno fu lunghissimo, i genitori di theo continuavano a complimentarsi con il figlio e non vedevano l’ora che tornasse.
L’accoglienza all’arrivo fu calorosa, i genitoridi teo ela mamma diapril non finivano piú di appracciarli, c’era anche la polizia, ma la mamma di theo ottenne un interrogatorio per il giorno dopo.
Il giorno dopo tutta lascuola era in fermento, tutti volevano parlare con teo e sapere come aveva trovato april, fu l’argomento del giorno.
Dopo qualche giorno tornó anche il padre di april la ragazzina per il momento stava dai boone, lasignora boone chiese un inistanza alla corta per nominare un tutore e si propose lei stessa.
Ottiene cosi la tutela di april ed ottiene di essere sempre al corrente dellispostamenti dei genitori, dei comportamenti e la rassicuraziona che la ragazzina non sia piú lasciata sola.
Theo era felicissimo per se e per la sua amiche, che probabilmente di orain poi ritrovava i suoi genitori.
Il libro è molto scorrevole e facile da leggere e comprendere, quello che si puó imparare dalla lettura di questo libro è che comunicare con chi ti sta vicino è sempre importante, theodore ha potuto trovare april perchè tutte le sere si telefonavano e parlavano.
Bianca come il latte rossa come il sangue
Autore: Alessandro D’Avena
Genere: Romanzo
Trama:
Questo libro narra dei giovani, delle loro paure e dei loro sogni, di quanto siano confusi davanti a dei problemi e di quanto a volte non riescano a capire nei loro sentimenti ed emozioni ciò che è falso e ciò che è vero.
Il protagonista è un ragazzo che superficialmente può sembrare un ribelle, con i capelli lunghi e la chitarra sempre in mano, in realtà però è un ragazzo dolce e sensibile pieno di dubbi sulla sua identità, ma quando finalmente riesce a parlare con Bianca, la ragazza che crede di amare più di se stesso, ma che sta per morire, capisce quanto sia importante e bella la vita e soprattutto si rende conto di cosa si sta perdendo di ciò che il mondo gli offre.
Quando però lui crede di conoscersi del tutto e riesce a capire i falsi sentimenti da quelli veri ecco che solo perché si sente ingannato torna ad essere confuso.
Questo libro è molto bello perché fa capire quanto i ragazzi si trovino in difficoltà nel capire loro stessi e quanto per loro è difficile capirei loro sentimenti.
Ma a volte basta un buon punto di riferimento e le cose si schiariscono acquistando un nuovo senso.
Io lo consiglio ai ragazzi perchè così ognuno ci può ritrovare una parte di sè con i propri dubbi, paure, speranze e sogni.
Titolo: Spells
Autore: Aprilyne Pike
Casa Editrice: Sperling e Kupfer
Genere: Fantasy e romantico
Trama
Laurel è una fata e ora è anche più tranquilla perchè ne sono a conoscenza anche i suoi genitori.
Il nemico è stato sconfitto, anche se non è morto. E’ da mesi che non si fà più vivo e Laurel nel corso della storia si pone proprio delle domande su che fine abbia fatto.
Questa volta Laurel viene invitata dal consiglio delle fate per andare a studiare ad Avalon per un po’ di tempo, all’Accademia, dove conoscerà altre fate come lei. Però quando sarà all’accademia scoprirà che tutte le fate sanno benissimo chi è, mentre lei ha perso ha memoria quando è stata affidata ai genitori adottivi. L’impatto con quella realtà è devastante, il loro modo di vivere non è per niente simile a quello degli essere umani, certi regolamenti e usanze, per Laurel, sono veramente troppo.
Rincontrerà anche Tamani, amico d’infanzia e che è come lei, che la ama da sempre e vorrebbe essere al posto di David. Laurel però non ne può più di fare avanti e indietro tra il mondo umano e Avalon e deve scegliere tra la sua vita da fata con Tamani o la sua vita da umana con David.
Perché mi è piaciuto (o non mi è piaciuto)
Il libro mi è piaciuto veramante tanto ci sono molte emozioni e si finisce anche molto in fretta anche se dall’aspetto sembra un romanzo gigantesco.
In reltà è un mix di emozioni davvero esaltanti ed emozionanti, che ti fanno venire l’angoscia, ansia e anche molto altro.
Se volete entrare in questo magnifico mondo leggete il primo libro Wings di cui ho fatto la recensione per l’estate.
Titolo: Ecco la storia
Autore: Daniel Pennac
Riassunto:
Questo libro narra di un dittatore angorafobico, in un paese qualsiasi. Di quelli dal sottosuolo abbastanza ricco perchè si desideri prendervi il potere e abbastanza arido in superfice per andarebene come cornice a una favola sel potere. E’ qui che inizia la vicenda di Manuel Pereira da Ponte Martins. Un nome plausibile per un dittatore. Ma allora, perchè agorafobico?
Lo consiglio perchè: Lo consiglio perchè chi vuole conoscere di più questa malattia e a chi piace i libri che parlano della vita degli altri.
Titolo: Ecco la storia
Autore: Daniel Pennac
Riassunto:
Questo libro narra di un dittatore angorafobico, in un paese qualsiasi. Di quelli dal sottosuolo abbastanza ricco perchè si desideri prendervi il potere e abbastanza arido in superfice per andarebene come cornice a una favola sel potere. E’ qui che inizia la vicenda di Manuel Pereira da Ponte Martins. Un nome plausibile per un dittatore. Ma allora, perchè agorafobico?
Lo consiglio perchè:
Lo consiglio perchè chi vuole conoscere di più questa malattia e a chi piace i libri che parlano della vita degli altri.
Titolo La metamorfosi
Autore Franz Kafka
Casa editrice Einaudi
Il libro racconta la storia di un commesso viaggiatore che una mattina al risveglio si scopre trasformato in uno scarafaggio.
In un primo momento non si rende conto di essersi trasformato in un insetto e pensa che riaddormentandosi l’incubo finisca, e che quelle zampette che vede al posto delle sue gambe svaniscano, ma la posizione che di solito gli permetteva di prendere sonno con questo corpo non glielo permette.
Ogni sforzo per alzarsi risulta vano, sente che tutti lo chiamano perchè ormai è in ritardo, ma proprio non riesce a muovere quel corpo con tutte quelle zampette.
E’ quindi una metamorfosi totale e senza ritorno e quando capisce che lui sente gli altri umani che parlano, ma che viceversa loro non capiscono quello che lui dice emettendo un suono stridulo, prova ad abbandonare il letto e a questo punto è chiara la sua condizione di insetto e comincia ad appropiarsi della realtà che lo circonda nella stanza, stanza che per lui ora è enorme e piena di ostacoli.
quando a fatica riesce a uscire dalla stanza la sua famiglia, madre padre e sorella si rendono conto di ciò che è diventato il loro figlio e fratello, e il padre lo rilega in camera sua obbligandolo a non uscire più.
l’unica che mantiene un minimo di contatti è la sorella che procurandogli del cibo, dapprima cibo per umani poi piano piano rendendosi conto della diversità del fratello con del cibo per insetti, in ogni caso senza mai vederlo.
piano piano la situazione peggiora sempre più e la sorella capisce che bisogna liberare la camera dai mobili e dal letto così che l’insetto possa aggirarsi per i muri e scorrazzare sul pavimento nella sua condizione di animale.
una sera stanco di stare nella stanza solo e abbandonato da tutti, stanco di sentire i discorsi degli altri in cucina, osa uscire, il padre lo vede e lo bombarda, lo ferisce con delle mele rosse che gli scaglia addosso.
ferito si ritira di nuovo in camera sua tradito nel suo amor propio dalla sua famiglia,
ed è qui che si lascerà morire.
il personaggio principale è il commesso viaggiatore gregor samsa che si trasforma nello scarafaggio, ci sono poi i genitori e la sorella , quest’ultima l’unica che aiuta il fratello al momento della metamorfosi.
il titto si svolge nella casa della famiglia samsa e soprattutto nella camera di gregor dove lui si sveglia una mattina non più uomo ma scarafaggio.
il libro mi è piaciuto anche se lo trovo veramente irreale, a volte ho fatto anche fatica a capire la trama e comunque non ho capito la morale di questo libro.
Va bene il testo ma mancano tutte le maiuscole. In qualche punto le frasi sono un po’ “contorte”
Recensione del libro.
Genere: giallo.
Autore: John Grisham
Casa Editrice: Mondadori
Trama:
Questo libro narra di Theo, un ragazzino di tredici anni, che ama la giurispudenza e di April una ragazzina della sua età che è scomparsa misteriosamente.
Tutti considerano che la famiglia di April sia da evitare perchè assai strana, e in effetti lo è.
Ma in realtà April è una ragazzina d’oro.
La città è rimasta terrorizzata dopo questa scomparsa e tutti pensano che sia stata rapita da suo cugino Jack Lepeer, un detenuto evaso.
SI scoprì che erano anche amici di penna ovvero che si scrivevano lettere mentre lui era ancora in carcere.
La polizia stava setacciando tutta la città ma Theo e i loro amici che conoscevano April non potevano aspettare e allora fecero una ricerca “privata”.
La ricerca la effettuarono in bicicletta.
Erano in centro città quando una chiamata improvvisa arrivò a Theo: era sua madre che lo avvisava che era stato trovato un cadavere nel fiume della città.
Per un paio di giorni tutti rimasero col fiato sospeso per l’ansia ma alla fine la polizia rivelò che il cadavere non era della piccola April perchè era troppo in decomposizione.
Dopo questa notizia fecero un sospiro di sollievo, ma un’altra chiamata inaspettata arrivò al cellulare del povero Theo.
Questa volta era sua zio Ike che, essendo un ex avvocato, aveva avuto delle informazioni da persone che conosceva. Queste voci dicevano che non era stato Jack Leeper a rapire April ma lo stesso padre della piccola, che era in giro con la sua band.
Dopo varie ore di ricerche su internet e di telefonate Theo e Chase, il suo amico, trovarono il locale in cui la band doveva andare a suonare.
Nelle varie ricerche Theo andò su una pagina di Facebook dove c’erano migliaia di foto dove erano rappresentati i luoghi in cui andavano a suonare tutte le band e con un colpo di fortuna in una di queste foto, Theo riuscì a identificare April impaurita.Theo immaginò così che la ragazzina era con suo padre.
Theo di corsa andò da suo zio e dopo aver parlato un po’ sul da farsi, decisero di prendere l’auto dei genitori di Theo che, partiti per un convegno, erano all’oscuro di tutto.
Così partirono e alla sera arrivarono nel Nord Carolina.
SI diressero verso il locale e trovata April la caricarono in macchina mentre il padre suonava senza sapere quello che stava succedendo.
Una volta ripartiti Ike prese la decisione di chiamre i genitori di Theo che, dopo il convegno, avrebbero dovuto tornare a casa alla mattina e si sarebbero preoccupati se non avessero trovato Theo.
Durante il viaggio di ritorno chiesero a April cos’era successo e lei spiegò che suo papà era venuto a trovarla ma, vedendola spaventata in casa da sola, si inventò che era d’accordo con la mamma e la scuola e che la prendeva per una settimana e andava in tour con la sua band.
I genitori di Theo rintracciarono la mamma di April e la invitarono a casa loro.
All’arrivo c’era anche il detective che chiese alla ragazzina come fossero andate le cose, ma soprattutto voleva sapere se era stava portata via con la forza o se aveva seguito il padre di sua volontà.
Lei rispose che aveva seguito il padre liberamente e il detective decise che non si trattava più di un processo penale ma di un processo civile tra i genitori di April per decidere il suo affidamento.
I genitori tornarono a vivere insieme per il bene della figlia e il padre lasciò la band.
Finalmente April e Theo tornarono a vivere la vita di sempre.
Mi è piaciuto perchè: è stato un racconto avvincente e pieno di suspance.
Lo consiglio perchè: lo consiglio a tutti quelli a quali piace leggere libri avvincenti e pieni di dettagli con descrizioni accurate.
Ok. I due ultimi punti però non dicono molto (resti un po’ vago) e si ripetono!. Che cosa ti ha colpito e ti ha provocato la sensazione di essere coinvolto? La prossima volta racconta magari meno trama e soffermati su aspetti del libro che ti hanno colpito: stile, modo di presentare i personaggi, linguaggio, aspetti dei personaggi, ecc.
Titolo: “Maya, la predestinata”.
Autore: Silvia Brena e Ginio Straffi.
Genere: fantasy-giallo.
Casa Editrice: Mondadori.
Pagine: 378.
Trama:
Il libro parla di Maya, una ragazza della nostra età, che vive normalmente la sua vita. Ma un giorno, suo padre Harry, viene assassinato e lei ne rimane addolorata e con sua madre non aveva buoni rapporti. Sua madre Megan
,di lavoro,faceva la detective e riuscì ad arrestare l’assassino, che dopo un po’ riuscì a scappare dalla prigione.Da quando il padre di Maya muore, le accadono cose che la fanno preoccupare, ad esempio: una mattina, si alzò per andare a scuola e sentì sul suo corpo
,un forte calore ed energia, sentiva anche delle voci e lei pensava che fosse suo padre che le voleva dire qualcosa di molto importante. Il calore si ripeté più volte, allora lei decise di andare dalla madre di un ragazzo che aveva conosciuto da poco. Era strano, la fissava sempre e la madre era una medium. Le disse che era una predestinata, ma Maya non era sicura di sapere cosa significasse quella parola e non ci credeva molto. Nella sua mente c’era confusione, paura e curiosità.Il libro non l’ho ancora finito ma da quello che ho capito, Maya deve salvare il mondo e l’uomo che ha ucciso suo padre le metterà i bastoni fra le ruote .
Commento:
Questo libro mi è piaciuto perché fino a metà sembra noioso ma appena incomincia a parlare di cose tipo: -Maya sei la predestinata- ,ti incuriosisce. Mi è piaciuto anche perché per ogni persona Maya gli da dei soprannomi, come fossero prese in giro.
Personaggio principale:
Maya Fox, la predestinata.
Paragrafo preferito:
Non dovevi catturarmi. E ora peggio per te. Non sai cosa hai scatenato. Da certe cose è meglio stare lontani.
Ok, puoi approfondire il commento, spiegando meglio perchè il libro ti piace o non ti piace: come presenta i personaggi, caratteristiche che emergono, sentimenti che ti suscita, ecc.
Mi sono dimenticata di scrivere i “dati” del libro:
Titolo: Terra!
Autore: Stefano Benni
Casa Editrice: Feltrinelli
Genere: Fantascienza
TRAMA
Questa è una cosmica avventura alla ricerca di un mondo migliore. Come sarà il futuro degli abitanti del pianeta Terra? Ci sono molte storie di come sarà la Terra tra cento anni e lo scrittore Stefano Benni non ha non voluto dire al sua versione dei fatti, ecco la versione di un grande scrittore.
Nel 2039, durante una giornata estiva di caldo afoso, a causa di un topo infiltratosi per errore nel centro operativo segreto del Pentagono, sono irreversibilmente lanciati alcuni missili da guerra contro la Russia: inizia la terza guerra mondiale. Nel 2157, a causa delle altre tre guerre mondiali succedutesi nell’arco di cento anni, il pianeta è ghiacciato in modo perenne. Uno scienziato, Kook, un pilota spaziale, Chulain, un meccanico e la sua ape aiutante, Caruso e Sara, una telepate, Mei, e un robot, Leo, sono incaricati da due ministri della Federazione sineuropea, Phildys e Pyk, di raggiungere un pianeta sconosciuto segnalatogli da un loro referente spaziale, Van Cram, che poi è sparito misteriosamente. I protagonisti partono a bordo dell’astronave Proteo Tien, mentre sulla Terra rimangono Fang, telepate e amico di Mei, e Einstain, un bambino prodigio, per seguire le ricerche su una grande e misteriosa fonte di energia situata in gran profondità sotto le rovine della città di Machu Pichu. Venuti a conoscenza della missione per cercare un nuovo pianeta abitabile, la federazione amerorussa e quella giapponese inviano ciascuna un’astronave per intercettare la Proteo e impossessarsi del nuovo pianeta: la Calalbakrab dello sceicco Akrab, con a bordo ogni tipo di comfort e moltissimi soldati, e la piccola navicella dell’impero militare samurai, il cui equipaggio è formato dai generali Yamamoto e Harada e da una miriade di topi addestrati. Durante il viaggio verso “Terra due” i membri della Proteo incontrano molti pericoli, il robot Leo è persino ucciso dagli amerorussi, ma riescono a liberarsi dei loro inseguitori: su entrambe le navicelle nemiche scoppiano delle rivolte che portano all’uccisione di re Akrab e all’abbandono nello spazio del generale Yamamoto. Kook e i suoi compagni atterrano su un pianeta su cui vive Pintecaboru, un gigante che indica loro la strada per raggiungere la navicella della “strega”, chiaro riferimento lasciatogli, prima di sparire, dal vichingo Van Cram. Intanto sulla terra le ricerche sulla fonte di energia portano alla scoperta di un labirinto sotterraneo e di quindici porte che narrano una storia antica, e che celano un enigma che potrebbe portare alla rivelazione del mistero. Nello spazio, la Proteo è assalita da Yamamoto, che vuole portare a termine la propria missione di distruzione della navicella; i protagonisti riescono a salvarsi grazie al sacrificio di Sara, che punge l’invincibile Yamamoto nel suo unico punto debole, la lingua, e lo fa soffocare. Così i membri dell’astronave sineuropea raggiungono la navicella della “strega”, che si scopre essere un’astronauta partita dalla Terra nel 1983, e riescono a farsi indicare il luogo dove era avvenuta la scomparsa di Van Cram. Dopo alcuni giorni, sulla Terra arriva il segnale di scomparsa anche della Proteo e la situazione si complica, poiché Pyk e Phildys hanno concesso ad altre federazioni di iniziare i lavori per l’astrazione forzata della fonte di energia. Dopo alcuni incontri con gli indios sudamericani, e soprattutto dopo l’incontro con una di loro, Fang comprende quello che nemmeno il miglior computer del mondo, Genius cinque, era riuscito a capire: sia Van Cram sia la Proteo si erano imbattuti in un buco nero ed erano tornati indietro nel tempo; così i membri della navicella sineuropea, conoscendo il gran bisogno di energia che avrebbero avuto i loro amici nel futuro, grazie all’aiuto della popolazione inca, avevano fabbricato una gran quantità di energia in enormi lastre metalliche che avevano nascosto sotto Machu Pichu e avvolto sotto un gran mistero; chi svelerà il grande mistero? Leggete il libro e lo scoprirete.
COMMENTO
Questo libro non mi è piaciuto particolarmente perchè in genere questo genere letterario non mi piace.
Anche se non mi è piaciuto ci sono una o due cosa che mi sono piaciute: la lettera era molto scorrevole, il lessico era molto moderno anche se si parla di antiche leggende. Mi ha anche insegnato che non sempre, quando tutto sembra perduto, lo è davvero. I protagonisti di questa storia lottano per uno scopo che sembra irragiungibile.
Bene!
Prof. mi puo’ cancellare l’ultimo commento NON LA RECENSIONE! Ho fatto un pasticcio.
P.S mi cancelli anche questo.
Scusi prof. mi puo’ cancellare la mia recensione nei vecchi articoli… ho sbagliato!
Questa è la recensione del mese di settembre-ottobre
Titolo: Diario di una schiappa – Vita da cani-
Autore: Jeff kinney
Casa editrice: Il Castoro
Genere: umoristico
Trama
Le vacanze estive sono cominciate, il tempo è splendido e tutti i ragazzi della nostra età si divertono giocando in giardino, al parco, insomma all’aria aperta.
Tutti i ragazzi che leggono questo libro si domandano: “Ma che cosa fa Greg?”
È chiuso in casa! A giocare ai videogiochi, tutto il giorno in casa, con le tende tirate, senza uscire a giocare un po’……
Ma Greg sta realizzando il suo sogno: cioè un periodo senza obbigli o delle responsabilità.
Ma sua mamma non è tanto d’accordo, infatti non vuol che il figlio stia sempre a casa, così, invitato dal suo amico Rowley, passa un giorno in piscina e tra debiti e frullati, la giornata non promette bene.
Per pagare i debiti fatti in piscina Greg e il suo amico creano un’ “azienda” ,se così si duo’ definire, di giardinieri, tra litigi, cacce sul prato, ecc,ecc, l’estate di Greg peggiora sempre più.
Alla fine sarà una tragica vacanza al mare, con Rowley, a distruggere completamente i progetti estivi del nostro amico.
Chi riuscirà a tirarlo su di morale? Una ragazza, sua madre, o il suo migliore amico? Non ve lo dirò mai, leggetelo!
Bene
RECENSIONE LIBRO
Titolo: Ecco la storia
Autore: Daniel Pennac
Riassunto:
Questo libro narra di un dittatore angorafobico, in un paese qualsiasi. Di quelli dal sottosuolo abbastanza ricco perchè si desideri prendervi il potere e abbastanza arido in superfice per andarebene come cornice a una favola sel potere. E’ qui che inizia la vicenda di Manuel Pereira da Ponte Martins. Un nome plausibile per un dittatore. Ma allora, perchè agorafobico?
Lo consiglio perchè: Lo consiglio perchè chi vuole conoscere di più questa malattia e a chi piace i libri che parlano della vita degli altri.
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L’agorafobia: Così come l’attacco di panico
Titolo: Vicino a te non ho paura
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Frassinelli
Genere: Romantico
Trama:
Erin credeva di aver trovato l’uomo della sua vita, ma si sbagliava, perchè un giorno Kevin poliziotto alcolizzato picchia la donna per la prima volta, che dopo un susseguirsi dello stesso episodio decide di andarsene cambiando completamente il suo aspetto da bionda a mora e con capelli corti.
Aspetta il giorno in cui Kevin parte per il lavoro per una settimana e scappa a Southport, cittadina del North Carolina, con un nuovo nome Katie. Katie appena arrivata sembra decisa a evitare qualsiasi amicizia, finché non conoscerà due persone: Alex, un vedovo con due figli, che gestisce l’emporio del paese e Jo la vicina di casa, una ragazza che lavora come psicologo e che non ha paura di dire la sua.
Peccato che Kevin sta alle calcagna di Erin, a sua insaputa, con l’intento di riportarla a casa.
Riuscirà Kevin a riportare a casa Erin? Potete scoprirlo solo le leggete il libro.
Lo consiglio perchè e a chi:
Consiglio questo libro perchè è molto affascinante e poi perchè è incredibile quanto ti prenda con le emozioni con passare della storia, rimani attaccato alle pagine e dopo circa un ora di lettura ti sorprendi nell’aver letto tutte quelle pagine.
Lo consiglio a chi adora Nicholas Sparks e al suo stile di raccontare le storie d’amore, ma anche a chi adora il romanticismo.
Titolo:” Un alieno in 1B”.
Casa Editrice:”Feltrinelli Kids Sbuk”.
Autore:”Bruce Coville”.
Trama
Pleskit è un alieno venuto sulla Terra per conoscere il mondo umano. Infatti un giorno a scuola decise di scambiare il suo pranzo con quello di Tim, il suo migliore amico. Mangiando il panino al burro di arachidi, divenne pazzo e incominciò a inseguire le sue compagne. Tutti si preoccuparono e Pleskit viene convocato dal preside che deciderà cosa fare…
Lui non sa qual è la causa di questo suo atteggiamento ma insieme a Tim fanno un esperimento che consiste nel: prendere una ragazza, far mangiare ha l’alieno un panino al burro di arachidi e poi vedere la reazione.
Così scoprirono che era allergico al burro di arachidi.
Questo libro mi piace perchè parla anche di oggetti molto tecnologicamente “alieni”, che mi incuriosiscono.
recensione
Titolo:
casa editrice:
trama:
Il libro narra di uno scienziato che va nello spazio per trovare degli alieni e tutti gli anni li trova e fa il giro del mondo per farli vedere,però non si capisce se è siamo noi a guardarli o sono loro e chissà se qualche alieno fa amicizia con un ragazzo, o con un vecchietto, leggete il libro e lo scoprirete.
paragrafo preferito:alieni:”quanto tempo, vi siete divertiti?” e il piccolo alieno:” si tantissimo abbiamo visto creature chiamate umani”