Il 1 Dicembre si è svolto a scuola il primo Stop Day dell’anno e come sempre abbiamo lavorato su due progetti: il “Parlamento” ed Educazione all’ affettività.

Ascoltate alcune interviste che sono state fatte durante l’attività del Parlamento: alcuni compagni delle altre classi e una prof ci raccontano di che cosa si sono occupati. 😛

7 Commenti a “1 Dicembre, il primo Stop Day dell’anno: il progetto “Parlamento””

  • Vero scrive:

    Le interviste sono andate bene, per intrambi i casi.
    Perchè hanno avuto il coraggio di intervistare senza ridere, o avere interruzioni. Ma anche perchè le domande sono state formulate in modo corretto.

  • Angy scrive:

    Secondo me si accontentavano subito della prima risposta senza magari insistere, la Milena e la Muriel sn state brave cn le domande ma troppo generiche.
    Mentre la Fabiola e la Margherita sono state brave anche con le domande.

  • Giuly scrive:

    Secondo me sono state troppo generali sulle domande e un po’ incerte ,però hanno avuto coraggio cosa che io non ho

  • adminchiara scrive:

    Ciao ho aggiunto anche l’intervista al Presidente…non me l’ero dimenticata.

    Ne approfitto per dirvi che anch’io credo che le domande fatte vadano bene ma forse si poteva cercare di farsi dire qualcosa in più. Non dovete avere fretta quando intervistate qualcuno…e soprattutto dovete aver prima in mente che cosa volete sapere.

    Buon ascolto!

  • Fabi scrive:

    prof ma quella che o fatto io a burga presidente??????”

  • Fabi scrive:

    Le interviste sono state abbastanza belle,però per me avrbbero dovuto fare più domande ad esempio potevano ampliare le domande a quelli di terza ad esempio:Fate qualcosa di diverso da noi di prima o di seconda?,Voi che siete più grandi che cosa proponete?…Cosi avrebbero avuto più possibilita di rispondere con frasi più ampliate.

  • Gigia scrive:

    Le intervste non sono male però, secondo me dovevano fare domande più specifiche perchè chi ascolta avrebbe potuto capire meglio ciò di cui si tratta, mentre chi viene intervistato magari sarebbe riuscito a dire un paio di cose in più.

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