Oggi in classe abbiamo cominciato a dirci alcuni titoli di romanzi gialli e di film e a fare il nome di autori importanti e di investigatori speciali…
Molti di voi hanno citato “Dieci piccoli indiani“, scritto da Agatha Christie.
Guardatevi il video qui sotto che invita con immagini tratte dal film alla lettura, avvolgendoci nel mistero dell’intrigo.
E se avete qualcosa da commentare o da aggiungere scrivete qui sotto i vostri commenti
Lo sto leggendo è intrigantissimooooo 😀
Dal trailer di “Sherlock Holmes”
Ecco la biografia di Agatha Christie:
Film:
Io ho scelto il collezionista ,consigliato da mia madre,perchè è un giallo classico cioè avvincente e con una soluzione che alla fine si rivela l’opposto delle indagini e come ho gia detto è pieno di mistero che caratterizza la suspance.
Libro:
Io ho scelto il libro dal titolo :”Uomini che odiano le donne”.
La trama del libro è molto intricata che tiene il lettore sul libro fino alle ultime pagine.
Personaggio:
Io ho scelto Sherlock HGolmes perchè mi piace la sua precisione e la sua accuratezza fin nei minimi dettagli,ciò che manca a me,ho scelto anche questo personaggio perchè sono andata a avedere la su Casa a Londrae devo dire che era un uomo apparentemente tranquillo e calmo il mio opposto.
Io ho questo libro, per ora sto leggendo Assassinio sull’Orient Express ma quando avrò finito credo che sceglierò di leggere 10 piccoli indiani.
Finalmente ho finito il libro!
Il colpevole non me lo aspettavo proprio.
Se volete leggere il libro non leggete il commento, perchè una volta letto viene voglia di dire la fine, tanto è strana.
Se avete visto il video il quinto a morire fa finta e accordatosi con il dottore fa credere a tutti di essere morto.
Il dottore lo aiuta perchè non sapendo che il giudice è l’assassino e pensa che in questo modo possano disorientare l’assassino.
Il sesto negretto prende un granchio, come nella filastrocca, credendo al giudice che in seguito lo spinge in mare uccidendolo.
Rimangono solo una donna e un uomo, la donna prima uccide l’uomo con una pistola proprio dell’uomo da lei ucciso e poi quasi impazzita si impicca per motivi che sono spiegati prima.
Il giudice poi si spara davvero come diceva la filastrocca (lui era malato e sarebbe morto comunque).
Quello che accomuna le vittime è che tutti hanno compiuto omicidi che la legge non può punire.
Il libro è scritto benissimo e mi è piaciuto tantissimo, per cui ho iniziato anche assassinio sull’Orient Express della stessa autrice.
Davvero molto bello la musica e le immagini spingono a leggere il libro.
Anche a me piace molto questo video, le scene e la musica sono coerenti tra loro e per la storia. Da davvero l’idea del mistero e ti invoglia a leggere il libro.
Mi piacerebbe essere stata lì, ad ascoltare l’ argomento in classe, ma pultroppo ho la febbre.
Però mi piace molto il modo in cui è presentato il libro e le scene che fanno vedere.
Il quinto nel libro lo trovano con un parrucchino da giudice (lui era un giudice) fatto con la matassa rubata all quarta che è morta.
Io ho visto il secondo film e mi è piaciuto moltissimo anche se era in bianco e nero perchè in certi momementi è riuscito a coinvelgermi così tanto che mi sentivo una specie di detective che cercava di trovare il colpevole di tutti qegli omicidi.lo consiglio a chi ama l’inquetudine
Mi piace molto il video è molto interessante sono invogliata a leggere il libro. 😀
Mi piace molto il video e la sua musica perchè riesco ad intuire quello che accadrà nella scena successiva.
La presentazione del libro ti invoglia alla lettura per il racconto misterioso.
Io non so dove fare il compito sul investigatore e lo faccio qui.
MAIGRET
Il commissario Maigret è un personaggio letterario, protagonista di settantacinque romanzi e ventotto racconti di genere poliziesco.L’autore lo descrive come un uomo dalla corporatura massiccia, ereditata dalla sua origine contadina, largo di spalle, dall’aspetto distinto, ma aveva un difetto quello di essere burbero; amante della buona cucina, bevitore d’abitudine e accanito fumatore di pipa. Il suo metodo investigativo consiste nell’ immedesimarsi nella scena del crimine e, lasciandosi guidare dal proprio istinto, nell’immedesimarsi e cercare di comprendere la brutalità dei diversi personaggi di un caso criminale, sino al punto, talora, di arrivare a giustificare il loro comportamento e a cambiare la sorte a cui sarebbero andati incontro .L’aspetto: I tratti caratteristici di Maigret sono già ben delineati; nella descrizione di Simenon:« Maigret non somiglia ai poliziotti resi popolari dalle caricature. Non aveva né baffi né scarpe a doppia suola. Portava abiti di lana fine e di buon taglio. Inoltre si radeva ogni mattina e aveva mani curate. Maigret era enorme e di ossatura robusta. Muscoli molto pompati che risaltavano sotto la giacca e deformavano in poco tempo anche i pantaloni più nuovi.»L’aspetto esteriore di Maigret non cambierà nel tempo, anche se l’autore non ha mai speso troppi dettagli nella descrizione della fisionomia del personaggio; di lui rimangono nella memoria l’immancabile pipa caricata e fumata in continuazione, la bombetta, un pesante cappotto con il collo di velluto e l’andatura massiccia. A proposito delle caratteristiche peculiari di Maigret era un uomo dall’aspetto severo, spesso chiuso nelle sue riflessioni, dal carattere scontroso e a tratti irritabile. È amante della buona cucina popolare francese e dei buoni cibi che gli prepara la moglie ma si accontenta anche dei panini. Beve d’abitudine di tutto: birra, vino, liquori, anche di fattura casalinga,che egli di solito associa alle indagini che sta seguendo: ci sono per esempio indagini “al calvados” o “al vino bianco”. Accanito fumatore di pipa come il suo creatore, possiede una collezione di pipe che cura personalmente anche nel suo ufficio e di cui ha spesso rotto il bocchino tra i denti quando è particolarmente irritato. Il pollo al vino è uno dei piatti preferiti di Maigret. Maigret non si concede molti svaghi: di solito una volta alla settimana si reca al cinema con la moglie e preferibilmente gli piace vedere pellicole western ma lascia spesso scegliere alla signora Maigret. Non fa vacanze regolari, anzi spesso, impegnato in un’inchiesta, rimane a sopportare le torridi estati parigine perché in fondo la sua vera passione è il suo mestiere. Qualche eccezione sono le brevi gite.
Fonte:Wikipedia
Mi piace molto la musica e anche come è presentato il libro; danno veramente l’idea del mistero!!