TESTO N.5 (16 maggio)
Quel sabato in particolare, Peter si era messo a raspare in fondo al cassetto. Era a caccia di un gancio ma sapeva bene di avere poche speranze. La mano gli si chiuse intorno a una piccola molla sporca di grasso che era appartenuta a un paio di forbici da giardinaggio. La lasciò andare. (…) Che razza di famiglia, pensò Peter ficcando la mano proprio in fondo al cassetto. Perché non possiamo essere anche noi come gli altri, con le pile dove servono, i giocattoli che funzionano, i puzzle e i mazzi di carte completi e tutto il resto rimesso a posto dopo l’uso? La mano incontrò qualcosa di freddo e liscio. (…) Sull’ etichetta di carta era scritto “Pomata Svanillina”
McEwan, L’inventore di sogni