Oggi abbiamo iniziato a parlare di Dante e della Divina Commedia.
Abbiamo letto il primo canto, quello introduttivo, in cui il poeta si ritrova tutto pieno di paura nella “selva oscura” . Dapprima tre animali feroci gli vengono incontro e gli sbarrano la via: la lince, il leone e la lupa. Quando è quasi pronto a tornare indietro gli appare però il volto pallido e silenzioso di Virgilio, poeta latino molto amato da Dante e con lui avvia un dialogo.
Rileggete il testo con attenzione e poi guardate anche questo video che riporta esattamente la parte letta in classe e può aiutarvi a capire meglio o a ricordare.
Domanda: quali particolari della narrazione di Dante vi colpiscono di più?
DANTE
1) Dante lo ricordiamo perché ha scritto il primo libro in italiano
2)La divina commedia era organizzata con tante piccole poesie da tre righe
3)Dante ha scritto la divina commedia
INFERNO
Della narrazione di Dante mi colpiscono molto le parole, “l’avventura”, le prove da superare.
La parte che mi colpisce di più è l’inizio , ” Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva scura……………..Io non so ben ridir com’i’ v’intrai, tant’era pien di sonno a quel punto che la verace via abbandonai.”
BEATRICE<3
NARRAZIONE DI DANTE:
A me colpisce molto la prima frase cioè “Nel mezzo del camin di nostra vita ” perché la nostra vita e un cammino e nel nostro cammino possiamo trovare dei momenti tristi ma anche dei momenti felice o dei momenti di paura o degli ostacolo che non riusciamo a non superare ma poi ci facciamo forza e riusciamo . Ogniuno a un cammino diverso quindi puo essere triste quando magari noi siamo felici .
IL VIAGGIO DI DANTE
La frase che mi ha colpita di più è stata:”Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura”.
Ho scelto questa frase perchè nel “cammino” della nostra vita si possono trovare degli ostacoli difficili da superare ma con il coraggio o l’ aiuto di qualcuno, si possono risolvere
Dante lo ricordiamo perché ha scritto il primo libro in italiano: la divina commedia. La parte che mi è piaciuta di più è l’inizio, “Nel mezzo del cammin della vostra vita, perché nella vita troverai ostacoli o prove da superarlo……… con l’aiuto di qualcuno.
Superare*
La divina commedia di Dante rappresenta una metafora della vita,la paura del buio come l’ignoto o degli animali e il viaggio di noi peccatori. Una frase che mi ha colpito è quando Virgilio dice di non essere degno di accompagnare Dante nel suo viaggio verso il paradiso per quello c’è Beatrice più degna di lui.
Mi ha colpito il fatto che Dante affronti il viaggio accompagnato solo da Virgilio che rappresenta la ragione.
IL VIAGGIO DI DANTE
Della narrazione di dante mi colpisce come sia riuscito a scrivere tutto in versi e, come a detto anche Mirko Vitale, la frase di Virgilio in cui dice di non essere degno di accompagnarlo in paradiso ew che per quello c’ è Beatrice, più degna di lui.
IL VIAGGIO DI DANTE
Il particolare che mi colpisce di più è la scelta delle parole, molto complicate ma d’effetto e ti danno l’idea delle emozioni, paure e pensieri che colpiscono la mente di Dante.
Le parti che mi colpiscono di più sono l’intoduzione: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la retta via era smarrita…”
perchè penso che anche noi nel cammino della nostra vita potremmo perdere la giusta via e che con l’aiuto di qualcuno potremmo ritrovarla e uscire della selva oscura e quando Virgilio dice a Dante che un altra anima più degna di lui, Beatrice, lo accompagnerà al Paradiso.
Il canto è pieno di particolari ma anche di parole non molto comprensibili,sono riuscito a capire dal video come risulta scura e tenebrosa,paurosa la foresta,oppure la lonza quanto fosse feroce e anche quella paurosa,o ancora quanto fosse colto Virgilio.
A me colpisce particolarmente il linguaggio di Dante che rende la divina commedia ancor più interessante e appassionante
A me colpisce il modo in cui parla del testo, descrive molto le sensazione/emozioni che prova durante il viaggio, anche se il linguaggio che utilizza non è sempre molto capibile.