Non c’è la faccio più Io non c’è la faccio quando:
La mattina a svegliare presto
A mangiare la pasta al sugo quasi ogni tre giorni
A fare i compiti il pommeriggio a posta di giocare a gta5
Sopportare certe persone che qualche volta rompe le scattole mi infastidiscono
A mangiare con la Milano ristorazione
Queste sono alcune cose che non riesco a sopportare.
Non è molto curato come testo. Anche scrivendo su questo tema si possono cercare le parole e le espressioni più adeguate e curare anche come si susseguono le frasi, se c’è o no musicalità, ritmo, ecc.
NON CE LA FACCIO PIÙ.
Non c’è la faccio più quando mi devo svegliare alla mattina, quando devo fare i compiti……………
Poi anche quando mangiamo alla “Milano Ristorazzione”…………
P.s è simile a quello di Andrea
Per Andrea, per Alice e per tutti.
Anche quando scriviamo di ciò che non ci piace o ci dà fastidio possiamo cercare il giusto modo per farlo, scegliere le parole più precise e che rendano l’idea, cercare il ritmo nelle frasi, scegliere una sintassi corretta.
Si può scrivere di tutto ma sempre con cura 🙂
NON CE LA FACCIO PIÙ
Non ce la faccio più a svegliarmi presto ogni mattina
O a sentire i lamenti della mia mammina
Non ce la faccio più ad andare ogni giorno a scuola
O a vedere rotta delle scarpe la suola
Non ce la faccio più a fare i lavori domestici
O a fare i compiti scolastici
Non ce la faccio più a sentir parlare le mie compagne.
Non ce la faccio più a essere sgridato da mia mamma.
Non ce la faccio più a perdere a Clash Royal .
Non ce la faccio più a studiare storia
E non ce la faccio più a dire NON CE LA FACCIO PIÙ!!!
NON CE LA FACCIO PIU’.
Non ce la faccio più quando: mi devo svegliare presto alla mattina.
Non ce la faccio più ad andare a scuola , perché alcune volte mi annoia.
Insomma non ce la faccio più a fare tutte le cose noiose………..=)
Non ce la faccio più, sono stanco del brutto tempo, della pioggia, della tormenta.
Non ce la faccio più sono stanco di fare compiti, studiare, lavorare.
Non ce la faccio più, sono stanco del autunno, delle foglie, del vento.
Non ce la faccio più, sono stanco di annoiarmi, stancarmi, riposarmi.
Non ce la faccio più, sono stanco di scrivere, ripetere, riscrivere.
Non ce la faccio più, sono stanco di dire e ridire che non ce la faccio più.
Non ce la faccio più a studiare perché mio padre mi ha ritirato il cellulare.
Non ce la faccio più perché il mio Maltese si è mangiato il libro di inglese.
Non ce la faccio più a giocare perché rime non riesco più a fare .
Non ce la faccio più perché la professoressa di matematica sempre mi ha tormentato e io mi sono addormentato.
Non ce la faccio più a mangiare perché subito dopo i compiti devo fare.
Non ce la faccio più a dire non ce la faccio perché IO CE LA FACCIO !
Non cela faccio più:quando mi devo alzare la mattina presto per andare a scuola,quando notte perchè le prof. non hanno niente da fare o perchè la classe prima le ha fatte arrabbiare,quando le mie amiche mi toccano il mio fondo schiena.
NON CELA FACCIO PIÙ
NON CE LA FACCIO PIÙ
“Non ce la faccio più, non ho più voglia di ascoltare, ma a chi interessa la rivoluzione industriale, a me no di certo.
La mia mente è da un altra parte, il cervello totalmente scollegato, o sto sognando ad occhi aperti o sto pensando che me ne voglio andare, voglio scappare da qui, voglio andare al parco a giocare con i miei amici.
Probabilmente entrambi, fuori dalla finestra vedo un unicorno azzurro con la criniera viola che mi chiama e mi dice di arrampicarmi sulla finestra, affacciarmi e buttarmi giù, lui mi avrebbe preso e mi avrebbe portato al parco o in qualsiasi altro posto in cui io desiderassi andere”.
Scuoto la testa, mi sveglio, era soltanto un sogno, guardo l’orologio, ancora trenta minuti :”Non ce la posso fare!”, penso accasciandomi disperatamente sul banco.
NON CE LA FACCIO PIU
Non ce la faccio più ad andare a scuola.
Non ce la faccio più a studiare.
Non ce la faccio più a mangiare la Milano ristorazione.
Non ce la faccio più a vedere le foto di Alice che mangia la pizza.
Non ce la faccio più ad ascoltare la lezione.
Non ce la faccio più a non guardare l’orologio.
Non ce la faccio più a leggere ogni giorno.
Non ce la faccio più a scrivere non ce la faccio più.
Non ne posso più di fare ; certo aiutano la mente ma il prof potrebbe essere un Po più clemente.
Non ne posso più veder l’Inter perdere , ogni tanto mi piacerebbe vederlo vincere.
Ho bisogno di più roimeper non finire ma mi tocca andare a dormire .
Mi sa che le parole son finite perché non sono PROPIO in finite .
CHIUDO
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Non c’è la faccio più
Io non c’è la faccioquando:La mattina a svegliare presto
A mangiare la pasta al sugo quasi ogni tre giorni
A fare i compiti il pommeriggio a posta di giocare a gta5
Sopportare certe persone che qualche volta
rompe le scattolemi infastidisconoA mangiare con la Milano ristorazione
Queste sono alcune cose che non riesco a sopportare.
Non è molto curato come testo. Anche scrivendo su questo tema si possono cercare le parole e le espressioni più adeguate e curare anche come si susseguono le frasi, se c’è o no musicalità, ritmo, ecc.
NON CE LA FACCIO PIÙ.
Non c’è la faccio più quando mi devo svegliare alla mattina, quando devo fare i compiti……………
Poi anche quando mangiamo alla “Milano Ristorazzione”…………
P.s è simile a quello di Andrea
Per Andrea, per Alice e per tutti.
Anche quando scriviamo di ciò che non ci piace o ci dà fastidio possiamo cercare il giusto modo per farlo, scegliere le parole più precise e che rendano l’idea, cercare il ritmo nelle frasi, scegliere una sintassi corretta.
Si può scrivere di tutto ma sempre con cura 🙂
NON CE LA FACCIO PIÙ
Non ce la faccio più a svegliarmi presto ogni mattina
O a sentire i lamenti della mia mammina
Non ce la faccio più ad andare ogni giorno a scuola
O a vedere rotta delle scarpe la suola
Non ce la faccio più a fare i lavori domestici
O a fare i compiti scolastici
Non ce la faccio più a sentir parlare le mie compagne.
Non ce la faccio più a essere sgridato da mia mamma.
Non ce la faccio più a perdere a Clash Royal .
Non ce la faccio più a studiare storia
E non ce la faccio più a dire NON CE LA FACCIO PIÙ!!!
NON CE LA FACCIO PIU’.
Non ce la faccio più quando: mi devo svegliare presto alla mattina.
Non ce la faccio più ad andare a scuola , perché alcune volte mi annoia.
Insomma non ce la faccio più a fare tutte le cose noiose………..=)
NON CE LA FACCIO PIU’
Non ce la faccio più, sono stanco del brutto tempo, della pioggia, della tormenta.
Non ce la faccio più sono stanco di fare compiti, studiare, lavorare.
Non ce la faccio più, sono stanco del autunno, delle foglie, del vento.
Non ce la faccio più, sono stanco di annoiarmi, stancarmi, riposarmi.
Non ce la faccio più, sono stanco di scrivere, ripetere, riscrivere.
Non ce la faccio più, sono stanco di dire e ridire che non ce la faccio più.
Non ce la faccio più
Non ce la faccio più a studiare perché mio padre mi ha ritirato il cellulare.
Non ce la faccio più perché il mio Maltese si è mangiato il libro di inglese.
Non ce la faccio più a giocare perché rime non riesco più a fare .
Non ce la faccio più perché la professoressa di matematica sempre mi ha tormentato e io mi sono addormentato.
Non ce la faccio più a mangiare perché subito dopo i compiti devo fare.
Non ce la faccio più a dire non ce la faccio perché IO CE LA FACCIO !
Non cela faccio più:quando mi devo alzare la mattina presto per andare a scuola,quando notte perchè le prof. non hanno niente da fare o perchè la classe prima le ha fatte arrabbiare,quando le mie amiche mi toccano il mio fondo schiena.
NON CELA FACCIO PIÙ
NON CE LA FACCIO PIÙ
“Non ce la faccio più, non ho più voglia di ascoltare, ma a chi interessa la rivoluzione industriale, a me no di certo.
La mia mente è da un altra parte, il cervello totalmente scollegato, o sto sognando ad occhi aperti o sto pensando che me ne voglio andare, voglio scappare da qui, voglio andare al parco a giocare con i miei amici.
Probabilmente entrambi, fuori dalla finestra vedo un unicorno azzurro con la criniera viola che mi chiama e mi dice di arrampicarmi sulla finestra, affacciarmi e buttarmi giù, lui mi avrebbe preso e mi avrebbe portato al parco o in qualsiasi altro posto in cui io desiderassi andere”.
Scuoto la testa, mi sveglio, era soltanto un sogno, guardo l’orologio, ancora trenta minuti :”Non ce la posso fare!”, penso accasciandomi disperatamente sul banco.
NON CE LA FACCIO PIU
Non ce la faccio più ad andare a scuola.
Non ce la faccio più a studiare.
Non ce la faccio più a mangiare la Milano ristorazione.
Non ce la faccio più a vedere le foto di Alice che mangia la pizza.
Non ce la faccio più ad ascoltare la lezione.
Non ce la faccio più a non guardare l’orologio.
Non ce la faccio più a leggere ogni giorno.
Non ce la faccio più a scrivere non ce la faccio più.
NON NE POSSO PIU RAP DI FABIO.L
Non ne posso più di fare ; certo aiutano la mente ma il prof potrebbe essere un Po più clemente.
Non ne posso più veder l’Inter perdere , ogni tanto mi piacerebbe vederlo vincere.
Ho bisogno di più roimeper non finire ma mi tocca andare a dormire .
Mi sa che le parole son finite perché non sono PROPIO in finite .
CHIUDO