Abbiamo iniziato a parlare di un altro genere letterario: l’horror.

Con questo termine facciamo riferimento a tutti quei testi, film, fumetti che hanno come obiettivo principale quello di provocare nel lettore o nel pubblico la più tremenda paura possibile. Per questa ragione non tutti amano questo genere così particolare che gioca sulle nostre paure, sui temi legati alla morte, alle creature fantasiose dell’oltretomba, ecc.

Eppure esistono opere e autori molto famosi e importanti che hanno saputo creare atmosfere e storie davvero terrificanti con incredibile bravura.

Vi faccio solo alcuni esempi tra i “classici

Dracula è un romanzo scritto alle fine dell’1800 da Bram Stoker che si è ispirato alla figura realmente esistita del Principe Vlad III, che regnava nella regione della Valacchia.

La storia racconta del viaggio di un giovane che deve far visita al conte per via di un acquisto che egli ha fatto a Londra. Arrivato nei pressi del castello del Conte Dracula tutti i contadini e le persone che il giovane incontra lo scoraggiano dal proseguire il suo viaggio, raccontando delle stranezze del conte che, invece, si rivela essere, almeno all’inizio, un amabile vecchietto.

Solo con il passare dei giorni, il Conte si rivela per quello che realmente è, ovvero un vampiro…

Diversi film sono stati realizzati a partire dal romanzo “Dracula” e moltissimi sono i racconti che sono nati a seguire sul tema dei vampiri!

Un altro scrittore di racconti di paura è Edgar Allan Poe vissuto nella prima metà dell’800 e considerato uno dei maestri e degli iniziatori del genere.

“Il rumore del cuore” , “La maschera della morte rossa“, “Il gatto nero” sono solo alcuni dei numerosi testi noti.

Avete coraggio di ascoltare? Allora guardate il video qui sotto e poi scrivete quali sono gli elementi che, secondo voi, contribuiscono a FARE PAURA  o a CREARE ANGOSCIA. Fate attenzione ai particolari (oggetti, aspetti fisici, suoni, luci, ecc.) di cui si parla prima e dopo il fatto culminante.

Il ruomore del cuore di Edgar Allan Poe

14 Commenti a “Ecco l’horror”

  • Alice<3Michael scrive:

    Mamma Mia che paura ! Il vecchio trasmette terrore mentre parla , ma oltre lui che parla ci sono pure dei suoni di terrore di quello che sta accadendo nel racconto . Ali :)

    Troppo poco e troppo generico Alice! Cerca di andare più nei dettagli: che cosa fa paura nella storia? Se non fosse letta dall’attore che cosa la renderebbe paurosa?

  • Filippo Mauri scrive:

    A me mi é piacuto quando ho sentito i rumori ma di quello che diceva il vecchio qualche cosa non si capiva.

    Attenzione: non si dice “a me mi”!!!!

  • admin scrive:

    ATTENZIONE! Non scrivete solo se vi è piaciuto o no, o restando sul generale.
    Ascoltate con attenzione e cercate di capire quali sono gli elementi presenti nella storia e nel video che contribuiscono a fare paura!!! Se la storia non fosse letta dall’attore, farebbe comunque paura e darebbe comunque un po’ di angoscia: perché??

  • Christian scrive:

    Questo scritore ha spiegato bene i detagli del l’ uomo co l occhio da falco poi l’ effetto scatenante è il battito del cuore poi cera un incuetudie quando parlava dava una sensazione di ansia e dimistero.
    l’ angosca viene fa le azioni il protagonista quando uccide il vacchio e si sente quel rumore
    pero’ non ho capito chi era l’ antagonista(il mostroo la paura.)
    christian:)horror

  • rubik scrive:

    A il filmato piace molto perché le storie che racconta le racconta bene con tantissimi particolari mi piacevano cosi tanto che li ho visti tutti su youtube mi mette suspance e un brivido leggero.

  • Federico S. scrive:

    Questo video mi è piaciuto per il sottofondo cupo che segue le parole del protagonista. Il video non mi ha fatto paura, però se ci fosse stato un mostro che ridendo parlava di ciò che aveva fatto mi sarei un pò inquietato.

  • Vittory01 scrive:

    Appena ho visto questo video ho subito notato le pale sul soffitto e l’ombra che facevano sul pavimento!
    Oltre a quello a me ha dato angoscia anche il modo in cui raccontava il fatto! Poi anche quando la telecamera riprendeva o la sua bocca che parlava o anche quando riprendeva i suoi occhi!! Della storia mi ha fatto paura quando descrive il battito del cuore che sentiva e quando dice che i poliziotti lo sapevano!! Dell’ambiente mi impaurivano anche alcuni suoni che si sentivano mentre raccontava la storia! Devo dire che questo video è così interessante che lo rivedrei un sacco di volte!
    Vitto <3

  • Francesca scrive:

    Di questo video gli elementi che mi fanno venire l’angoscia sono: il fatto che delle pale rotassero intorno a lui, sembra fosse rinchiuso, senza via d’uscita e che c’era il silenzio assoluto e che si sentiva solo la voce e si vedeva questo uomo che raccontava la storia al buio.

  • RAKXALE scrive:

    L’ unica cosa che mi ha spaventato poco è il rumore del cuore della vittima.

  • Glo01 scrive:

    L’unica cosa paurosa era battito del cuore nonostante il vecchio fosse stato tagliato in molte parti.
    Poi i rumori che il filmato faceva sentire , le luci come si sfuma vano seconda dell’ avvenimento.
    E il personaggio quando parlava faceva capire le emozioni che provava.

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Ero terrorizzato quando ho visto questo film….ho avuto paura dei rumori,e di come raccontava la storia

  • Alessia scrive:

    Sinceramente, gli horror non mi fanno alcun effetto! A dir la verità non ho avuto paura di niente! Altro che “terrore” come gli altri miei compagni di classe!, io , sono rimasta indifferente!
    L’unica cosa che , rispetto al resto del video, si poteva ritenere abbastanza “paurosa” secondo me era lo sguardo del signore, la canzone di sottofondo e alcuni rumori.

  • Daniel Brigida scrive:

    Mi ha fatto molta paura questo video ma o capito che l ambientazione la musicali tono della voce e la sfilatora del testo e la espressione della voce procura molta paura

  • Diego scrive:

    le cose che mi hanno fatto paura sono:
    il buio della stanza e la luce che entrava e i rumori per esempio il battito del cure del vecchio anziano, inquietante.ma soprattutto il modo in cui lo racconta

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento