Descrivo in modo soggettivo (con riflessioni personali, emozioni, sensazioni, dettagli legati ai sensi, ecc.) la mattinata di riprese che abbiamo avuto oggi (martedì 11 marzo). La descrizione deve essere il più completa possibile e lo sforzo quindi consiste nel cercare di ricordare i particolari (cosa abbiamo fatto, cosa ciascuno di voi ha fatto) e le riflessioni, le sensazioni che avete avuto o che avete provato.

Il compito vale come verifica e richiede un alto livello di qualità! Può essere svolto sul blog o sul quaderno o su  un foglio protocollo.

Scadenza: venerdì 14 marzo. Non si accettano bonus o rinvii!

6 Commenti a “Descrizione soggettiva delle riprese”

  • Vittory01 scrive:

    Innanzitutto è un po’ tardi però questo testo l’ho fatto oggi pomeriggio e ora l’ho scrivo sul blog!
    Ecco il mio testo:

    Martedì 11 marzo abbiamo continuato a fare il video con Valerio, un regista anche famoso, ed Enrico, un signore che riprende le scene.
    Martedì io ho partecipato alle riprese anche se non lo sapevo perchè io dovevo fare solo una scena che abbiamo già girato ma poi, visto che mancavano dei ragazzi, hanno scelto me per fare la comparsa.
    Ora vi racconto un po’ cosa abbiamo fatto.
    Quando siamo arrivati nella biblioteca della scuola era tutto tranquillo, le sedie erano già sistemate per gli “attori” e tutte le attrezzature per girare erano pronte. Dopo poco le persone che dovevano essere riprese erano già sedute al loro posto e io, seduta a terra vicino ad Alice, mi sono guardata intorno, ho abbassato la testa e ho pensato:” No, uffi, dopo c’è inglese e oggi non ho proprio voglia di farla!”, quando la prof Lugarini mi si è avvicinata e mi ha detto:” Vittoria dopo fai le domande agli attori insieme ad Andrea”. Io subito mi ripresi, ero felice di poter fare qualcosa invece di annoiarmi e non fare nulla.
    Poi Valerio mi ha chiamato per fare la comparsa e in quel momento ero felice perchè Valerio aveva scelto me nonostante io avessi fatto anche un’altra scena, però ero anche un po’ triste perchè ci tenevo a intervistare gli attori. Comunque poi mi sono andata a sedere su una sedia della scena, vicino a Gloria. Non penso di essermi mai divertita così tanto perchè quando riprendevano, Enrico e Valerio, io ero seria o facevo un mezzo sorriso quando stavo per ridere poi, quando Valerio esclamava:” Stoooop”, io scoppiavo a ridere. Dico la verità, quando guardavo la prof (perchè anche lei ha partecipato dicendo anche alcune battute) e poi lei si girava e mi sorrideva per non ridere io facevo fatica a trattenere le risate.
    Durante le riprese ero imbarazzata, anche se non molto agitata rispetto alla prima volta che ho girato una scena anche perchè nell’altra avevo un po’ di battute mentre martedì non ne avevo. Ho notato che per Matilda, questa volta è stato più difficile, nonostante la scorsa volta la parte era più lunga. Anche Diego sembrava agitatissimo e forse perchè c’erano due prof che lo guardavano ( la prof Lugarini e la prof Dalla Nora), anche se non ne sono sicura. Questa esperienza, però, mi rende sempre più soddisfatta perchè non ero mai stata scelta così tanto per delle cose così importanti. Alle elementari non ci facevano fare queste cose molto divertenti ma che comunque ci responsabilizzano.

    Questo testo in realtà non è molto lungo però mi sono impegnata a farlo e spero che il contenuto vada bene.
    Vitto <3

  • RAKXALE scrive:

    Il giorno martedì 11 marzo abbiamo continuato il video sulla biblioteca del prof. Lamberti.
    Quel giorno ci siamo concentrati solo su quella scena e molto probabilmente è stata la scena più eccitante perchè non sapevo che per fare riprese così in un discorso “faccia a faccia” si usava così tanto tempo ed io pensavo che ci fossero almeno due telecamere.
    La giornata oltre ad essermi piaciuta molto per questo motivo e non aver fatto lezione in classe mi è piaciuta anche perchè il “pubblico” ha partecipato nel video e abbiamo coinvolto altri ragazzi di altre classi.
    Durante le riprese mi sentivo abbastanza tranquillo, la stanza delle riprese non era proprio quello che mi aspettavo credevo che assomigliasse un po’ di più a quello del parlamento “vero” ma siamo bambini e non possiamo avere tutto, soprattutto perchè è un cortometraggio e non bisogna andare nei particolari.
    A me è piaciuto molto che la prof. Lugarini si sia unita a noi.
    La scena iniziava proprio con una battuta della prof. iniziando con una dichiarazione di voto che passa la facoltà di parola a Diego che propone tre idee proposte da tre classi diverse. Alla fine viene passata la parola Giorgia che inizia con una frase che convince gran parte del consiglio, la proposta viene messa ai voti e alla fine viene scelta la terza opzione cioè quella di aiutare il prof. Lamberti a non chiudere la biblioteca.
    I compagni protagonisti in questa scena non sembravano molto agitati ancor di più quelli delle altre classi.
    Io di questo lavoro sono molto soddisfatto anche perchè è la prima volta che partecipo ad un corto che sarà visto in tutte le altre scuole.

  • Arianna scrive:

    La mia descrizione soggettiva di martedì
    Il giorno martedì 11 marzo abbiamo fatto un’altra parte del video! È entusiasmante partecipare alle registrazioni perché siamo stati scelti noi della zona 8 di Milano.
    Alle nove e mezza era già a scuola Valerio ed Enrico per iniziare a riprendere, non ero mai stata così tesa in vita mia, avevo paura di far qualcosa di sbagliato perché domani io e Francesca faremo una parte con i rollerblade e ho paura di cadere perché quando sono tesa o quant’altro tremo tantissimo.
    Siamo scesi in biblioteca della nostra scuola dovevamo riprendere un piccolo pezzo di un minuto e mezzo dove Giorgia (Matilda) parla con i consiglieri di zona dei ragazzi e delle ragazze, e vedevo Matilda per me grondava di sudore e non riusciva a parlare davanti alla telecamera, poi c’era anche Diego lui continua a dire la stessa parola che però non doveva dire quindi se sbagliava Enrico fermava la registrazione anche Diego era molto preoccupato di fare lo stesso errore “ discurre” però non sbagliò quindi andammo avanti.
    Visto che mancava un rappresentate di zona Valerio fece andare me come sostituta di quella/o ragazza/o li mi venne il panico!
    Incomincia a sudare perché doveva riprendere pure me!
    Fecimo tre ore di riprese per una scena di un minuto e mezzo. Tutti forse pensavano tra se e se “ oddio ora cosa faccio …” c’era pure la prof come attrice e ci mangiò in faccia i pavesini (hahahaha) tutti a sbavare dietro alla sua merenda.
    Tantissime riprese, prima riprendeva tutti per un paio di volte poi chi parlava come in questo caso Diego, la prof. e Matilda gli hanno inquadrato il viso, mentre a tutti quelli che non parlavano anche a me, ci hanno inquadrati per qualche secondo cosi facevamo vedere nel filmato che c’erano altre persone … uffi che brutto !
    Io penso che tre ore siano eccesive per un cortometraggio di dieci minuti figuriamoci dei veri e propri film da tre ore o due ore quante ore registreranno !
    Io mi stancherei a fare tutte quelle ore di registrazione, a parte a questo io penso che io sia fortunatissima a partecipare a queste registrazioni.

    mi sonoimpegnataanche io :( spero vada bene

  • Nicolo Sibillino scrive:

    L’ho già scritto sul quaderno.

  • Daniel Brigida scrive:

    Il giorno martedì 11 marzo abbiamo costruito le riprese del consigli di zona nella biblioteca.E stato molto coinvolgente anche se io è dei mie amici non siamo stati partecipi come i consiglieri.All ‘ inizio delle riprese io è gli uditori così si chiamava la parte mia e dei mie compagni ,la prof di storia ci a fatto sedere dietro la biblioteca ,io è seveso all’inizio abbiamo fatto un po’ gli stupidi però subito dopo ci siamo messi ad ascoltare Valerio.La prima scena era costituita dalla prof Lugarini che doveva aprire le danze con la parte iniziale, dopo toccava a Diego che a dir la verità mi sembrava un po’ eccitato e poco sicuro ma alla fine credo che abbia fatto una buona parte anche se un po’ insicura.Alla scena a partiicipato anche il mio amico Michele che qualche volta ci mandava delle occhiate di entusiasmo e qualche volta scappava un sorriso.Il mio amico seveso dorante la pausa tiro fuori lo spolverino che qualche volta mi distraeva un po’ ma poi meno male a smesso.Durante la pausa io è dei mie compagni che non erano diretti nella scena,siamo saliti su in classe abbiamo fatto la merenda e quando la scena era finita abbiamo fatto una scherzosa entrata a sorpresa .Durante la scena o notato che tutti gli attori si sono realmente. Impegnati alla produzione della scena,subito dopo Valerio a fatto delle delle riprese per me molto azzardate quelle che riprendo il retro del consiglio di zona.

    Grazie prof spero che gli piacia

  • Francesca scrive:

    Martedì 11 Marzo abbiamo girato un’altra parte del nostro film: la scena era quella della riunione del consiglio di zona dei ragazzi e delle ragazze.
    Ero molto emozionata e il tempo è trascorso molto velocemente.

    Il mio ruolo era quello di fare l’editore.
    Io mi sono veramente divertita e credo di aver compiuto il mio lavoro al meglio(e devo dire la verità: Valerio mi ha fatto i complimenti e sono molto fiera di me!), perché anche se non stavo recitando e quindi non ero davanti alla telecamera, il mio ruolo è stato lo stesso molto importante.
    Ogni volta che cambiavamo scena o inquadratura io dovevo compilare un modulo, che poi sarà molto utile in fase di montaggio.

    Martedì abbiamo prodotto in tre ore solo una scena (questo mi ha stupito tantissimo perché non pensavo che per creare un pezzetto del film ,che durerà due minuti, avremmo impiegato così tante ore); abbiamo fatto e rifatto più volte la stessa parte perché, per esempio, qualcuno sbagliava una battuta e si inceppava oppure perché dovevamo fare i primi piani, i piani d’ascolto, ecc …
    In effetti un po’ mi sono annoiata perché si girava sempre la stessa scena, ma allo stesso tempo mi sono fatta “due risate” quando i miei compagni dopo tre/quattro volte che ripetevano la stessa parte non riuscivano mai a dire le parole giuste …

    Appena la telecamera iniziava a registrare, e i miei compagni a recitare, io dovevo stare zitta e non fare rumore ma soprattutto stare attenta di non essere davanti alla telecamera, infatti quando si cambiava inquadratura mi spostavo sempre per non finire nella scena … sarei stata l’intruso !!
    Io penso di essere stata brava a stare zitta e ferma tranne una volta che ho fatto cadere la penna …   mi sono un po’ agitata perché pensavo di aver rovinato la registrazione !!

    Martedì ho capito che stare dietro le quinte/dietro la telecamera è molto interessante e bisogna lavorare lo stesso (e anche tanto) ma allo stesso tempo ci si diverte un sacco!!

    Le persone che mi sono piaciute molto (senza togliere niente agli altri “attori”) sono state: Matilda (che interpreta Giorgia) che poveretta ha molte battute da imparare ma ogni volta le recita molto bene e con entusiasmo, e la prof che secondo me è stata veramente brava perché si esprimeva in modo naturale … non sembrava che stesse recitando ….

    Devo dire infine che sono rimasta un po’ delusa perché abbiamo fatto solo la scena del consiglio di zona e invece mi sarebbe piaciuto recitare anche la parte dove io pattino, però venerdì … sarò molto più emozionata per questi giorni di attesa!!

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