Il secondo corto che abbiamo visto si intitola Margelle (Il bordo del pozzo) ed è del regista Omar Mouldouira originario del Marocco.

Il protagonista è un bambino di nome Karim che si trova ad affrontare le sue paure, senza per altro riuscire inizialmente a capirle…Tutte prendono l’aspetto della strega Aisha Kandisha, di cui la leggenda del villaggio parla.

Discutiamo un po’ insieme, rispondendo alle domande.

  • Che cosa vi ha colpito di più di questo film e perché?
  • Che ruolo hanno la mamma e il padre di Karim nella sua vita?
  • Alla fine del film la madre di Karim muore, ma nel sogno lui può incontrarla e che cosa succede?
  • Quale messaggio vuole trasmettere il film?
  • Pensando  alla vostra esperienza, ritrovate degli aspetti simili ? Se sì quali. Pensate per esempio alle paure, alle relazioni tra Karim e i genitori, a quelle con l’amico, ecc.

16 Commenti a “Margelle- Il bordo del pozzo”

  • Ilham Elghadira scrive:

    a me ha colpito quando la madre ha dato il fazzoletto a karim perché la nonna di karim ha dato il fazzoletto alla sua madre quando era piccola e la madre ha dato il fazzoletto a karim dicendogli: che questo fazzoletto me l’ha dato tua nonna quando ero piccola e io te lo do a te cosi non avrai paura. Questo per me gli ha dato anche un po di sicurezza a karim. Secondo me il ruolo che ha la mamma é di dare a karim la sicurezza e il coraggio, quello del papà sinceramente non lo so. Karim quando incontra la madre nel sogno dice che Aisha Kandisha era una contessa e che non é un mostro e quindi gli da coraggio e gli dice di non avere paura.
    Questo film vuole trasmette un messaggio di affrontare le nostre paure e di non nasconderle, alla fine tutti abbiamo una paura di qualcosa etutti nascondiamo una paura che non sa nessuno; noi facciamo finta che non abbiamo paura di niente ma alla fine tutti abbiamo paura da nascondere.

    Brava, molto bene…fai attenzione alle é che sono diverse dalle e, e a gli/li

  • Nicolo Sibillino scrive:

    A me prof non mi è piaciuto per niente questo film;non so il perché ……..Non mi ha colpito.

  • Vittory01 scrive:

    Questo film non mi ha colpito molto però una parte che mi è piaciuta è stato l’inizio, quando con la sabbia hanno fatto una specie di premessa, penso sia stato geniale anche perchè le storie con la sabbia mi piacciono molto!! Secondo me la mamma vuole che il figlio sia protetto a tutti i costi e vuole che sia sereno e quindi gli da il suo fazzoletto e gli dice che quello gli darà il coraggio per tutto e non avrà più paura, infatti Karim, dopo che la mamma gli da il fazzoletto, non ha più paura di niente. Il padre invece vuole che il figlio diventi grande, uomo e adulto. La madre nel sogno gli da coraggio e gli dice che va tutto bene e che non deve aver paura. Secondo me il messaggio che vuole trasmettere il regista è che bisogna essere coraggiosi nella vita. Io non ho mai vissuto una situazione simile, anzi forse si ma ora proprio non me la ricordo! :(
    Vitto <3

    Grazie, bene le risposte..

  • Francesca scrive:

    A me è piaciuto molto questo film perchè è la storia di un bimbo di sette anni, che deve affrontare il suo mondo di paure immaginarie e reali e deve superare varie prove di coraggio (come la discesa nelle profondità di un pozzo) per poter diventare una persona adulta.
    Mi è piaciuto in modo particolare l’intreccio con le leggende e i miti che narrano la fondazione della città dove abita il protagonista.
    Il papà e la mamma di Karim hanno entrambi un ruolo importante:
    il padre gli insegna a comportarsi ed essere grande, una persona adulta;
    la madre gli insegna a non aver paura.
    Come ha già detto Vittoria, anche secondo me la madre nel sogno da coraggio e dice a suo figlio che va tutto bene e che non deve aver paura.
    Il messaggio che il regista, attraverso questo film, vuole trasmettere è quello di non aver paura ma di essere coraggiosi e soprattutto non credere nei miti, leggende o creature mostruose che magari qualcuno ci ha raccontato e che però non esistono.

    :-)

  • Glo01 scrive:

    Quello che mi ha colpito è stato quando la madre ha dato il fazzolettino a Kalim …. Poi più tardi ,con il suo amico ha beccato un nido di uccellini con la fionda, e l’ uccellino caduto , Kalim lo ha avvolto nel fazzolettino e lo ha buttato nel pozzo dove si diceva che ci vivesse la strega Aisha Kandisha .
    Penso che poco dopo ,quando Kalim torna a casa , trova la madre morta.
    La madre e il padre nel film hanno un significato importante,perché gira tutto intorno alla piccola famiglia.
    Beh sinceramente non trovo nulla di ” collegabile” con la realtà.

    Va integrato un po’ questo commento perché non si capisce del tutto cosa pensi del film..se ne parla a voce e magari avrai modo di approfondire un po’ le tue risposte che così restano un po’ vaghe.

  • Alessia scrive:

    Essendo un film originario del Marocco io ne ho parlato un po’ anche con Ilham, la cosa che mi ha abbastanza sbalordita è che Ilham mi ha detto che la leggenda su Taisha Kandisha esiste davvero e che sua madre non vuole che si pronunci il nome di Taisha Kandisha la sera, inoltre mi ha detto che Taisha Kandisha è una donna affascinante sexy e attraente la mattina e si trasforma solo la sera.
    La madre di Karim ha un ruolo affettivo molto profondo, spera che il suo bambino rimanga sempre piccolo, innocuo e che non cresca mai, invece il padre di Karim si comporta all’opposto rispetto la madre e fa lavorare suo figlio e lo tratta come se fosse già un uomo adulto, cosa che in realtà non è affatto perché ancora fa la pipì a letto.
    Nel sogno di Karim compare la madre che spiega al piccolo chi è in realtà Taisha Kandisha e lo aiuta a superare i suoi timori.
    Si anche io un po’ mi vedo in Karim perché anche io vorrei più libertà, vorrei poter essere più autonoma e avere più fiducia da parte dei miei genitori, cosa che finalmente solo ora sto ottenendo.

    Bene le risposte…grazie Alessia

  • Gaietto4316 scrive:

    Io non ho capito molto il film prof.,ci sono state scene un po’ confuse.
    O tu eri confuso e distratto?

  • Alice<3Michael scrive:

    1)Mi ha colpito molto come questa donna bellissima poteva far paura soltanto perché aveva i piedi da cammello .
    2)non ho capito la domanda .
    3)Succede che la mamma lo tranquillizza dicendo di non aver paura e che i mostri non esistono e lo fa dormire tranquillo
    4)Vuole trasmettere di non avere paura dei mostri o qualunque cosa vi si racconta che magari non è vera, perché i mostri e le cose false non esistono .
    5)Sinceramente non ho avuto paura di nessuno forse di qualcosa si ma poi ho capito che non esisteva niente di questi personaggi che sognavo e mi sono convinta di non avere paura . La cosa , però che mi terrorizza sono i ragni.Però mia nonna mi ha insegnato che se stai pensando a qualcosa di pauroso basta fare 3 segni della croce e passa via la paura , io ho provato e ha sempre funzionato, quindi se volete provateci ( era un consiglio , ovviamente ). Ali :)

    Grazie Ali! Bene le risposte

  • Fabrizio Boschetti scrive:

    Prof io non ho capito molto del film perchè a volte non riuscivo a leggere i sottotitoli e anche perchè la storia non mi è piaciuta di suo

  • Daniel Brigida scrive:

    Prof non lo capito molto il film o capito solo che la mamma del protagonista era la strega che mi sembra che abbia vissuto più di cinque seccoli,poi credo che il fazzoletto sia la vita della mamma.

    Curiosa interpretazione Daniel…domani ne parliamo con gli altri. E rispetto alle altre domande fatte?

  • RAKXALE scrive:

    A me il film a colpito molto perchè hanno rappresentato la mia situazione familiare.
    La madre ha un ruolo di essenzialità per la serenità di Karim invece il padre solo di fonte “odio” perchè qualche volta è scontroso con il suo amico.
    Il messaggio del è di non farsi condizionare da gli altri e avere il coraggio di farsi valere.

  • rubik scrive:

    A me Il corto non mi ha troppo colpito. Mi è piaciuto di più il primo. In questo non ho capito perché la mamma è morta ma la ritrova nel pozzo.

    Attenzione…a me mi non si dice e non si scrive! Rispetto al film forse occorre una riflessione più attenta per cercare di capirne i diversi aspetti. Per esempio non ti ha colpito per nulla la relazione del protagonista con la madre e con il padre? E il tema delle paure? Prova a pensarci un po’ meglio.

  • Matteo Spiombi scrive:

    Ad essere sinceri io il film non l’ ho capito molto ,ma mi ha colpito l’ amore dei genitori rispetto ai figli in questo caso quando la mamma da i braccialetti a suo marito per pagare un signore che verso il quale credo fossero debitori.
    Il film mi e’ piaciuto e soprattutto mi è piaciuta la scena quando il bambino lancia il fazzoletto con dentro l’uccellino appena nato nel pozzo.
    Grazie i film sono stati tutti molto belli e interessanti spero di ripetere questa esperienza anche l’ anno prossimo.

    Come mai ti è piaciuta la scena in cui il protagonista lancia l’uccellino nel pozzo?

  • Federico scrive:

    il film non lo ho capito ma mi ha colpito la madre che farebbe di tutto per il bene del figlio e la stessa cosa vale il per il padre.La madre dimostra a Karim di volergli bene anche perché per stendergli le lenzuola sporche è andata incontro alla morte e il fazzoletto regalato a Karin dalla madre che gli ha detto che serviva per tenere lontano kaisha kandisha.

    Bene, tranne l’ultima parte della frase finale…da rivedere.

  • YuoLollo4316 scrive:

    Non ho capito questo film. Però mi è piaciuto molto l’amore dei genitori per il proprio figlio.

    Può succedere di non capire del tutto un film, però si può provare a dire che cosa si è capito per potersi confrontare con gli altri! Forza prova:-)

  • Luke 4316 scrive:

    Prof io non ho capito il film se era un sogno o se era realta. :)

    Questo è da discutere infatti…domani sentiamo cosa dicono i tuoi compagni!

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