Si è fortunati se si muore avendo lasciato un segno” (Tratto da: Il canto della balena)folon uomini tramonto

Scrivete nei commenti quali persone hanno secondo voi lasciato un segno nella vostra vita o nella storia e perché. Si tratta solo di artisti e personaggi famosi? Si tratta solo di eroi?

Potete scrivere anche i nomi a cui hanno pensato le persone che avete intervistato. In questo caso specificate chi sono. Ad es. mamma: ……; amico di anni…..

3 Commenti a “Persone che hanno lasciato un segno”

  • Diego scrive:

    Secondo me, questa frase significa che si è fortunati a lasciare vivere un evento, un’ emozione che nella tua vita lascerà il segno.
    Una persona non deve essere per forza un cantante un politico o una persona famosa per lasciare un segno nella storia, perchè, secondo me, si può lasciare un segno anche nella vita quotidiana, per esempio se si ama una persona che prova gli stessi sentimenti nei tuoi confronti puoi fare un grande segno nella sua vita.
    Può anche essere un giornalista che ogni giorno viaggia nei paesi dove c’è la guerra per far vedere a noi nel mondo che cosa succede in quel preciso momento in quel preciso luogo.
    Qualche giorno fa hanno dato il premio nobel per la pace e fra i vincitori c’era una ragazza, Malala, una ragazza alla quale avevano sparato alla testa e quando andò al congresso dei diritti dei ragazzi le sue parole stupirono tutti, anche me, ma soprattutto mi stupì che perdonò anche il terrorista che gli sparò le aveva sparato.
    Un altro signore che secondo me ha lasciato un grande segno è Nelson Mandela che combattè per i diritti delle persone di colore.

    Bene, attenzione alle maiuscole quando inizi una frase. C’è qualche passaggio che potrebbe essere rivisto, ma nel complesso va bene. Buoni i riferimenti che citi e interessante la riflessione sul fatto che anche una persona comune può lasciare un segno.

  • Vittory01 scrive:

    Secondo me le persone che lasciano un segno non sono solo eroi come per esempio Malala ma anche persone che incontri quotidianamente, come possono essere i compagni di classe, i genitori, i fratelli o sorelle. Tutti possono lasciare un segno, anche su una sola persona, nel cuore di una sola persona.
    Secondo me, hanno scritto “si è fortunati” perché é difficile lasciare un segno, é complicato fare qualcosa di così significativo da lasciare un segno.
    Probabilmente noi abbiamo lasciato già un segno in alcune persone ma non ce ne siamo nemmeno resi conto.
    Io penso che sicuramente qualcuno avrà lasciato un segno nel mio cuore ma ora non me ne viene in mente nessuno.

    Bene! :-)

  • Francesca scrive:

    Seconda me, nella storia hanno lasciato il segno Paolo Borsellino e Giovanni Falcone perché hanno combattuto contro la mafia e non si sono mai arresi!
    Nella mia vita privata, le persone che lasciano un segno nel mio cuore sono le persone a me più care (la famiglia, la mia zia e i cuginetti e i miei amici) perché fanno tantissime cose per me importanti!
    INTERVISTA:
    Domanda:
    – Secondo te, quali persone nella tua vita o nella storia hanno lasciato un segno? E perché?
    Risposte:
    -Mamma: “Per me nella storia alcune persone che hanno lasciato un segno sono Nelson Mandela perché ha combattuto tutta la vita per ottenere i diritti del suo popolo Sudafricano che aveva la pelle di colore (è andato anche in prigione) e Madre Teresa di Calcutta perché è stata un grande esempio di amore e altruismo infatti ha dedicato la sua vita al servizio dei più poveri e bisognosi.”
    -Vittoria: “Per me le persone che hanno lasciato il segno nella mi vita sono la mia famiglia e i miei amici perché mi aiutano sempre, mi tirano su di morale in ogni occasione e perché mi vogliono bene…”
    -Vicina di casa: “Per me nella mia vita le persone che hanno lasciato il segno sono stati i miei nonni perché c’erano sempre (anche nei momenti più difficili e tristi), mi ricordo quando mi portavano sempre nella loro casa di montagna e mi facevano fare delle passeggiate nei boschi, era un momento unico ed emozionante perché c’eravamo solo io, i miei nonni e la natura!”

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