Domani si terrà il primo dibattito dell’anno, dopo quelli realizzati seguendo le tracce dei compiti estivi.
Il quesito scelto tra altri riguarda la memoria.
Assunto: possiamo ricordare tutto? Fino a quando, nel passato, è possibile ricordare?
Potete commentare o scrivere qui alcune delle informazioni che avete trovato.
Il dibattito sarà tenuto da due squadre di 4 che si sfideranno discutendo e portando prove. Gli altri avranno il compito finale di dire chi è stato più convincente e preparato.
LA MIA RISPOSTA: si, possiamo ricordare tutto, dipende però da…
La memoria viene studiata in modi diversi:
In psicologia viene studiata la memoria come funzione psichica.
In neuroscienza viene studiata la funzione fisiologica della memoria.
In informatica vengono studiate le memorie informatiche.
In elettronica vengono studiate le memorie elettroniche.
In letteratura le memorie sono testi, anche in forma di romanzi o saggi, in cui l’autore tratta di avvenimenti del suo passato. Costituiscono un autonomo genere letterariodenominato memorialistica
Nella religione cattolica le memorie sono celebrazioni liturgiche dei santi.
Noi analizzeremo la memoria in psicologia e neuroscienza.
Nelle neuroscienze e psicologia cognitiva la memoria è la capacità del cervello di conservare informazioni, nel breve, medio e lungo termine, ovvero quella funzione psichica o mentale volta all’assimilazione, alla ritenzione e al richiamo, sotto forma di ricordo, di informazioni apprese durante l’esperienza ovvero per via sensoriale. Si distingue, in tal senso, la memoria di deposito da quella di richiamo.
La memoria sensoriale è quella che permette di ricordare varie cose attraverso i sensi, con informazioni sensoriali ( visive, uditive, tattili, olfattive, gustative).
La memoria a breve termine è chiamata così perché riesce a contenere una quantità piccolissima di informazioni e x pochissimo tempo, 20 secondi circa.
La memoria a lungo termine può contenere molte più informazioni e può durare da alcuni minuti a decenni.
Vitto <3
Bene!
LA MEMORIA
Si può ricordare in tanti modi.
Si può ricordare per abitudine, quando una azione si ripropone più volte è uguale a percorsi. In cui il passato dà senso al presente; Esperimenti effettuati di recente sugli animali hanno confermato la teoria che prevede due diverse fasi di modellazione Sinaptica: la memoria a breve termine ricorre all’ausilio di proteine preesistenti, per modificare in modo temporaneo l’attività sinaptica, mentre, quella a lungo termine, necessita dell’attivazione di geni e la sintesi di proteine nuove, allo scopo di variare le sinapsi, nella quantità e nella conformazione. È possibile dimostrare empiricamente l’esistenza di magazzini di memoria sensoriale come:
• l’ after images (visiva);
• la visual persistence (visiva);
• la memoria iconica (visiva);
• la memoria ecoica (uditiva).
Alcune delle informazioni contenute nella memoria sensoriale, possono passare, opportunamente codificate, nella memoria a breve termine, che può conservarle fino a pochi minuti. Alcune delle informazioni contenute nella memoria a breve termine, possono passare nella memoria a lungo termine, che può conservarle per giorni ,oppure tutta la vita.
Per esempio, se ascoltiamo un numero a caso di sette cifre in una lingua a noi completamente incomprensibile, siamo in grado di ripeterlo solo immediatamente dopo averlo ascoltato (memoria sensoriale). Se, invece, il numero è pronunciato nella nostra lingua, i suoni vengono codificati in simboli, che è possibile ricordare per alcune decine di secondi (memoria a breve termine). D’altra parte, conosciamo il nostro numero di telefono perché l’abbiamo ripetuto numerose volte (memoria a lungo termine).
Empiricamente: Che si basa sull’esperienza, su ciò che può essere dimostrato sperimentalmente (si oppone a teorico)
Grazie Matteo! Molto utili e interessanti i tuoi appunti, frutto della ricerca in vista del dibattito!
Io ero uno dei giudici e credo che meritava di vincere la squadra 2 composta da Alice,Manuel,Alessia e in fine Matteo m. io ho votato per questa squadra perchè nella squadra 1 loro erano a favore che il nostro cervello può ricordare tutto.
Ma loro quando esponevano la loro ricerca hanno detto che solo con un bel ricordo come una festa o aver mangiato la pizza o qualcosa che ci piace molto si puo ricordare l’avvenimento quindi vuol dire che uno non si può ricordare tutto.
Comunque come primo dibattito per mè è andato bene
Io ero uno dei giudici e credo che meritava di vincere la squadra 2 composta da Alice,Manuel,Alessia e in fine Matteo m. io ho votato per questa squadra perchè nella squadra 1 loro erano a favore che il nostro cervello può ricordare tutto.
Ma loro quando esponevano la loro ricerca hanno detto che solo con un bel ricordo come una festa o aver mangiato la pizza o qualcosa che ci piace molto si puo ricordare l’avvenimento quindi vuol dire che uno non si può ricordare tutto.
Comunque come primo dibattito per mè è andato bene.