Quanto è difficile trovare la propria strada, perseguire un proprio sogno, cercare la propria via? Cosa significa scegliere cosa fare da grande?

Guardate questi due video tratti da due film diversi (L’attimo fuggente e Alla ricerca della felicità) e provate a rispondere. Siate sinceri, non c’è una risposta migliore di un’altra. L’importante è che non siate avari di parole ma cerchiate di esprimere al meglio ciò che pensate!

  • Cosa vi colpisce nell’uno e nell’altro?
  • Cosa pensate e quali emozioni vi suscitano i video?
  • Quali sono le differenze tra i due adulti che si vedono?
  • E voi cosa ne pensate: meglio essere diversi e perseguire un proprio sogno oppure adattarsi a quello che ci dicono gli altri?

 

TROVATE LA VOSTRA CAMMINATA!!!

 

Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto.

 

15 Commenti a “A ognuno la sua strada”

  • Alice<3Michael scrive:

    1) Nel primo video mi colpisce quando il ragazzo dice al professore esercito il diritto di non camminare , nell’ altro invece mi colpisce quando il bambino smette di giocare e il signore gli dice di inseguire il proprio sogno e di non farti mai dire che non sei capace a fare una cosa . Entrambe le frasi sono molto significative perché fanno capire che non sempre le cose che vengono dette bisogna farle o crederle .
    2) Nel primo felicità perché il prof risponde al ragazzo in modo ironico , mentre nell’ altro serietà e convinzione perché il bambino risponde al signore in un modo convinto di quello che gli è stato detto dal signore .
    3) il professore parla con modi ironici ai ragazzi , mentre il signore del secondo video parla con un tono un po’ piú serio e fa si he il bambino capisca cosa sta dicendo .
    4) Per me un po’ tutte e due perché in alcuni momenti bisogna seguire i propri sogni e in altri ascoltare ciò che ci viene detto dalle persone grandi .
    Ali :)

  • Federico S. scrive:

    A me nel primo video colpisce quando il professore parla del conformismo e chiede ai ragazzi perchè hanno battuto le mani.
    Nel secondo video mi colpisce quando il padre dice al bambino che non era molto bravo e secondo me un buon padre non dovrebbe dire una cosa che potrebbe ferire il figlio in modo così disinvolto.
    Le emozioni che mi suscitano il primo video sono spensieratezza e felicità,mentre le emozioni del secondo video sono malinconia e tristezza.
    Secondo me è meglio essere diversi e seguire i propri sogni.

  • Glo01 scrive:

    Nel primo, il professore dice hai ragazzi di andare contro corrente, e non serve gli altri per fare quello che desideriamo.
    Nel secondo, il padre del ragazzino dice che non deve permettere a nessuno di dirgli quello che non può fare solo perché quelle persone non lo sanno fare.
    Io preferirei proseguire contro corrente che dipendere dalle decisioni degli altri.
    Dopo un po’ diventa noioso, vivere in una cupola fatta da altre peraone, perché credono che noi siamo felici.

  • Arianna scrive:

    Prof. non riesco a vedere i video so il perché… provo anche domani mattina ma le domande le faccio sul guaderno se riesco a vederlo.

  • Matilda Iannuario scrive:

    Nel primo video a me ha colpito molto come il professore riusciva a coinvolgere i ragazzi nel suo “esercizio”. Invece nel secondo video mi ha non solo colpito, ma mi ha messo anche in perplessità, quando il padre lo mette in guardia sulle delusioni che porebbe avere se andasse avanti a inseguire un sogno che secondo lui non si avvererà mai, e come poi con tanta convinzione gli dice che se vuole qualcosa, non si deve arrendere davanti a niente e nessuno.
    Penso che siano entrambi due video che ci insegnano a non stare “tra le righe” nella vita, e di fare ciò che vogliamo, come appunto dice il video, di non seguire il gregge.
    Secondo me la differenza tra il professore e il padre è che il professore ha un’idea precisa, invece il padre all’inizio non è convinto e sminuisce in partenza i sogni del bambino.
    Io personalmente ODIO seguire il “branco”. Preferisco essere me stessa e provare a inseguire i miei sogni a modo mio. :)

  • rubik scrive:

    Nel primo il prof. dice di dire esporre la sua opinione anche se il gruppo non la accetta. Nel secondo il padre dice al figlio che non avrebbe mai potuto diventare un professionista perché lui da piccolo probabilmente non era bravo e aveva comunque questo sogno. Poi si ricrede e dice al figlio di non abbandonare il proprio sogno per nessuna ragione.

  • Andrea xBliZzArDx scrive:

    Nel primo filmato mi colpisce il fatto che il prof. non vuole deridere i suoi alunni,ma bensì vuole fargli apprendere un concetto molto importante;dico così perché solitamente gli alunni scelti dai prof. e messi davanti alla classe non sono sempre i migliori, e quindi credevo li deridesse.
    Nel secondo caso credo che il padre abbia detto al figlio che non sarebbe diventato un giocatore di serie a di basket perché non voleva illuderlo,sennò se non lo fosse diventato ci sarebbe rimasto malissimo,e cardo che dopo gli abbia fatto quel discorso per dirgli che se lui vuole diventare un campione di NBA deve sudare,faticare e soprattutto non deve lasciare il suo sogno ma deve rincorrerlo,facendo in modo che nessuno gli rovini il sogno.

  • Alessia scrive:

    Del primo video mi ha colpito la frase del professore :” Ci teniamo tutti a essere accettati ma dovete credere che i vostri pensieri siano UNICI e VOSTRI!” Perchè di solito in un college predilige l’etichetta (le buone maniere) e soprattutto in un college sono tutti UGUALI, tutti in giacca e cravatta ed educati, invece, questo professore dice ai propri alunni il contrario, quindi di spiccare, di uscire dal gregge.
    Nel secondo video mi piace invece la frase :”Se hai un sogno proteggilo. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila, punto.” Perchè è una frase motivante.
    Più che differenze, direi uguaglianze tra i due personaggi, perchè sono entrambi della stessa mentalità, entrambi consigliano agli studenti/al figlio, di spiccare!
    Secondo me meglio essere se stessi per seguire il proprio sogno piuttosto di seguire il branco, perchè alla fine, chi sono le persone per dirti cosa devi fare o cosa no? Siamo tutti uguali! e abbiamo tutti il diritto di prendere le nostre decisioni, che siano giuste o sbagliate, anche perchè la vita è nostra e dobbiamo affrontarla noi da soli.

  • Luke 4316 scrive:

    mi colpisce soprattutto il secondo perchè un papà Sto arrivando! quello che dice ma questa volta il padre si pente e insegna al figlio che i sogni si proteggono.A me non mi a suscitato nessuna emozione, che uno è un professore di un cholleg che insegna le differenze tra noi invece il padre vuole insegnare che i sogni bisogna proteggerli.meglio proteggere i propri sogni.

  • Daniel Brigida scrive:

    Mi sorprende il fatto che nel secondo vedie il padre delude il figlio nel fatto che lui non riuscirà mai a giocare come un professionista.ma dopo il padre si comporta da vero genitore quando dice al figlio di non farsi mai dire che tu non riesce a fare ,e di proteggere il suo sogno fine alla fine.Invece nel primo video il prof vuole mettere in paragone due passaggi molto simili come uno che camminata ha che si può paragonare alla camminata che faremo noi in futuro

  • Nicolo Sibillino scrive:

    Nel primo il prof ironizza un concetto serio,un po come fa lei, nel secondo il padre vuole proteggere il figli, non farlo gasare ma capisce che lo ferisce quindi li ordina di non ascoltare nessuno,che li dica che non riesce e non può fare qualcosa.

  • Diego scrive:

    1- nel primo video mi colpisce il fato che quando tutti inizziarono a camminare il ragazzo disse: esercito il diritto di non camminare, nel secondo video mi colpisce quando il padre disdice il sogno del bambino, e da una certa parte mi fa pure arabbiare perchè un bambino deve sognare e nessuno può toglierli il diritto di sognare, neanche un padre.

    2- il primo video mi suscita felicità, gioia e allegria.
    Mentre nel secondo mi suscita rabbia e dispiacere.

    4- Secondo me è meglio essere diversi perche se saremmo tutti uguali non ci sarebbe divertimento nell’ apprendere.

  • Francesca scrive:

    Nel primo filmato la parte che mi colpisce di più è quando il professore cerca di far capire ai ragazzi che tutti sono in grado di fare la stessa cosa anche se con modi e ritmi diversi e di prendere ognuno la sua strada.
    Nel secondo film, all’inizio, il padre scoraggia il proprio figlio perché lui non è riuscito a realizzare il suo sogno da piccolo e quindi non vuole che suo figlio provi la stessa delusione in futuro.
    A me colpisce molto la frase finale del padre: “Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa” perchè il padre capisce di aver detto una cosa sbagliata e per rimediare cerca di convincere il figlio a seguire il proprio sogno.
    La cosa che hanno in comune i due adulti è che in entrambi i filmati dicono di seguire la propria strada e il proprio sogno senza farsi condizionare dagli altri.
    Secondo me è meglio perseguire un proprio sogno anche se gli altri non capiscono, invece che adattarsi a quello che ci dicono gli altri, perché se seguissimo le altre persone (come se fossimo delle pecore, che seguono il branco) forse non ci piacerebbe fare quello che fanno gli altri e avremmo rinunciato al nostro sogno!

  • il migliore scrive:

    1) nel primo video mi colpisce quando dice la frase di frost(due strade trovai nel bosco ed io scelsi quella meno battuta) nell secondo video mi colpisce quando will smith li dice al bambino “se vuoi qualcosa vai e seguila”
    per me queste due frasi significano che tu scelgli la tu propia strada e non importa quello che ti dicano se te ti senti che e giusto vai avanti
    2)in tutte e die mi sno sentito uguale mi hanno fatto sentire con il senso della responsabilita , la responsabilita di scegliere il mio futuro
    3)che il primo adulto a un comportamento piu gentile e il secondo a un comportamento basato con le sue esperienze
    4) secondo me e meglio essere diversi e perseguire il propio sogno perche se ai un obiettivo c’è la puoi fare

  • RAKXALE scrive:

    Nei due video mi colpiscono la voglia di far andare in una strada completamente mai battuta o se il sentiero si fermasse di andare avanti senza nessuno che ti appoggiasse.
    L’unico video che mi suscita qualcosa è il primo perchè assomiglia a lei Prof.Lugarini che vuole farci fare sempre qualcosa di diverso dalle classiche lezione come grammatica che comunque mi piace però non nel modo in cui tutti in classe facciamo antologia o discutiamo.
    Le differenze tra i due adulti sono che il primo vuole che gli alunni intraprendano una strada nuova mai battuta invece il secondo vuole far prendere al figlio la strada del padre però vuole che vada più avanti dove lui si è fermato.
    Per me essere “strani ha dei vantaggiperchè siamo uguali solo davanti alla legge perciò sfruttiamo questa cosa al massimo come per esempio andare in giro in mutande (ho un po’ esagerato però l’ho fatto per far capire il senso).

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