Ciao ragazzi, oggi la prof Lugarini ha dato dei compiti, uno di questi è per venerdì 12 dicembre.
Scegliete uno di questi tre argomenti:
1. La strage di Piazza Fontana;
2. Gli anni di piombo;
3. Walter Tobagi.
Successivamente cercate delle informazioni e riportatele o qua, sotto questo articolo, o sul quaderno, o su una chiavetta. E mi raccomando niente copia e incolla da Wikipedia 😀 .
Buona ricerca ragazzi!
Vittoria
STRAGE DI PIAZZA FONTANA
È l’attentato che segna l’inizio del terrorismo politico in Italia.
Era il 12 dicembre 1969 quando una bomba esplose nella Banca Nazionale dell’Agricoltura, in Piazza Fontana a Milano.
Provocò una strage: 17 morti e circa 90 feriti.
Il 15 dicembre 1969 ci furono i funerali delle vittime e alle 11.30 venne fermato Pietro Valpreda: fu accusato di aver messo la bomba e fu trasferito a Roma (dove stavano i magistrati titolari dell’inchiesta).
A mezzanotte Pinelli, che la polizia non aveva smesso di interrogare, cadde dal balcone del quarto piano della Questura a Milano.
Un minuto dopo il centralino della Questura chiamò un’ambulanza della croce Bianca e Pinelli venne portato al Fatebenefratelli, dove morì senza aver ripreso conoscenza.
Il tassista Cornelio Rolandi riconobbe Valpreda in un confronto e confermò di averlo portato in piazza Fontana a quell’ora di quel giorno, e così Valpreda venne arrestato con l’accusa di concorso in strage.
Nel 2005 la Corte di Cassazione affermò che la strage di piazza Fontana fu realizzata da “un gruppo costituito a Padova nell’ ambito di Ordine Nuovo*, capitanato da Franco Freda e Giovanni Ventura”, che però non furono più processabili in quanto ” definitivamente liberati dalla Corte di Bari”.
Quindi ancora adesso non si sa con esattezza chi siano i colpevoli.
Però possiamo dire che gli esecutori di questa mostruosa strage hanno operato in modo determinato, infatti la scelta del bersaglio è stata una banca e hanno scelto l’ora di maggiore affollamento dei correntisti, quando gli agricoltori, a fine settimana, consegnavano i loro risparmi o ritiravano i loro depositi.
Oggi (12/12/2014) il Consiglio comunale di Milano fa una seduta straordinaria dedicata al 45esimo anniversario della strage, con interventi del sindaco Giuliano Pisapia e del vicesindaco di Bologna Silvia Giannini.
* Il Movimento Politico Ordine Nuovo fu un’associazione nata come movimento politico di estrema destra nel 1969 per raccogliere l’eredità politica del Centro Studi Ordine Nuovo ma poi divenne un’organizzazione terroristica.
Vi propongo un video che ho trovato sul sito del giornale della Repubblica ed è molto interessante perché ci racconta in breve cosa è successo quel giorno presentandoci immagini vere: http://video.repubblica.it/luce/ricorrenze/12-dicembre-1969-il-giorno-piu-lungo-dei-nostri-ultimi-anni/185572/184459?ref=vd-auto
Fonti: [http://www.informagiovani.it/terrorismo/piazzafontana/ http://www.corriere.it/cronache/speciali/2012/piazza-fontana/
http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerGiorno.php?year=1969&month=12&day=16
Walter Tobagi è stato un giornalista e uno scrittore che è stto assasinato da un gruppo terroristico.
Walter è nato nel marzo 1947 a San Brizio in Umbria.
A otto anni si trasferì appena fuori Milano, perchè suo padre era un ferroviere.
Cominciò la sua carriera lavorando al Liceo Parini di Milano, facendo il redattore e poi con La zanzara, che aquistò successo con l’articolo sull’educazione sessuale.
Dopo il liceo andò a lavorare all’ Avanti, e successivamente al cattolico Avvenire.
Dopo aver passato molto della sua vita occupato con l’ Avanti e l’Avvenire, si dedicò al Corriere
Io scelgo La strage di piazza fontana
Accaduto il 12 dicembre del 1969 , esplosione dovuta per uno dei due ordigni, si pensa che i terroristi fossero neo nazisti,i morti sono 17 i feriti sono 88; veramente tante persone coinvolte per essere scoppiat
to solo un ordigno.Un po’ breve ma corretto; cerca almeno di ricordati queste informazioni
Io ho scelto Walter Tobagi.
Il 18 marzo 1947 Walter Tobagi nasce a San Brizio, un paesino vicino a Spoleto, Perugia.
Nel 1955 si trasferisce a Milano, dove in seguito frequenta il liceo Parini. Successivamente si iscrive all’università statale laureandosi in storia e filosofia con una tesi sulla storia del “Movimento sindacale del dopoguerra” .
Walter diventa giornalista, inizialmente si occupa di tutto ma principalmente di politica e temi sociali, in seguito comincia a scrivere di atti terroristici che avvengono, e questi temi occupano tutto il suo tempo.
Nel 1972 arriva al Corriere Della Sera ed esprime le sue potenzialità come inviato sul fronte del terrorismo.
Nel 1978 diventa presidente dell’associazione lombarda dei giornalisti e consigliere della federazione nazionale della stampa.
Walter incontra il Circolo della stampa di Milano sul caso Isman: un giornalista del Messaggero incarcerato dopo aver pubblicato un’articolo sul terrorismo.
Tobagi parla a lungo delle sue responsabilità e sulla libertà di stampa. Walter è costretto anche a rivelare tutte le sue fonti ( ha dovuto farlo perché anche lui faceva articoli su atti di terrorismo ). Tobagi dice al Circolo della stampa di Milano: “E’ vero, c’è
un’un imbarbarimento della società italiana che tocca tutti, ma sappiamo come nasce questo imbarbarimento e non possiamo meravigliarci ogni volta che scopriamo gli effetti prodotti da questa situazione: sappiamo come nasce e dobbiamo quindi domandarci come fare per impedire che si propaghi. ”Tobagi fu assassinato mercoledì 28 maggio 1980 verso le 11:00 di mattina. Walter uscì dalla sua abitazione e andò al suo garage situato in un’altra via per prendere la macchina quando venne affrontato e poi ucciso da un gruppo di terroristi di estrema sinistra, la “Brigata 28 marzo” (scusi prof, ho una domanda: ma perché 28 marzo?? Non dovrebbe essere maggio??) composta da Marco Barbone, Paolo Morandini, Mario Marano, Francesco Giordano, Daniele Laus e Manfredi De Stefano.
Vitto <3
Bene. Attenzione a un/un’
Io continuo il pezzo che ho inviato involontariamente.
Walter Tobagi quando lavorava al Corriere della Sera
,si dedicò molto agli inserire manca parola.Nei suoi ultimi articoli lui si dedicò alle intensificazioni terroristiche a Milano,Genova e Torino.
Tobagi morì il 28 maggio, assassinato da un commando di terrostisti milanesi.
Fu ucciso da 5 colpi di pistola, sparati da Marco Barbone (figlio di Donato Borbone, dirigente editoriale della casa editrice Sansoni) e Marco Marano.
Hanno dato il loro ” contributo” Paolo Morandini(figlio del critico cinematografico del quotidiano Il Giorno, Morando Morandini), Mario Marano, Francesco Giordano, Daniele Laus e Manfredi De Stefano.
Glo <3
Bene, attenzione a non dimenticarti lettere o parole