16 gennaio 2015
Abbiamo iniziato a conoscere un nuovo argomento presente nel nostro libro di antologia: Articoli di Giornale, incominciando dalla Cronaca. Abbiamo letto un articolo in cui l’autore affronta il tema dell’integrazione attraverso la descrizione della prima preghiera nel nuovo tempio sikh a Pessina Cremonese, in Lombardia.
Il compito è quello di scrivere un testo presentando i sikh e il loro nuovo tempio in Lombardia. Aiutati con la seguente traccia:
- Paese di provenienza.
- Oggetto sacro più importante per la religione.
- Luogo sacro in cui un sikh deve recarsi almeno una volta nella vita.
- Abbigliamento dei sikh nei giorni di festa.
- Modo in cui i sikh festeggiano l’apertura di un nuovo tempio in Italia.
- Persone alle quali è permesso l’ingresso nel tempio sikh.
- Gesti rituali che deve compiere chi entra nel tempio, anche se non è uno sikh.
- Numero di templi presenti in Italia nel 2011.
- Numero dei sikh presenti in provincia di Cremona nel 2011.
- Anni in cui è cominciata l’immigrazione dei sikh nel cremonese.
- Settori nei quali lavorano i sikh in questa zona.
- Ciò che gli italiani intervistati pensano dei concittadini sikh.
Francesca.
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I Sikh sono originari del Punjab, situato nella parte settentrionale dell’India.
Sono monoteisti e seguono gli insegnamenti dei Dieci Guru, raccolti nel Shri Guru Granth Sahib ji, il loro libro sacro che contiene anche le più antiche scritture, risalenti al 1604.
Almeno una volta nella loro vita, i Sikh devono inchinarsi e pregare nel Tempio di Amristar.
Le donne e le ragazze durante i giorni di festa si vestono con variopinti abiti di seta leggera, le bimbe con i capelli annodati sulla nuca, e poi con le tuniche bianche, turbanti gialli e blu e delle bandane arancioni.
La Cerimonia per l’apertura di un nuovo tempio in Italia si svolge nel seguente modo: alle dieci del mattino da un piccolo elicottero blu cadono petali di rose.
In seguito rulli di tamburi, ragazzi con le sciabole che mimano la lotta contro il male, canti, balli e altri petali di rose che cadono.
Tutti i sikh hanno identici diritti e doveri: le donne come gli uomini possono essere chiamate a celebrare qualsiasi cerimonia, compreso il battesimo (la cerimonia più importante per un Sikh).
Chi entra nel Tempio si deve lavare mani e piedi.
Sono circa 70 mila i Sikh in Italia, in prevalenza indiani: è la seconda più grande comunità in Europa, dopo il Regno Unito!
I primi sikh si erano fermati all’inizio degli anni 80 lungo la provinciale che porta a Parma.
Per uno sikh è fondamentale lavorare con serietà e onestamente.
Bene Francesca il compito ma anche bene averlo messo sul blog così tutti possiamo saperne un po’ di più di questo popolo che vive anche molto vicino a noi!