Vi propongo tre canzoni composte in anni diversi, anche recentemente, con le quali i musicisti hanno voluto ricordare quanto successo nei campi di concentramento. giornodellamemoria_2015~s600x600

Ce ne sono molte e anche voi potete cercarne.

Sono tre canzoni diverse che raccontano storie differenti, anche se legate tutte allo stesso periodo storico.

La canzone del bambino nel vento (Auschwitz) di Francesco Guccini

I sette fratelli cervi nella versione dei Modena City Ramblers

Le stagioni di Anna Frank dell’ Orchestrina del suonatore Jones

Che cosa cercano di mettere a fuoco? Quale emozioni vi comunicano? Quale suggerireste ad un amico o amica per ricordare?

11 Commenti a “Alcune canzoni per la memoria”

  • Francesca scrive:

    Queste canzoni ci servono per ricordare cos’è successo e per non dimenticarlo!
    La prima canzone mi comunica tristezza, paura e molta rabbia; in questa canzone mi colpiscono molto queste frasi: “Come può un uomo uccidere un suo fratello?” e “Un uomo potrà mai vivere senza ammazzare?”.
    Possiamo definire la seconda canzone biografica e di ricordo.
    Mi colpisce molto la frase “A chi li darò? Li darò alla guerra, li darò all’uomo nero…” perché ricorda una ninna nanna (una filastrocca dolce e lieve): peccato che il sonno sia paragonato alla morte…
    Mentre la terza è quella che preferisco perché è la più “moderna” ed è quella che consiglierei ad un mio amico per ricordare, perché come ritmo è quella che si avvicina di più ai nostri gusti: quindi se è più orecchiabile, ci piace di più e ci concentriamo di più sulle parole.
    La protagonista è Anna Frank, la canzone è ambientata ad Amsterdam, e i cantanti presentano due “facce” della città, quella “bella” e quella “brutta”.
    Da una parte ci sono cose che si vedono nella vita “normale” come fiori e biciclette, mentre dall’altra c’è la guerra e la deportazione come i cannoni, i carri armati, i soldati, le catene, i fucili e il terrore.
    E, secondo me, i cantanti con questa contrapposizione vogliono anche farci ricordare come si stava prima della deportazione.
    Anche questa è una canzone biografica e si concentra molto sul valore della scrittura.
    Mi è piaciuta la frese seguente: “Anna è come il vento, anche se il cielo è tempesta Anna sorride ancora”.
    La canzone ha un contesto pesante ma viene alleggerita dal ritmo della musica

  • Alice<3Michael scrive:

    Io conosco una canzone che non solo parla della shoah , tratta anche di vari argomenti importantissimi. La canzone si intitola “Man in the mirror ” di Michael Jackson , ascoltatela e guardate il video con attenzione e sappiate che io non ho scelto questa canzone perché mi piace il cantante , ma bensì perché mi entusiasmavano le parole e il loro significato . Siccome la canzone è in inglese vi aggiungo la traduzione così capirete pure le parole .
    BUONA VISIONE ! :)

    https://www.youtube.com/watch?v=PivWY9wn5ps

    TRADUZIONE
    Sto per fare un cambiamento, per una volta nella mia vita
    Dovrà far sentire veramente bene, dovrà fare la differenza
    Dovrà essere giusto …

    Come al solito alzo il colletto del mio cappotto preferito
    Questo vento soffia nella mia mente
    Vedo i ragazzi per le strade, senza abbastanza cibo
    Chi sono io per essere cieco? Pretendendo di non vedere i loro bisogni
    Una disattenzione estiva, una bottiglia rotta in cima
    E un’anima di un uomo
    Loro s’inseguono nel vento lo sai
    Perchè non hanno un posto dove andare
    Ecco perchè voglio che tu sappia

    Che sto iniziando con l’uomo nello specchio
    Gli sto chiedendo di cambiare la sua strada
    E nessun messaggio potrebbe essere più chiaro
    Se vuoi rendere il mondo un posto migliore
    (Se vuoi rendere il mondo un posto migliore)
    Dai un’occhiata a te stesso, e poi fai un cambiamento
    (Dai un’occhiata a te stesso e fai un cambiamento)
    (Na na na, na na na, na na, na nah)

    Sono stato vittima di un tipo di amore egoistico
    Questo è il momento in cui ho realizzato
    Che ci sono persone senza casa, senza un centesimo da prestare
    Potevo essere veramente io, a pretendere che non fossero soli?

    Un salice profondamente sfregiato, il cuore spezzato di qualcuno
    E un sogno spazzato via
    (Sogno spazzato via)
    Loro seguono la scia del vento, lo vedi
    Perchè non hanno nessun posto dove stare
    Ecco perchè sto iniziando con me
    (Iniziare con me!)

    Sto iniziando con l’uomo nello specchio
    (Ooh!)
    Gli sto chiedendo di cambiare la sua strada
    (Ooh!)
    E nessun messaggio potrebbe essere più chiaro
    Se vuoi rendere il mondo un posto migliore
    (Se vuoi rendere il mondo un posto migliore)
    Dai un’occhiata a te stesso e poi fai un cambiamento
    (Dai un’occhiata a te stesso e poi fai un cambiamento)

    Sto iniziando con l’uomo nello specchio
    Gli sto chiedendo di cambiare la sua strada
    (Cambiare la sua strada – ooh!)
    E nessun messaggio potrebbe essere più chiaro
    Se vuoi rendere il mondo un posto migliore
    (Se vuoi rendere il mondo un posto migliore)
    Dai un’occhiata a te stesso e poi fai quel …
    (Guarda a te stesso e poi fai quel …)
    Cambiamento!

    Sto iniziando con l’uomo nello specchio
    (Uomo allo specchio – oh yeah!)
    Gli sto chiedendo di cambiare la sua strada
    (Un cambiamento migliore!)
    Nessun messaggio potrebbe essere più chiaro
    (Se vuoi rendere il mondo un posto migliore)
    (Dai un’occhiata a te stesso e poi fai il cambiamento)
    (Devi farlo bene, finchè hai tempo)
    (Perchè quando chiudi il tuo cuore)
    Non puoi chiudere … la tua mente!
    (Poi chiudi la …mente!)
    Quell’uomo, quell’uomo, quell’uomo, quell’uomo
    Con l’uomo nello specchio
    (Uomo nello specchio, oh yeah!)
    Quell’uomo, quell’uomo, quell’uomo
    Gli sto chiedendo di cambiare la sua strada
    (Un cambiamento migliore!)
    Conosci … quell’uomo
    Nessun messaggio potrebbe essere più chiaro
    Se vuoi rendere il mondo un posto migliore
    (Se vuoi rendere il mondo un posto migliore)
    Guarda a te stesso e poi fai un cambiamento
    (Guarda a te stesso e poi fai un cambiamento)
    Hoo! Hoo! Hoo! Hoo! Hoo!
    Na na na, na na na, na na, na nah
    (Oh yeah!)
    Farà sentire veramente bene, ora!
    Yeah yeah! Yeah yeah! Yeah yeah!
    Na na na, na na na, na na, na nah
    (Ooooh …)
    Oh no, no no …

    Sto per fare un cambiamento
    Dovrà far sentire veramente bene! Forza!
    (Cambiamento …)
    Alzati!
    Lo sai
    Devi fermarlo. Tu!
    (Yeah! – Fa’ quel cambiamento!)

    Devo fare quel cambiamento, oggi!
    Hoo!
    (Uomo nello specchio)
    Tu non devi
    Tu non devi lasciarti andare … fratello …
    Hoo!
    (Yeah! – Fa’ quel cambiamento)
    Lo sai – devo arrivare a quell’uomo, a quell’uomo …
    (Uomo nello specchio)
    Devi
    Devi muoverti! Forza! Forza!
    Devi …
    Alzarti! Alzarti! Alzarti!
    (Yeah! – Fa’ quel cambiamento)
    Alzati, ora!
    (Uomo nello specchio)
    Hoo! Hoo! Hoo!
    Aaow!
    (Yeah! – Fa’ quel cambiamento)
    Devi fare quel cambiamento … forza!
    Lo sai!
    Lo sai!
    Lo sai!
    Lo sai …
    (Cambiamento …)
    Fa’ quel cambiamento.

    Ditemi se vi è piaciuto ? Ali <3 😉

  • rubik scrive:

    La prima canzone mi fa venire in mente la crudeltà del uomo perché uccide senza motivo. Le frasi che mi hanno colpito sono:”ero un bambino passato per il camino” che vuole dire secondo me che è stato bruciato.
    la seconda canzona mi colpisce la frase:”non ce perdono per quella notte che gli squadristi vennero e via li portarono e a calci e botte” e :” ci disse la pianura i figli di Alcide non sono mai morti” perché rimangono nei ricordi di tutti.
    la terza è invece diversa cerca di rendere più facile quello è veramente. Cita molte volte Amsterdam la città dove viveva Anna Frank. Mi colpisce la frase:” Anna e come il vento.”

  • Alice<3Michael scrive:

    Queste canzoni servono per non dimenticare il fatto brutale del passato .
    Le canzoni mi suscitano malinconia , vergogna per quello che hanno fatto i nazisti , tristezza ,paura e altre ; io alcune volte mi chiedo :” Ma come hanno potuto fare questo e perché ? ” , molte volte mi hanno risosto a questa domanda , ma non riesco a trovare un motivo logico e sensato a quello che è successo e per quanto riguarda me non troverò mai una risposta sensata a questo . So solo dirvi che mi è dispiaciuto molto per quello che è successo e credo che non riuscirò mai a perdonare i nazisti . Ali :( :(

  • Gloria scrive:

    Queste canzoni servono per non dimenticare, perché non si può dimenticare una cosa così impossibile da dimenticare.
    Le prime due canzoni mi lasciano un po’ indifferenti mentre la terza mi ha fatto pensare molto.
    Mi stupisce come e quanto scriveva Anna Frank, come diceva la canzone,a me ha colpito, “Anna scriveva sempre anche nella notte che l’ha tradita.

  • Federico S. scrive:

    Secondo me la prima canzone è la più significativa perchè nella frase “Passando per il camino sono nel vento” si capisce che è stato bruciato e la frase “Come un uomo può uccidere un suo fratello” mi ha fatto capire che a la nostra cattiveria non conosce limite.
    La seconda canzone non mi ha trasmesso molto tranne che a volte se ci si unisce si può resistere come hanno fatto le mogli dei sette fratelli e il padre dei sette fratelli.
    La terza canzone non mi ha trasmesso niente di particolare perchè una canzone per ricordare dovrebbe essere concentrata sulla parte da ricordare e non sui terrazzi di Amsterdam.

  • Vittory01 scrive:

    La prima canzone è secondo me una canzone molto profonda. Le frasi che mi colpiscono di più sono:
    – passato per il camino…e adesso volo nel vento: perché è una delle scene più crudeli della storia dei campi di concentramento, la doccia che diventava un cimitero, la camera a gas.
    -Il fumo saliva lento nel freddo inverno: per lo stesso motivo della frase precedente.
    -io mi chiedo come può l’uomo uccidere un suo fratello: io gli do completamente ragione, questa frase è “tratta ” dalla Bibbia che dice che tutti siamo fratelli, e in questo caso, l’uomo ha ucciso tanti nostri fratelli.
    – ad Auschwitz Tante persone ma un solo grande silenzio: perché tutte quelle persone stavano in silenzio per paura, e per certezza, che se solo avessero parlato sarebbero stati uccisi.
    -Ancora tuona il cannone e ancora non è contento: in questo caso il cannone sarebbero i tedeschi che continuavano ad ammazzare senza pietà e non erano mai contenti.
    La seconda canzone è più biografica, come abbiamo detto in classe.
    Le frasi che mi colpiscono sono :
    -e vanno via i pensieri volando su per il camino: questa è una frase molto simile a quella dell’altra canzone ma che specifica che la le persone morivano e quindi i pensieri volavano via insieme al fumo del “camino”.
    Quella è l’unica frase che mi ha colpito ma credo che sia soprattutto perché essendo una canzone biografica racconta una storia . Io la storia l’ho appresa in questo modo : sette fratelli una notte vengono arrestati dai tedeschi, picchiati e portati nei campi di concentramento dove naturalmente lavoravano. Alla fine non ho ben capito ma credo che siano stati bruciati nelle camere a gas.
    Anche la terza canzone è biografica e questa volta si nota molto chiaramente che con una sola frase (“scrive nella notte che la tradirà”) si crea contrasto tra la gioia e la tranquillità di Amsterdam e poi l’arrivo dei tedeschi.
    Vitto <3

  • Filippo Mauri scrive:

    fa pensare a tutta quella gente che Adolf Hitler ha ucciso solo perchè erano ebrei e non gli aveno fatto nulla

  • Federico scrive:

    queste canzoni mi fanno pensare agli ebrei e a quello che abbiano dovuto sopportare come discriminazioni e persecuzioni se non peggio lavorare in campi di concentramento e rigiocarci la vita per un si o per un no

  • Matteo Spiombi scrive:

    La prima canzone quella di Guccini mi è piaciuta molto e mi ha comunicato molte emozioni con le frasi: passando nel camino e poi sono vento e come un uomo può uccidere un suo fratello; la prima per il fatto che esprime chiaramente la verità, cioè che gli ebrei sono stati bruciati, e sono diventati polvere nel vento. La seconda invece secondo me esprime la crudeltà di un uomo nell’uccidere una persona umana innocente.
    La seconda canzone non mi ha fatto impazzire per il fatto che le frasi non mi hanno colpito molto a parte una che dice “li darò all’ uomo nero o alla guerra”.
    La terza calzone mi è piaciuta perché è come se fosse un piccolo racconto della vita di Anna Frank. Mi è piaciuta anche nelle frasi in cui diceva che Anna scriveva sempre e non si fermava mai, solo per il fatto di informare tutti noi di quello che è successo in quei giorni ma soprattutto nella notte che l’ ha tradita.

  • Alessia scrive:

    Tutte le canzoni sono dedicate all’olocausto e ci vogliono ricordare l’accaduto per fare in modo che un fatto agghiacciante come quello della shoah non accadi mai più.

    1) IL BAMBINO DI VETRO- AUSHWITZ
    Le emozioni che mi vengono in mente sono: tristezza, paura, rabbia, disprezzo e liberazione (perché il cantante componendo questa canzone sembra che stia parlando di un argomento di cui non si è mai fidato di confidare a nessuno).
    Frasi che mi colpiscono: “passando per il camino e adesso sono nel vento”, “come può un uomo uccidere un suo fratello”, “il fumo saliva denso”, “quando imparerà l’uomo a esprimersi senza uccidere?”.

    2)I FRATELLI CERVI
    Canzone biografica.
    Le emozioni che sorgono sentendo questa canzone sono: dolcezza, simpatia, rabbia; questa canzone per il ritmo e la musicalità vuol sembrare allegra, per il contenuto invece fa riflettere.
    Frasi che hanno attirato la mia attenzione: “non c’è perdono per quella notte”, “in mezzo alla nebbia ci spogliamo commossi”, “ho sette fratelli a chi li darò? alla guerra o all’uomo nero?” (che fa riferimento alla ninna nanna, che viene cantata ai bambini per farli addormentare, quindi c’è un contrasto realtà finzione).

    3)LE STAGIONI DI ANNE FRANK
    Come la precedente canzone, pure questa è biografica.
    Emozioni:Il ritmo e la musicalità sono più allegri rispetto le prime due canzoni, ma la trama rimane ugualmente triste dato che parla dell’olocausto.
    Frasi che reputo belle: “la notte che non passerà”, “la notte che ci tradirà”, “Anna è come il vento”.
    Nella canzone è presente un climax, ovvero: Si parte da Amsterdam “vita normale” = bici, fiori, FELICITà ; e finisce con Amsterdam “deportazione” = carri armati, cannoni, PAURA.

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