Venerdì 27 febbraio abbiamo avuto come ospite nella nostra classe il giornalista di tribunale e marciapiede Roberto Rotondo.
Roberto Rotondo scrive sul Corriere della Sera e Varesenews.
Abbiamo avuto l’opportunità di conoscerlo e gli abbiamo fatto un’intervista.
“Io sono l’elemento umano della macchina”
Roberto Rotondo si descrive in questo modo, la macchina è associata al giornale, un giornale che funziona attraverso l’umanità.
Lei voleva fare da sempre il giornalista?
Ho capito che questo era il mio lavoro quando frequentavo la terza media, infatti io facevo un giornalino “clandestino”, un giornalino segreto (che non facevamo vedere ai professori) dove scrivevo articoli riferiti agli episodi che succedevano a scuola o in classe. Questa è la mia passione!
Altre sue passioni…
Il calcetto il giovedì sera, la Juventus, la musica (suono la chitarra) e la domenica mattina corro.
Ci racconti un po’ come svolge il suo lavoro…
Il giornalista per prima cosa trova le notizie: chiedo alle varie fonti cosa è successo…ma non è sempre così facile!
Nel mio lavoro bisogna essere furbi per farsi raccontare le cose però bisogna essere anche rispettosi degli altri.
Quando costruisco l’articolo, sia sul giornale di carta sia sul sito online, scrivo le notizie in modo accattivante e interessante!
Per una buona storia devo scrivere tantissimi dettagli e particolari.
Come costruisce un articolo?
Leggo. Guardo. Scelgo e quando “si accende una scintilla” la racconto perché so che questa spacca!
Per prima cosa penso al titolo: è la cosa che colpisce di più.
Se deve scrivere un articolo su un tema che non le piace, come trova il modo e la voglia di farlo?
Non lo trovo, cioè non riesco ad approfondire la questione, scrivo in modo semplice.
I suoi articoli vengono spesso copiati oppure lei copia da qualche articolo?
Si i miei articoli vengono spesso scopiazzati, invece io non copio e se lo faccio cito sempre la fonte.
Dove trova tutti i contatti?
La polizia ha molti contatti e ci sono delle persone che si occupano di fornire le varie notizie.
Poi succede spesso che mi intrufolo in qualche posto oppure, ad esempio, se è successo un incidente stradale chiamo il bar più vicino al luogo dove è avvenuto il fatto e mi faccio passare al telefono i clienti che mi possano raccontare e mi faccio anche mandare alcune foto.
Le piacerebbe fare carriera?
Si molto, mi piacerebbe fare il direttore del Corriere della Sera!
Ha un suo idolo/modello che prende da esempio?
Si il giornalista Claudio Del Frate.
Lei ha mai scritto un libro?
No… sono troppo pigro!
Ringraziamo Roberto Rotondo per averci dedicato un po’ del suo prezioso tempo!
Francesca.