Scegliete una tra queste quattro immagini, volutamente diverse tra loro e dopo averle osservate con attenzione scrivete un testo: un racconto, una descrizione, un dialogo, una poesia… Scrivete sul quaderno d’arte ma se avete voglia potete copiare il testo anche qui o scriverne uno nuovo.
Io ho scelto la prima e domani la vorrei esporre.
Ispirandomi alla terza immagine ho scritto questo breve testo:
GRIGIO.
Ed io mi sento sola, come quella donna dal nome sconosciuto.
La mia vita così spenta e asciutta sembra restre quieta nel mio corpo voglioso di pazzie; e i miei occhi, si accontentano a vedere il colore altrui, da una finestra, all’alba di un dì d’inverno.
Tanto spenta era, quella giornata molto attesa, che oramai del desiderio contro il tempo, nulla ne era divenuto.
E i miei vestiti non erano stati privilegiati ad indossarmi; come uno smarrito amico non era stato privilegiato a conoscermi.
Ed ora, io, sola come sono, in mezzo a tutto questo grigio, rimango appoggiata alle comode coperte del letto, che al mio risveglio non mi hanno riservato le calorose braccia del mio dolce marito.
Morto era, ed io, in mezzo a questa valle di lacrime, nulla sembro fare, a parte, fuori da quella monotona finestra, guardare.
Bene! Mi è piaciuta questa tua interpretazione dell’immagine. Un po’ arcaica la frase finale, ma accetto la tua scelta di stile