Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitate alla promozione dell’acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi

L’acqua è essenziale per la salute umana, ogni giorno  ogni persona ha bisogno l’accesso all’acqua per bere, cucinare e l’igiene personale. L’acqua è essenziale per strutture sanitarie che non compromettono la salute o la dignità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda 7,5 litri pro capite al giorno soddisfa i requisiti della maggior parte delle persone la maggior parte sotto condizioni, l’acqua è ovunque.

Noi dobbiamo la vita all’acqua però nel mondo ci sono 2,5 miliardi di persone vivono ancora senz’acqua, ogni giorno il mondo occidentale ne consuma oltre 4 mila litri al giorno questa è l’acqua virtuale.

L’acqua che assumiamo ogni giorno non è solo quella dei famosi otto bicchieri che ci rendono più sani e più belli.Esiste anche un consumo idrico, che finisce nella nostra tavola  e molte persone non hanno la possibilità di bere e accedere a servizi sanitari dovuti alle malattie trasmesse a causa dell’acqua non sicura in media, circa 1.000 bambini muoiono ogni giorno.  La denuncia arriva dall’Unicef in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Secondo l’Unicef l’accesso all’acqua potabile è stato uno dei più grandi traguardi raggiunti tra gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, ma per 748 milioni di persone ancora nel mondo, riuscire ad avere solo l’accesso a questi servizi di base resta una sfida.

Il consumo eccessivo di acqua virtuale non è creato solo dalla produzione di cibo, ma anche dal suo spreco. Ogni anno 1,3 miliardi tonnellate di cibo vengono sprecate (circa un terzo della produzione mondiale), con una conseguente perdita 250 chilometri cubi di acqua all’anno, una quantità pari a tre volte il volume del Lago di Ginevra.

1,2 miliardi di persone vivono in zone in cui i rubinetti, per chi li ha, restano spesso a secco questo succede perchè il 20% delle falde sono state sfruttate.

Rimarremo senza una goccia di acqua?

Dunque il rischio concreto è veder peggiorare un quadro che già oggi appare drammatico: 748 milioni di persone non hanno accesso a fonti di acqua potabile sicure, mentre 2,5 miliardi di persone non utilizzano strutture igienico sanitarie sicure. E anche nei paesi a reddito medio-alto di cui  circa il 75% degli alloggi collegati alla rete fognaria non sono trattati in maniera adeguata. Questi numeri rappresentano un rischio per il futuro, non una condanna. Il rapporto mostra l’esistenza di alternative possibili. In campo energetico l’Onu suggerisce di dare più spazio alle fonti rinnovabili in modo da ridurre la pressione sull’acqua. In agricoltura si tratta di utilizzare le tecniche che fanno scarso uso della chimica in modo da proteggere la qualità delle falde idriche e difendere la fertilità dei suoli (“il rilascio incontrollato di pesticidi e sostanze chimiche nei corsi d’acqua e il mancato trattamento delle acque reflue  –  un problema che riguarda il 90% delle acque reflue dei paesi in via di sviluppo – sono concause della situazione attuale”).Queste scelte di riconversione green sono convenienti anche dal punto di vista economico. Un investimento di un dollaro nella protezione dei bacini idrografici può consentire un risparmio compreso tra 7,5 e 200 dollari americani in costi per nuovi impianti di trattamento e di filtrazione dell’acqua, quindi avere la possibilità di bere, sfruttando l’acqua pulita e potabile anche a  usi igienici e sanitari.

Un video che mi ha colpita molto.

L'acqua… Un bene prezioso da tutelare…!wmv

  1. Che cosa pensate di questo video?
  2. Quale impressione vi ha dato la giornata dell’acqua?
  3. Cosa pensate della giornata dell’acqua?
  4. Secondo voi, avremo la possibilità di eliminare il problema della mancanza dell’acqua?Perchè?

Gloria

 

2 Commenti a “La giornata dell’acqua”

  • Vittory01 scrive:

    Credo che questo sia un video molto interessante, che informa su tutto lo spreco d’acqua che c’è e fa notare la differenza della quantità di acqua che utilizziamo noi, in Italia, per esempio, e quella che utilizzano in Africa.
    Da alcune cose sono rimasta davvero sconvolta, per esempio quando ha citato tutti i litri di acqua che ci volevano per produrre un determinato prodotto, sono tantissimi litri, non me l’aspettavo per niente!
    Non ho capito bene cosa tu intenda dire con “che impressione vi ha dato la giornata dell’acqua” ma ti posso dire che credo che questa giornata sia molto importante, e oserei anche con il dire che è fondamentale, perchè è giusto capire che l’acqua è un bene che non possiamo sprecare e che va conservato con cura, come tutto, ma questo non possiamo permetterci di buttarlo via così, perchè noi viviamo con l’acqua, è grazie ad essa se noi adesso siamo qui, vivi, che scriviamo articoli e commenti per far capire a tutti che lei è fondamentale per la nostra vita.
    Non so, sinceramente, cosa si potrebbe fare per eliminare il problema della mancanza di acqua nei paesi più aridi, ma magari, qua, nel nostro paese, potremmo provare a sprecare un po’ meno acqua, anche con piccoli gesti quotidiani, come quando ci laviamo i denti, per esempio, mentre ce li spazzoliamo, forse è il caso di chiuderla l’acqua, perchè non ci serve. Questo è un esempio classico di spreco in cui basterebbe un piccolissimo gesto, come chiudere il rubinetto, per sprecare molta meno acqua.
    Vitto <3

  • admin scrive:

    Molto efficace il video scelto. Brava Gloria!
    E il testo quanto è tuo e quanto del web?
    Ricordati che è meglio rielaborare in modo personale!

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