Abbiamo letto la poesia di Foscolo “A Zacinto” e abbiamo trovato quali sono i temi principali: l’esilio, la nostalgia per la terra natale e la madre patria, il dolore per la separazione e l’allontanamento, il valore della poesia che può cantare e immortalare per sempre la bellezza dei luoghi e della natura, il tema della morte e quello dell’eroe classico (Ulisse).

Abbiamo visto come questi temi si ricolleghino alle vicende personali del poeta che, nato a Zacinto, si è poi trasferito a seguito della morte del padre e che nel corso della sua vita si è autoesiliato, spostandosi di città in città.

Abbiamo provato a scoprire alcuni collegamenti tra i temi di questa poesia e altri testi e argomenti visti in classe ed è emerso che la poesia ci fa pensare a: l’esperienza dei migranti di oggi che abbandonano la loro terra con estrema nostalgia e affrontando innumnerevoli pericoli, come se fossero esiliati. Ci viene in mente anche “Il canto della balena” in cui centrale è l’isola e il legame che i personaggi hanno con questo luogo.

Infine abbiamo scritto un testo libero partendo da alcune parole chiave: partenza, esilio, terra/città natale, viandante, ricordo/memoria, sventura.

Scrivete qui: commenti alla poesia, i vostri testi liberi,….

2 Commenti a “A Zacinto”

  • Francesca scrive:

    RICORDO
    Ho scritto questa poesia legata al ricordo e la dedico al mio papà perché lui è una delle poche persone che quando ero piccola mi ha fatto sognare.

    Ricordo le tue mani sulle mie.
    Ricordo il tuo sorriso
    che ti illumina il viso.

    Ricordo il tuo profumo
    che avvolgeva il tuo corpo.

    Ricordo la tua dolcezza
    e disponibilità verso me.

    Ricordo le domeniche mattine,
    che dopo aver fatto colazione,
    giocavamo insieme.

    Ricordo quando io facevo finta di essere Biancaneve
    e ti obbligavo a fare il mio principe azzurro.

    Ricordo le partite della Roma
    sul divano a urlare come pazzi.

    Ricordo quando ballavamo il rock and roll
    e poi mi facevi volare.

    Ricordo i tuoi baci,
    i tuoi abbracci e
    i tuoi saluti.

    Ricordo te, papà.

    Francesca

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