Uno dei compiti per martedì 24/03 era di leggere un testo dell’antologia su Oliver Twist.
“Non voglio rubare” tratta di un bambino orfano chiamato Oliver che viene costretto da una banda di malviventi a derubare in un’abitazione contro il suo volere.
Nello svolgersi del racconto, Oliver viene introdotto nella casa tramite una piccola finestra dal quale solo lui (date le dimensioni) può passarci.
Twist decide di avvisare i proprietari anche a costo della propria vita; però per sfortuna gli abitanti della casa pensavano fosse un vero ladro così gli spararono colpondolo alla spalla, ciò comportò un emorragia il quale divenne causa della sua morte.
Ora vi mostreremo il trailer del film:
Questo è l’audio che Alessia ha registrato parlandoci di OLiver Twist:
- Leggendo questo racconto, quali sono le caratteristiche del romanzo di formazione che riconoscete ?
- Cosa ne pensate di questo romanzo di formazione? Vi è piaciuto? Perchè?
- Avete visto il film?
- Il racconto e il film hanno il finale diverso, indovinate cosa cambia 😉
Gloria & Alessia
Secondo me Oliver Twist è un romanzo di formazione perché all’inizio il protagonista si trova in un momento di incertezza e difficoltà ma, dopo aver capito cosa è giusto fare, il ragazzo compie infine il proprio percorso di vita.
Il protagonista si trasforma in una persona matura e responsabile acquisendo nuove conoscenze e qualità: non è più la persona di prima.
L’antagonista (in questo romanzo, i due ladri) cerca di ostacolare il protagonista e gli trasmette insegnamenti negativi.
Non ho mai visto il film ma mi piacerebbe molto perché vorrei scoprire qual è la differenza del finale tra romanzo e film!
Bene! Anche io non ho visto il film e quindi non ti so dire se segua il testo o no..magari negli ultimi giorni di scuola potremmo organizzarci per vederlo!